Olimpiadi degli scacchi del 1954

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Le Olimpiadi degli scacchi del 1954 furono l'undicesima edizione della competizione organizzata dalla FIDE. Si tennero tra il 4 e il 25 settembre ad Amsterdam, e prevedevano un solo torneo open.[1]

Olimpiadi degli scacchi del 1954
Competizione Olimpiadi degli scacchi
Sport scacchi
Edizione 11ª
Organizzatore FIDE
Date dal 4 settembre 1954
al 25 settembre 1954
Luogo Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Amsterdam
Partecipanti 26 squadre per un totale di 149 giocatori
Nazioni 26
Formula torneo a due fasi open con gironi all'italiana
Impianto/i Apollohal
Direttore Paesi Bassi (bandiera) Alexander Rueb
Risultati
Oro Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
(2º titolo)
Argento Argentina (bandiera) Argentina
Bronzo Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Quarto Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Statistiche
Incontri disputati 916
Cronologia della competizione

Parteciparono 149 giocatori di 26 nazioni; altri quattro paesi, sebbene iscritti, non parteciparono. I maggiori assenti erano gli Stati Uniti, non iscrittisi a causa di problemi finanziari, mentre i campioni in carica dell'Unione Sovietica ebbero come prima scacchiera il neo-campione del mondo Michail Botvinnik, alla sua prima partecipazione olimpica.

Prima fase

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Le squadre vennero divise in quattro gironi; le prime tre di ogni gruppo si qualificarono per la finale vera e propria, mentre le rimanenti dovettero accontentarsi della finale "B".

Nel primo gruppo, l'Unione Sovietica si classificò facilmente al primo posto, vincendo tutte le partite eccetto un pareggio con i Paesi Bassi, che arrivò seconda, mentre l'Islanda si qualificò battendo l'Austria 3-1 nello scontro diretto. Nel gruppo due Argentina, Bulgaria e Cecoslovacchia passarono facilmente pareggiando l'una con l'altra.

Nel terzo gruppo, la Jugoslavia, nonostante la sconfitta con la Saar, batté le nazioni scandinave e si qualificò dietro a Israele. Nell'ultimo girone a contendersi la terza posizione furono la Colombia, la Svizzera e l'Inghilterra; quest'ultima riuscì infine a guadagnare la finale.

Nella tabella seguente, ogni colonna rappresenta un girone, e le qualificate alla finale sono evidenziate in grassetto.

Seconda fase

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L'Unione Sovietica fu dominante nella seconda fase, vincendo tutte le partite ad eccezione di quella con Israele, con cui pareggiarono. La lotta per le altre medaglie si concentrò tra la Germania Ovest, l'Ungheria, la Cecoslovacchia e l'Argentina la Jugoslavia; queste ultime due si portarono prima dell'ultimo turno a pari merito al secondo posto: la J ugoslavia pareggiò con la Cecoslovacchia, mentre l'Argentina riuscì a vincere 2,5-1,5 contro la Germania, guadagnando così la seconda posizione.

Anche tra le medaglie individuali dominarono i sovietici, che vinsero tre ori, un argento e un bronzo in particolare, nella quarta scacchiera, Paul Keres riuscì ad ottenere 13,5 punti su 14 partite giocate, pareggiando solamente la prima partita della fase finale con lo svedese Nilsson.

Risultati assoluti

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Pos. Squadra Scacchiere Punti
Prima Seconda Terza Quarta Quinta (1ª riserva) Sesta (2ª riserva)
Finale A
    Unione Sovietica GM[2] Michail Botvinnik GM Vasilij Smyslov GM David Bronštejn GM Paul Keres GM Juchym Heller GM Aleksandr Kotov 34
    Argentina GM Miguel Najdorf MI[3] Julio Bolbochán MI Oscar Panno MI Carlos Guimard MI Héctor Rossetto GM Herman Pilnik 27
    Jugoslavia GM Vasia Pirc GM Svetozar Gligorić GM Petar Trifunović MI Barslav Rabar MI Andrija Fuderer MI Aleksandar Matanović 26,5
4   Cecoslovacchia GM Luděk Pachman MI Miroslav Filip MI František Zíta MI Jaroslav Šajtar Jiří Fichtl Maximilián Ujtelky 24,5
5   Germania Ovest GM Wolfgang Unzicker MI Lothar Schmidt Gerhard Pfeiffer MI Ludwig Rellstab Klaus Darga Erich Joppen 23,5
6 Ungheria GM László Szabó MI Gyula Kruger GM Gedeon Barcza Béla Sándor MI Ernő Gereben 23
7   Israele MI Yosef Porath MI Moshe Czerniak Menachem Oren Izak Aloni I. Kniazer 22
8   Paesi Bassi GM Max Euwe MI Jan Donner MI Nicolaas Cortlever MI Lodewijk Prins MI Haije Kramer MI Theodore Van Scheltinga 21
Finale B
13   Svizzera Josef Kupper MI[3] Maximilian Blau Erwin Nievergelt Edwin Bhend Otto Zimmermann Edgar Walther 37
14   Canada MI Daniel Janofsky MI Frank Anderson MI Paul Valtonis MI Fedor Bohatirchuk Maurice Fox Nathan Divinsky 36
15   Austria Karl Robatsch MI Alfred Beni Alexander Premeshuber MI Josef Lovkenc Zoltan Kovács 36

Risultati individuali

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Furono assegnate medaglie ai giocatori di ogni scacchiera con le tre migliori percentuali di punti per partita.

Giocatore Punti Partite %
Prima scacchiera
    Mikhail Botvinnik 8,5 11 77,3
    Josef Kupper 10 14 71,4
    Bent Larsen 13,5 19 71,1
Seconda scacchiera
    Frank Anderson 14 17 82,4
    Julio Bolbochán 11,5 15 76,7
    Vasilij Smyslov 9 12 75,0
Terza scacchiera
    Gedeon Barcza 12,5 16 78,1
    David Bronštejn 10,5 14 75,0
    Palle Nielsen 11,5 16 71,9
Quarta scacchiera
    Paul Keres 13,5 14 96,4
    Edwin Bhend 10 13 76,9
    Francesco Scafarelli 12,5 17 73,5
Quinta scacchiera (1ª riserva)
    Juchym Heller 5 7 71,4
    Andrija Fuderer 8,5 12 70,8
    Zoltan Kovác 9 13 69,2
Sesta scacchiera (2ª riserva)
    Sylvain Burstein 8,5 11 77,3
    Edgar Walther 9,5 13 73,1
    Aleksandar Matanović 6,5 9 72,2

Medaglie individuali per nazione

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Nazione       Totali
  Unione Sovietica 3 1 1 5
  Canada 1 0 0 1
Ungheria 1 0 0 1
  Francia 1 0 0 1
  Svizzera 0 3 0 3
  Jugoslavia 0 1 1 2
  Argentina 0 1 0 1
  Danimarca 0 0 2 2
  Italia 0 0 1 1
  Austria 0 0 1 1
  1. ^ Comunemente chiamato maschile, era in realtà aperto a giocatori di entrambi i sessi.
  2. ^ Grande maestro
  3. ^ a b Maestro Internazionale

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