Palazzo Borromeo d'Adda
Palazzo Borromeo D'Adda, è un palazzo settecentesco di Milano. Storicamente appartenuto al sestiere di Porta Nuova, si trova in via Manzoni n. 39/41[1].
Palazzo Borromeo d'Adda | |
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La lunga facciata su via Manzoni del palazzo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Indirizzo | via Manzoni, 39/41 |
Coordinate | 45°28′17.17″N 9°11′37.43″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVIII secolo |
Ricostruzione | XIX secolo |
Stile | Neoclassico |
Realizzazione | |
Architetto | Girolamo Arganini (rifacimento) |
Appaltatore | Febo d'Adda |
Storia e descrizione
modificaIl palazzo già esistente nel XVIII secolo fu ricostruito in forme neoclassiche a partire dal 1820 su commissione del marchese Febo d'Adda, noto mecenate dei tempi, il quale affidò il progetto a Girolamo Arganini. L'architetto scelse un aspetto tardo-neoclassico per la facciata e la impostò su tre portali, di cui quello maggiore centrale è decorato da doppie colonne in stile ionico in granito rosa, che reggono il balcone del piano nobile[1].
Le venticinque finestre del piano nobile sono decorate con timpani alternativamente a forma triangolare e curvilinea; il palazzo si conclude in verticale con un cornicione con mensole, sovrastato da un attico al cui centro vi è lo stemma di famiglia. L'interno del palazzo presenta due cortili, di cui uno sistemato a giardino; infine degno di nota è lo scalone monumentale scandito da volta a botte e lesene ioniche architravate[2].
Il palazzo viene accuratamente descritto nelle sue cronache da Stendhal, che ne rimase affascinato ed ebbe il primo "colpo di fulmine" con l'architettura:"Entrai in una corte magnifica. Scesi da cavallo molto meravigliato e ammirando tutto. Salì per una scalinata superba [...]. Ero affascinato, era la prima volta che l'architettura mi faceva questo effetto"[3].
Note
modificaBibliografia
modifica- Attilia Lanza, Marilea Somarè, Milano e i suoi palazzi: porta Vercellina, Comasina e Nuova, Vimercate, Libreria Meravigli editrice, 1993.
- Micaela Pisaroni, Il neoclassicismo, Milano, NodoLibri, 1999.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 312587674 |
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