Niccioleta
Niccioleta è una frazione del comune italiano di Massa Marittima, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
Niccioleta frazione | |
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Veduta di Niccioleta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Grosseto |
Comune | Massa Marittima |
Territorio | |
Coordinate | 43°05′14″N 10°56′06″E |
Altitudine | 460 m s.l.m. |
Abitanti | 197 (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 58040 |
Prefisso | 0566 |
Fuso orario | UTC 1 |
Nome abitanti | niccioletano, niccioletani[1] |
Patrono | santa Barbara |
Giorno festivo | 4 dicembre |
Cartografia | |
Il borgo è situato a circa 6 km a nord-est del capoluogo comunale.
Storia
modificaIl borgo di Niccioleta era venuto a sorgere a partire dal Medioevo, distinguendosi grazie alla escavazione della calamina, ma fu solo nell'Ottocento che assunse una certa rilevanza grazie al rinvenimento di un importante giacimento di pirite. Grazie a questa attività, che dette nuova vita al villaggio, la popolazione aumentò e Niccioleta divenne uno dei principali centri di estrazione delle Colline Metallifere, raggiunto per lavoro da numerosi minatori dalla vicina Massa Marittima, da Castell'Azzara, da Santa Fiora e da altre zone del Monte Amiata. Nel 1933, il paese assunse la fisionomia che presenta ancora oggi, grazie al rinnovamento della miniera istituita dalla azienda Montecatini. Dal 1992, con la chiusura della miniera, vi fu un brusco calo della popolazione.
La strage di Niccioleta
modificaIl 13 giugno 1944, truppe tedesche e fasciste occuparono Niccioleta uccidendo immediatamente sei minatori. Catturati altri 150 operai delle miniere, di questi 77 furono giustiziati la sera del giorno successivo, 14 giugno, lungo la strada per Larderello. Altri 21 furono deportati in Germania e i rimanenti liberati.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaCome in ogni villaggio minerario, è possibile ancora oggi osservare edifici adibiti alla estrazione risalenti al XIX secolo. Qui sorge anche la chiesa parrocchiale di Santa Barbara, con il palazzo del direttore della miniera ed alcune abitazioni un tempo alloggi di minatori.
Al centro del paese è situato il monumento in ricordo dei deceduti nella strage del 1944, composto da una base e da un pilastro in marmo. Sulla base una lapide riporta i nomi di tutti coloro che sono morti a Niccioleta e a Castelnuovo di Val di Cecina, mentre l'iscrizione sul pilastro recita: «il fiore de la vita/è qui reciso/ma il vostro sangue/è la certezza/di un amor infinito./Massimo Lippi/13-14.06.1944/13-14.06.2004».
Ai piedi della collina sono situati invece, presso il ponte di Riotorto, due cippi in pietra a ricordo di Gino Tamburini, partigiano della 23ª Brigata Garibaldi, ucciso dai tedeschi il 10 giugno 1944. Poco distante si trova il cippo a Vanda Panichi, assassinata nello stesso frangente.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaQuella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Niccioleta. Sono indicati gli abitanti del centro abitato e dove è possibile è inserita la cifra riferita all'intero territorio della frazione.
Anno | Abitanti | |
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Centro abitato | Frazione | |
1961 | 716 |
806
|
1981 | 412 |
440
|
2001 | 248 |
-
|
2011 | 197 |
-
|
Tradizioni e folclore
modificaA Niccioleta si svolge ogni 4 dicembre la Festa di Santa Barbara, festa patronale della frazione. Santa Barbara è infatti la protettrice degli artiglieri e dei minatori, e veniva venerata per scongiurare i pericoli della miniera. Nonostante la chiusura dell'ultima miniera, Campiano, negli anni tra il 1992 e il 1994, ancora oggi tale ricorrenza è celebrata.[2]
Cultura
modificaPresso l'ex fabbricato dell'infermeria della miniera è stato istituito nel 2005 l'Archivio minerario delle Colline Metallifere, sede anche del centro di documentazione tecnologico e scientifico del Parco delle Colline Metallifere grossetane.[3]
Note
modifica- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 364.
- ^ Festa di Santa Barbara Archiviato il 1º aprile 2014 in Internet Archive., Comune di Massa Marittima, sito ufficiale.
- ^ Centro di documentazione, su parcocollinemetallifere.it. URL consultato il 16 agosto 2023.
Bibliografia
modifica- Luciano Bianciardi, Carlo Cassola, I minatori della Maremma, Laterza, Bari 1956.
- Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura, Le Lettere, Firenze 1997.
- L. Niccolai, M. Mambrini, M. Papalini, La memoria di Niccioleta, Ed. Effigi, Arcidosso 2003.
- Paolo Pezzino, Storie di guerra civile. L'eccidio di Niccioleta, Il Mulino, Bologna, 2001.
- Massimo Sozzi, Femminile in nero. Niccioleta, giugno 1944, I Portici Editore, Grosseto 1997.
- Massimo Sozzi, Nero Fidelia. L'eccidio nazifascista di Niccioleta, Le Strade Bianche di Stampa Alternativa, Pitigliano 2017.
- Katia Taddei, Coro di voci sole, Il Ponte Editore, Firenze 2003.
- Katia Taddei, Coro di voci sole. Nuove verità sull'eccidio degli 83 minatori della Niccioleta, Centro Studi Storici "A. Gabrielli" di Massa Marittima, Memoria n. 20; Edizioni Effigi, Arcidosso 2017.
- Bruno Travaglini, Un luogo un tempo, Il Ponte Editore, Firenze 2003.
- Riccardo Zipoli (a cura di), Niccioleta. Fotografie e memorie di una comunità mineraria, Biblioteca G. Badii, Massa Marittima 2022.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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