Sensetalbahn

linea ferroviaria della Svizzera

La Sensetalbahn (letteralmente: "ferrovia della valle della Sense") è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Sensetalbahn
Stati attraversatiSvizzera (bandiera) Svizzera
InizioFlamatt
FineGümmenen
Attivazione1904
Soppressione1993 (Laupen-Gümmenen)
GestoreSensetalbahn AG
Lunghezza11 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15.000 V 16,7 Hz
Ferrovie

La prima idea di una ferrovia nella valle della Sense risale al 1896, nell'ambito della costruzione della ferrovia Berna-Neuchâtel; quando il Gran Consiglio del Canton Berna optò per far transitare la costruenda ferrovia per Gümmenen e Rosshäusern, venne richiesta alle autorità federali la concessione per una linea tra Gümmenen e la Ferrovia Losanna-Berna. Ottenuta la concessione nel 1898, il 5 ottobre 1901 si costituì a Laupen la società Sensetalbahn AG (STB). I lavori iniziarono l'anno successivo e la linea aprì il 20 gennaio 1904. Per i primi sei anni l'esercizio fu svolto dalla Bern-Neuenburg-Bahn; a partire dal 1º gennaio 1910 la direzione della linea passò alla Bern-Worb-Bahn.

Negli Anni Venti diminuirono il traffico passeggeri e quello merci (anche a causa della chiusura di uno stabilimento Nestlé a Neuenegg), cui si rispose con l'introduzione di automotrici a vapore e, nel 1922, riprendendo la gestione diretta della linea. La Crisi del 1929 vide la STB nuovamente in difficoltà finanziarie: per uscire dallo stato di crisi si pensò all'elettrificazione della linea, con l'aiuto finanziario delle comunità interessate. I lavori iniziarono nel luglio 1937, e l'elettrificazione della Sensetalbahn fu inaugurata il 30 gennaio 1938.

Tra il 1963 e il 1974 furono rinnovate la tratta Flamatt-Laupen, le stazioni di Laupen, Neuenegg e Flamatt e il deposito di Laupen; nel 1965 fu modificato l'orario incrementando la frequenza delle corse. Nel 1968 la STB stipulò un accordo di collaborazione con la BLS nei settori della manutenzione di rotabili e linea e del segnalamento.

Dal 30 maggio 1987 fu introdotto un nuovo orario, con corse dirette Laupen-Berna ogni ora e un convoglio Flamatt-Laupen ogni mezz'ora[1]. Negli Anni Novanta si pensò di sopprimere la tratta Laupen-Gümmenen, i cui livelli di traffico erano stagnanti e per la quale il rapporto costi/ricavi era pari al 34,8%: il 23 maggio 1993 la Laupen-Gümmenen fu sostituita da autobus, e la concessione per la tratta fu cancellata nel 2003[2].

Dal 1999 la STB, fino ad allora con azionista di maggioranza (58%) il canton Berna, passò nelle mani delle FFS e della Posta Svizzera, rispettivamente con il 66% e il 34% delle quote sociali. La tratta rimasta in servizio è parte della Rete celere di Berna.

Caratteristiche

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La linea, a scartamento normale, fino al 1993 era lunga 11 km, ridotta a 7,1 dopo la soppressione del tratto Laupen-Gümmenen. La linea è elettrificata a corrente alternata con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; il raggio minimo di curva è di 180 metri, la pendenza massima del 36 per mille[3].

Percorso

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Percorso
   
Linea FFS per Berna
   
-0,04 Flamatt
       
Linea FFS per Losanna
   
0,68 Flamatt Dorf (* 1992)
   
Fiume Sense
   
1,72 Neuenegg
   
4,14 Freiburghaus
   
6,80 Laupen
   
Fiume Sarina
   
8,20 Saanebrücke-Kriechenwil
   
9,46 Gammen-Schönenbühl
   
Linea BLS per Berna
   
11,41 Gümmenen
   
Linea BLS per Neuchâtel

La linea parte dalla Stazione di Flamatt, comune alla Linea Berna-Friburgo-Losanna. Attraversato il fiume Sense si lascia il Canton Friburgo per entrare nel Canton Berna; si toccano quindi Neuenegg e Laupen. Attraversata la Sarina i convogli effettuavano le fermate di Saanebrücke-Kriechenwil e di Gammen-Schönenbühl, terminando la corsa alla stazione di Gümmenen, sulla Ferrovia Berna-Neuchâtel, nella quale aveva un binario dedicato sul retro del fabbricato viaggiatori.

 
L'automotrice BDe 4/6 102 ex BLS a Gümmenen

Tra Laupen e Gümmenen la linea aerea fu smantellata nel 1995; i binari sono rimasti in posa, percorsi da draisine a pedali a fini turistici. Nei pressi di Laupen e di Gümmenen sono stati smontati alcuni tratti di binario, per evitare che le draisine invadano i binari in esercizio.

Materiale rotabile

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Il parco rotabili all'apertura consisteva in due locotender (Ed 3/4 31÷32) costruite dalla SLM di Winterthur nel 1903, quattro carrozze a due assi, un bagagliaio e diciannove carri merce. Le locomotive si dimostrarono presto poco adatte alla linea, perché troppo pesanti: a partire dal 1910 furono rimpiazzate da locotender cabinate a due assi costruite dalla Krauss, simili ad unità in servizio presso la Königliche Bayerische Staats-Eisenbahnen note come "Glaskasten".

Nei primi Anni Venti fu acquistata dalla Königlich Preußische Militär-Eisenbahn un'automotrice a vapore di costruzione Maschinenfabrik Esslingen, noleggiata nel 1938 alla Ferrovia Travers-Fleurier-Buttes, cui fu definitivamente ceduta l'anno successivo.

A seguito dell'elettrificazione della linea, il 6 dicembre 1938 entrò in servizio l'elettromotrice CFe 2/4 101 costruita da Schlieren e Sécheron. Ad essa si affiancò un locomotore: il Ce 4/4 1 "Marianne", prototipo costruito nel 1905 per le FFS, noleggiato dalla STB a partire dal 1938, acquistato nel 1940 e venduto nel 1964 al Museo svizzero dei trasporti. Nel 1958 e nel 1964 furono acquistate dalla Südostbahn due elettromotrici (Be 4/4 106÷107).

Negli Anni Ottanta le automotrici ex Südostbahn si dimostrarono sempre meno affidabili; inoltre si rendeva necessario acquistare nuovi rotabili per i collegamenti diretti verso Berna. Il gruppo BLS cedette quindi le tre automotrici articolate ABDZe 4/6 731, 736 e 737 (costruite da SIG e Sécheron nel 1938): due di esse, ricostruite nelle officine BLS di Spiez e Bönigen come BDe 4/6 102 e 103, entrarono in servizio nel 1985-1986. Le BDe 4/6 permisero di accantonare l'automotrice 101, ceduta nel 1987 alla Ferrovia Wohlen-Meisterschwanden (venduta nel 1997 alla Zürcher Museumsbahn, dal 2012 passò nelle mani della Compagnie Ferroviaire du Léman, che la utilizzò per viaggi nella zona del lago Lemano[4]; nel 2020 è stata rilevata da un gruppo di appassionati, restaurata nelle condizioni originali del 1938 ed è conservata presso la stazione di Bauma, sulla linea turistica Hinwil-Bauma[5]). Per i collegamenti verso Berna le FFS cedettero quattro carrozze del tipo CU I ricostruite.

Nel 1994-95 vennero accantonate le elettromotrici 106 e 107; i complessi ex BLS furono accantonati tra il 1997 e il 1999. Nel 1997 la STB noleggiò dalla SZU un complesso automotrice-rimorchiata pilota (Be 4/4 595 e Bt 998).

Materiale motore - prospetto di sintesi

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Tipo Unità Anno di costruzione Costruttore Note
Locomotive a vapore Ed 3/4 31÷32 1903 SLM 31 ceduta nel 1911 alla Porrentruy-Bonfol; 32 ceduta nel 1916 in Francia
Locomotive a vapore Ed 2/2 21÷22 1910-11 Krauss 21 radiata nel 1949; 22 radiata nel 1959
Locomotiva a vapore Ed 2/2 23 1917 Krauss ceduta nel 1939 alla Ferrovia Uerikon-Bauma
Automotrice a vapore CFm 1/2 1 1907 Esslingen acquistata nel 1922 dalla Königlich Preußische Militär-Eisenbahn, ceduta nel 1938 alla Ferrovia Travers-Fleurier-Buttes
Locomotiva elettrica Ce 4/4 1 1905 SLM-MFO acquistata nel 1938 dalle FFS; ceduta nel 1964 al Museo svizzero dei trasporti
Automotrice elettrica BDe 2/4 101 1938 SWS-SAAS ceduta nel 1987 alla Ferrovia Wohlen-Meisterschwanden
Automotrici elettriche BDe 4/6 102÷103 1938 SIG-SAAS acquistate nel 1985-86 dalla BLS; 102 demolita nel 1997, 103 ceduta nel 1999
Automotrici elettriche Be 4/4 106÷107 1939 SLM-SIG acquistate nel 1957-64 dalla Südostbahn; demolite nel 1994-95
Locomotiva elettrica Te III 11 1965 SLM-MFO da manovra, ceduta nel 1968 alle FFS
Locomotiva Diesel Tm 2/2 11 1969 Stadler da manovra, ceduta nel 2002 alle FFS
Locomotiva Diesel Em 3/3 12 1956 MaK acquistata nel 1989 dalla DB, ceduta nel 1997
Locomotiva Diesel Tm 14 1994 Stadler da manovra, ceduta nel 2002 alle FFS
  1. ^ (FR) On inaugure à Laupen, in La Liberté, Friburgo, 26 maggio 1987, p. 17. URL consultato il 1º aprile 2019.
  2. ^ (DE) Sensetalbahn: Konzession aufgehoben, in Freiburger Nachrichten, Friburgo, 17 giugno 2003, p. 9. URL consultato il 3 aprile 2019.
  3. ^ Infrastruktur Bahn, su stb-bus.ch. URL consultato il 27 marzo 2019.
  4. ^ Histoire, su fr.triebwagen101.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  5. ^ Coopération DVZO, su fr.triebwagen101.com. URL consultato il 20 settembre 2022.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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