Paul Bostaph
Paul Bostaph (San Francisco, 4 marzo 1964[1]) è un batterista statunitense, noto principalmente per essere stato membro del gruppo musicale thrash metal Slayer dal 1992 al 2001 e nuovamente a partire dal 2013 fino allo scioglimento.
Paul Bostaph | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Thrash metal |
Periodo di attività musicale | 1984 – in attività |
Etichetta | Nuclear Blast |
Gruppi | Exodus, Slayer, Testament |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 9 |
Sito ufficiale | |
Biografia
modificaInizia a suonare la batteria nel 1979, a 15 anni. Nel 1985 forma la sua prima band con cui si esibì in varie serate a Los Angeles. Il suo esordio discografico avvenne nel 1988 con i Forbidden che pubblicarono l'album Forbidden Evil e nel 1990 il secondo lavoro Twisted Into Form.
In seguito, la sua collaborazione con i Forbidden viene notata da Eric Peterson, chitarrista e leader dei Testament che gli offre il posto di batterista al posto di Louie Clemente. Con la band pubblicherà soltanto l'EP live Return to the Apocalyptic City (1993). Un giorno viene contattato dal batterista, nonché suo amico, John Tempesta, il quale lo informa che Dave Lombardo ha lasciato gli Slayer e pertanto questi stanno cercando un rimpiazzo. Dopo un'audizione, Bostaph è divenuto il batterista del gruppo.
Con gli Slayer ha pubblicato l'album in studio Divine Intervention (1994) e l'album di cover Undisputed Attitude (1996), per poi concentrarsi temporaneamente su nuove sonorità con i The Truth About Seafood (i quali non arrivarono alla pubblicazione di un disco). Nel 1998 ha registrato e pubblicato con gli Slayer Diabolus in Musica, quest'ultimo seguito da God Hates Us All (2001). Dopo quasi 9 anni, il batterista ha abbandonato il gruppo per motivi mai precisati. Si dice che se ne sia andato per problemi ad un ginocchio ma alcuni sostengono che sia stato a causa di una lite tra lui e il chitarrista Jeff Hanneman. Tuttavia, questa dichiarazione non risultò confermata da alcuno di loro, i due inoltre dichiararono di essere buoni amici.
Terminato il lavoro con gli Slayer, la sua attività continua; suonando con il gruppo, di breve vita, Systematic (con i quali pubblicò un solo disco) ed entrando, in seguito, a far parte degli Exodus al posto di Tom Hunting, pubblicando Shovel Headed Kill Machine nel 2005.
Nel 2006 torna nei Testament per suonare in una tournée mondiale. Si diceva che egli doveva tornare nel gruppo per la registrazione del nuovo disco, ma la scelta è caduta su Nicholas Barker, batterista dei Dimmu Borgir. Paul ha successivamente lasciato gli Exodus per permettere il ritorno del membro storico Tom Hunting ed è stato ingaggiato dalla Sonor per la promozione di strumenti a percussione. Successivamente, ha annunciato la sua reunion con i Forbidden per una tournée, ed ha sostituito Nicholas Barker nei Testament a causa di problemi col permesso di soggiorno in America. Con questo gruppo, Paul ha realizzato The Formation of Damnation nel 2008.
Durante il 2013 ha partecipato alla registrazione di alcuni brani per l'album Frequency Unknown dei Queensrÿche, mentre il 30 maggio dello stesso anno è stato annunciato il suo ritorno negli Slayer, in seguito all'uscita di Dave Lombardo. Con gli Slayer ha registrato l'album Repentless, uscito nel settembre 2015.
Discografia
modificaCon i Forbidden
modifica- 1988 – Forbidden Evil
- 1990 – Twisted into Form
Con i Testament
modifica- 1993 – Return to the Apocalyptic City (EP)
- 2008 – The Formation of Damnation
Con gli Slayer
modifica- 1994 – Divine Intervention
- 1995 – Live Intrusion (video)
- 1996 – Undisputed Attitude (cover)
- 1998 – Diabolus in Musica
- 2001 – God Hates Us All
- 2003 – War at the Warfield (video)
- 2015 – Repentless
- 2019 – The Repentless Killogy (Live at the Forum in Inglewood, CA) (live)
Con i Systematic
modifica- 2003 – Pleasure to Burn
Con gli Exodus
modifica- 2005 – Shovel Headed Kill Machine
Collaborazioni
modifica- 2013 – Queensrÿche – Frequency Unknown (batteria in Running Backwards, Life Without, Everything e Fallen)
Note
modifica- ^ (EN) Paul Bostaph, su europe.yamaha.com, Yamaha. URL consultato il 5 marzo 2016.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paul Bostaph
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su paulbostaph.net.
- (EN) Paul Bostaph, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Paul Bostaph, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Paul Bostaph, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Paul Bostaph, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Paul Bostaph, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85883185 · ISNI (EN) 0000 0000 5801 2590 · Europeana agent/base/67582 |
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