Piazza della Libertà (Firenze)
Piazza della Libertà segna il punto più a nord del centro storico di Firenze. Fu realizzata nell'Ottocento nel corso dei lavori per la creazione dei Viali di circonvallazione.
Piazza della Libertà | |
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Piazza della Libertà con l'arco vista da via Pier Capponi | |
Nomi precedenti | Piazza di Porta San Gallo, piazza Camillo Cavour, piazza Costanzo Ciano, piazza Ettore Muti |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Firenze |
Circoscrizione | Quartiere 2 |
Quartiere | Ponte Rosso |
Codice postale | 50129 |
Informazioni generali | |
Tipo | piazza urbana |
Superficie | 10000 m² |
Pavimentazione | lastricato in pietra |
Progettista | Giuseppe Poggi |
Costruzione | 1865–1875 |
Collegamenti | |
Intersezioni | Viale Spartaco Lavagnini, via del Ponte Rosso, via Don Giovanni Minzoni, viale Giacomo Matteotti, via Cavour, via San Gallo |
Luoghi d'interesse | Arco di Trionfo |
Trasporti |
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Mappa | |
Storia e architetture
modificaUno spiazzo attorno a Porta San Gallo esisteva dal Trecento e si chiamava appunto piazza di Porta San Gallo. Questo spazio un tempo era molto limitato per la presenza di un fossato difensivo.
Una prima trasformazione si ebbe nel 1738 quando fu eretto l'Arco di Trionfo per celebrare a Firenze l'arrivo dei Lorena dopo l'estinzione dei Medici.
Dal 1865 la piazza venne stravolta per la demolizione delle mura, e venne ricostruita con un disegno completamente nuovo da Giuseppe Poggi, che tra il 1865 e il 1875 creò l'attuale piazza ellittica, circondata da palazzi analoghi stilisticamente, caratterizzati da portici in un sobrio stile classicheggiante. Al centro venne sistemato un giardino con l'antica Porta e l'Arco di Trionfo, separati da una fontana con laghetto. Vi vennero piantati tutt'intorno alberi d'alto fusto, che ombreggiano e fanno da cortina di separazione tra il giardino e il traffico dei viali che vi girano attorno.
Nell'Ottocento la piazza era intitolata a Camillo Cavour. Nel 1930 la titolazione venne cambiata (essendoci già una via Cavour) e divenne piazza Costanzo Ciano, ammiraglio del regime; con la caduta in disgrazia di Galeazzo Ciano, all'inizio del 1944, la piazza dedicata a suo padre venne reintitolata a Ettore Muti, aviatore del Regime, ma soltanto per pochi mesi. Dopo la Liberazione (agosto 1944), il 20 ottobre 1944 la piazza prese il nome attuale di piazza della Libertà.
Sul lato nord-occidentale della piazza si trova il palazzo del gruppo Fondiaria-SAI; era la sede storica de "La Fondiaria Assicurazioni", prima della sua incorporazione.
L'8 ottobre 2018 è stata tolta per sempre la storica insegna della secolare compagnia fiorentina e sostituita con quella della bolognese Unipolsai
Il Parterre
modificaPiù complessa è la storia del Parterre, che chiude il lato nord della piazza. Come suggerisce il nome si trattava di un giardino "alla francese" voluto nel Settecento dal Granduca Pietro Leopoldo. Il Poggi non lo toccò, ma nel 1922 l'architetto Enrico Fantappié vi eresse il palazzo delle Esposizioni, che fu il principale centro fieristico della città fino alla creazione del Padiglione Spadolini nella Fortezza da Basso. Del palazzo originale oggi resta solo una parte, poiché in occasione dei Mondiali di Italia '90 venne costruito un grande parcheggio sotterraneo e un polo polivalente per iniziative culturali come concerti, proiezioni, presentazioni di libri, eccetera.
Altre immagini
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Portici
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Scorcio della Piazza
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I portici del Palazzo della Fondiaria
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Porta San Gallo
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Parterre
Bibliografia
modifica- Francesco Cesati, La grande guida delle strade di Firenze, Newton Compton Editori, Roma 2003.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su piazza della Libertà
Controllo di autorità | VIAF (EN) 249437624 |
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