Santa Maria in Cosmedin (diaconia)

La diaconia di Santa Maria in Cosmedin (in latino: Diaconia Sanctæ Mariæ in Cosmedin) eretta da papa Stefano II nella chiesa fatta costruire intorno al 600 da papa Gregorio I sul Tempio della Fortuna. Nell'antichità era conosciuta anche con il nome di Santa Maria in Schola Græca. All'inizio era solo una piccola chiesa nella loggia dei mercanti, ma, in seguito, papa Adriano I la trasformò in una vera basilica. Nel 1432 papa Eugenio IV, che donò la chiesa ai benedettini di Montecassino, per evitare conflitti tra i monaci ed il diacono, soppresse il titolo. Comunque, papa Leone X lo riammise nel 1513.

Santa Maria in Cosmedin
Diaconia
Stemma cardinalizio generico
Basilica di Santa Maria in Cosmedin
Titolarevacante
Istituzione600
istituita da papa Stefano II
Dati dall'Annuario pontificio

Titolari

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  1. ^ La data di nomina a cardinale diacono è controversa: alcuni sostengono sia stato creato cardinale nel 1082 e la diaconia di Santa Maria in Cosmedin gli sia stata assegnata nel 1088, altri che fu creato cardinale nel 1088: in quest'ultimo caso la nomina a cardinale sarebbe dovuta a papa Urbano II (vedi: John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, Casale Monferrato (AL), Edizioni Piemme S.p.A., 1989, ISBN 88-384-1326-6 p. 430). Per una sintetica esposizione delle varie ipotesi ed i riferimenti ai loro autori vedi: The Cardinals of the Holy Roman Church-Gaeta

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