Salomon Reinach
Salomon Reinach (Saint-Germain-en-Laye, 29 agosto 1858 – Boulogne-Billancourt, 4 novembre 1932) è stato un archeologo e storico francese, specialista di storia delle religioni.
Biografia
modificaNato da una famiglia di banchieri di origini ebraico-tedesche (i suoi fratelli Joseph e Théodore conobbero anch'essi una brillante carriera), seguì i corsi all'École normale supérieure prima di unirsi a l'École française d'Athènes nel 1879.
Interessi culturali: archeologia e filosofia
modificaSi interessò anche di filosofia, traducendo nel 1877 il saggio sul libero arbitrio di Schopenhauer (Über die Freiheit des menschlichen Willens), oggetto di numerosi riedizioni. Si trattò della sua prima pubblicazione, antecedente ai suoi rinomati e premiati Manuel de philologie classique del 1880 e Grammaire latine nel 1886.
Archeologo militante, condusse scavi, nell'area mediterranea, che ebbero una grande risonanza nella comunità scientifica. In particolare operò a Myrina, presso Smirne, tra il 1880 e il 1882, a Kyme nel 1881, nelle isole di Taso, Imbro e Lesbo nel 1882, a Cartagine e Meninx (Djerba) l'anno dopo, poi a Odessa nel 1893.
L'attività in campo museale
modificaNominato nel 1887 assistente al Musée des antiquités nationales della sua città natale (ora Musée d'archéologie nationale), ne sarà conservatore aggiunto dal 1893 al 1902 e direttore dal 1902 fino alla morte. In quelle vesti si occupò della sistemazione delle sale espositive, moltiplicò i cataloghi e gli inventari e compilò repertori della statuaria greco-romana (3 voll., 1897-98), dei vasi greci ed etruschi (1900), delle pitture medievali e rinascimentali (dal 1905).
Nel 1896 divenne membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres. Lo stesso anno egli perorerà l'acquisto, per 200.000 franchi d'oro, da parte del Louvre, della cosiddetta tiara di Saitaferne, che si rivelerà un falso.
Nel 1902 istituì il corso di storia generale dell'arte all'École du Louvre e, l'anno successivo, sarà condirettore, con Edmond Pottier, della Revue archéologique, uno dei più antichi periodici scientifici francesi.
Lo storico dei miti e delle religioni
modificaInizia la redazione di quella che sarà la sua opera maggiore, Cultes, mythes et religions; nel 1905 pubblica Orpheus. Histoire générale des religions, un vasto affresco sulla storia delle religioni. Entrambe le due opere saranno spesso citate dal Freud di Totem e tabù.
Nell'Orpheus e in altri scritti si occupò della questione delle tesi sulla miticità e storicità della figura di Gesù.
Fu anche autore della traduzione francese, in tre volumi, dell'opera di Henry Charles Lea History of the Inquisition of the Middle Ages portata a termine negli anni dal 1900 al 1902.
L'affaire Glozel
modificaLa sua passione per l'archeologia lo condurrà a occuparsi della controversia sui rinvenimenti di Glozel, un sito archeologico scoperto presso Ferrières-sur-Sichon, i cui scavi hanno dato luogo ad un'annosissima controversia, con lunghi strascichi anche giudiziari, nota come affaire de Glozel.
Reinach vi condusse scavi nel 1926 e 1927, prima di pronunciarsi per l'autenticità del sito.
L'attivismo nella cultura ebraica
modificaAppassionato difensore della cultura e dei diritti degli ebrei, fu membro della Société des Études Juives e vicepresidente dell'Alleanza Israelitica Universale, un'associazione culturale ebraica, sorta inizialmente in Francia nel 1860.
Dopo la morte a Boulogne, presso Parigi, nel 1932, Reinach sarà tumulato nel cimitero di Montmartre.
Opere principali
modifica- Manuel de philologie classique, 1880
- Grammaire latine, 1886
- Epona, la déesse gauloise des chevaux, 1895
- Apollo: histoire générale des arts plastiques, 1902-1903
- Eulalie ou Le grec sans larmes, 1911 (ried. L'Harmattan, 1995)
- Cornélie ou Le latin sans pleurs, 1912 (ried. L'Harmattan, 1995)
- Sidonie ou Le français sans peine, 1913 (ried. L'Harmattan, 1995)
- Cultes, mythes et religions, 1905-1923 (ried. Robert Laffont, 1996)
- Glozel: la découverte, la controverse, les enseignements, 1928
- Éphémérides de Glozel, 1928-1930
- Orpheus, Histoire générale des religions, 1909, rééd. L'Harmattan, 2002
- Histoire de l'Inquisition au Moyen-Âge, (ried. Robert Laffont, 2005)
Voci correlate
modificaPer il ruolo avuto da Reinach nella contestazione della storicità di Gesù, si veda la voce:
Attualmente (2007) la questione è trattata, in maniera alquanto dispersiva, su altre due voci:
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Salomon Reinach
- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Salomon Reinach
- Wikiquote contiene citazioni di o su Salomon Reinach
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salomon Reinach
Collegamenti esterni
modifica- Reinach, Salomon, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Salomon Reinach, su Dictionary of Art Historians, Lee Sorensen.
- (FR) Salomon Reinach, in Dictionnaire critique des historiens de l'art actifs en France de la Révolution à la Première Guerre mondiale.
- (FR) Salomon Reinach, su aibl.fr, Académie des inscriptions et belles-lettres.
- Opere di Salomon Reinach, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Salomon Reinach, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Salomon Reinach, su Progetto Gutenberg.
- (FR) Pubblicazioni di Salomon Reinach, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (FR) Salomon Reinach, l'ateniese, dal sito dell'Università della Borgogna.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59088392 · ISNI (EN) 0000 0001 1064 5759 · SBN RAVV086345 · BAV 495/71038 · LCCN (EN) n86852426 · GND (DE) 119227169 · BNE (ES) XX922272 (data) · BNF (FR) cb11921429b (data) · J9U (EN, HE) 987007266933505171 · NSK (HR) 000005773 · NDL (EN, JA) 00532832 · CONOR.SI (SL) 25001571 |
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