Mont Blanc du Tacul
Il Mont Blanc du Tacul (4.248 m s.l.m.) è una montagna situata nel Massiccio del Monte Bianco, tra le cime dell'Aiguille du Midi e il Monte Maudit, nella regione francese dell'Alta Savoia.
Mont Blanc du Tacul | |
---|---|
Mont Blanc du Tacul da nord | |
Stato | Francia |
Regione | Rodano-Alpi |
Dipartimento | Alta Savoia |
Altezza | 4 248 m s.l.m. |
Prominenza | 219 m |
Isolamento | 1,38 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°51′24″N 6°53′16″E |
Altri nomi e significati | Mont Blanc du Tacul |
Data prima ascensione | 8 agosto 1855 |
Autore/i prima ascensione | Charles Hudson |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi del Monte Bianco |
Supergruppo | Massiccio del Monte Bianco |
Gruppo | Gruppo del Monte Bianco |
Sottogruppo | Gruppo del Mont Blanc du Tacul |
Codice | I/B-7.V-B.2.e |
Caratteristiche
modificaLa montagna si trova lungo la lunga cresta di vette che dall'Aiguille du Midi sale alla vetta del Monte Bianco. Tale cresta forma a nord-ovest il Ghiacciaio dei Bossons e a sud-est la valle Blanche.
Il versante est del monte è caratterizzato da vari contrafforti formati da pinnacoli molto arditi che sono considerati un paradiso dai rocciatori. Tra questi pinnacoli si possono ricordare le Aiguilles du Diable ed il Grand Capucin.
La Spalla del Tacul, anticima della montagna collocata a nord-ovest si trova su un'importante via di accesso alla cima del Monte Bianco.
Ascensioni
modificaPrima ascensione
modificaLa prima ascensione ufficiale alla vetta del Mont Blanc du Tacul venne effettuata da una spedizione senza guide capitanata dall'alpinista inglese Charles Hudson con Edward John Stevenson, Christopher e James Grenville Smith, E. S. Kennedy, Charles Ainslie e G. C. Joad l'8 agosto 1855. È tuttavia probabile che le guide di Courmayeur avessero già raggiunto la vetta nel 1854 e nel 1855 per aprire una nuova via italiana al Monte Bianco[1].
Vie alpinistiche
modificaVie normali
modificaLa via normale di ascesa alla vetta inizia generalmente dal Rifugio des Cosmiques e si svolge lungo il versante nord-ovest e la cresta ovest. Dal rifugio si scende al Col du Midi (3.532 m) e poi si sale il versante nord della montagna molto ripido (fino a 45 gradi) e molto crepacciato. Arrivati alla Spalla del Tacul si risale la medesima fino alle roccette che delimitano la vetta. La via nel suo complesso è valutata di grado di difficoltà PD.
Altra via di ascesa si svolge attraverso la cresta sud-est e passando attraverso la salita alle Aiguilles du Diable. Dal Rifugio Torino si sale al Circle Maudit e poi al Col du Diable. Dal colle si salgono diverse vette delle Aiguilles du Diable ed infine si raggiunge la vetta del Tacul. La via nel suo complesso è valutata D .
Versante est
modifica- Couloir du Diable - 31 agosto 1930 - Prima salita di Guido Antoldi, Gabriele Boccalatte, Renato Chabod, Matteo Gallo e Piero Ghiglione.[2]
- Couloir Gervasutti - 13 agosto 1934 - Prima salita di Giusto Gervasutti e Renato Chabod.[3]
- Pilastro Boccalatte (Sperone centrale) - 28 agosto 1936 - Prima salita di Ninì Pietrasanta e Gabriele Boccalatte.[3]
- Pilastro Gervasutti (Pilastro est) - 29-30 luglio 1951 - Prima salita di Piero Fornelli e Giovanni Mauro.[4]
- Couloir Jager - 12 giugno 1964 - Prima salita di Pierre Barthélémy e Claude Jager.[5]
- Goulotte Albinoni-Gabarrou - 4-5 luglio 1974 - Prima salita di Patrick Gabarrou e Jean-Pierre Albinoni.[6]
- Supercouloir - 18-20 maggio 1975 - Prima salita di Patrick Gabarrou e Jean-Marc Boivin.[7]
- Goulotte Modica-Noury - 24 giugno 1979 - Prima salita di Gilles Modica e Antoine Noury.[8]
- Goulotte Lafaille- 12 febbraio 1985 - Prima salita di Jean-Christophe Lafaille.[9]
Versante nord - Triangle du Tacul
modifica- Contamine-Grisolle - 4 luglio 1968 - Prima salita di André Contamine, G. Gren, G. Grisolle, A. Poulain, M. Ziegler.[10]
- Goulotte Chèré - 18 agosto 1973 - Prima salita di Robert Chèré e Jacques Tranchant.[11]
Versante sud
modifica- Couloir S - 3 settembre 1902 - Prima salita di Alexis Berthod, Joseph Brocherel, Laurent Croux, Agostino Ferrari, Adolfo Hess, Louis Mussillon, Flavio Santi[12]
Discese in sci e snowboard
modifica- Couloir Gervasutti
- 16 ottobre 1968 - Prima discesa con gli sci di Sylvain Saudan.[5]
- Couloir Jager
- 7 marzo 1977 - Prima discesa in sci di Jacky Bessat.[5]
- 6 gennaio 1990 - Prima discesa in snowboard di Eric Bellin, Philppe Besse, Christophe Crétin e Bruno Gouvy.[5]
Incidenti
modificaLa parete nord, su cui sale la via normale, ed è anche passaggio per la via dei Trois Mont Blanc, è esposta al pericolo di crollo di seracchi che hanno causato numerosi incidenti, tra i quali:
- il 16 luglio 1974 una valanga, causata dal distacco di un seracco, ha travolto otto alpinisti francesi trascinandoli in un crepaccio e causandone la morte;[13]
- il 26 luglio 2005 la caduta di un seracco ha provocato una valanga che ha investito due cordate causando un morto e tre feriti;[14]
- il 24 agosto 2008 sono morti otto alpinisti (quattro tedeschi, un austriaco e tre svizzeri) e otto rimasti feriti, in seguito al crollo di un seracco.[15][16]
Galleria d'immagini
modifica-
Il versante nord del Mont Blanc du Tacul dal Rifugio des Cosmiques. Lungo questo versante sale la via normale.
-
Il versante est del Mont Blanc du Tacul
-
La parete sud del Mont Blanc du Tacul con il tracciato del Couloir S
-
Le principali vie sul Triangle du Tacul
Note
modifica- ^ Helmut Dumler e Willi P. Burkhardt, The High Mountains of the Alps, London: Diadem, 1994, p. 219
- ^ Labande, p. 113.
- ^ a b Labande, p. 107.
- ^ Labande, pp. 109-110.
- ^ a b c d Damilano, p. 136.
- ^ Damilano, p. 134.
- ^ Damilano, p. 142.
- ^ Goulotte Modica - Noury, su planetmountain.com. URL consultato il 24 maggio 2012.
- ^ Damilano, p. 145.
- ^ Damilano, p. 123.
- ^ Damilano, p. 117.
- ^ Damilano, p. 152.
- ^ Otto alpinisti francesi sono uccisi da una valanga sul Monte Bianco, in La Stampa, 17 luglio 1974. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ Valanga sul Monte Bianco - Travolti quattro alpinisti, in La Stampa, 27 luglio 2005. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ Monte Bianco, valanga sugli alpinisti otto dispersi, salvi quattro italiani, in La Repubblica, 25 agosto 2008. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ Renzino Cosson, il Tacul e le leggi della montagna e della natura, su planetmountain.com, 26 agosto 2008. URL consultato il 10 dicembre 2012.
Bibliografia
modifica- François Labande, Monte Bianco Vol. 1 Guida Vallot, Edizioni Mediterranee, 1988, ISBN 88-272-0239-0.
- (FR) François Damilano, Neige, glace et mixte - Tome 2, JMEditions, 2006, ISBN 978-2-9521881-3-5.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mont Blanc du Tacul
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Mont Blanc du Tacul, su SummitPost.org.
- (EN) Mont Blanc du Tacul, su Peakware.com.
- (EN) Mont Blanc du Tacul, su Peakbagger.com.
- (FR) Scheda su camptocamp.org, su camptocamp.org.
- (EN) I 4.000 delle Alpi, su 4000er.de.
- Due descrizioni di salita alla vetta, su digilander.libero.it. URL consultato il 17 maggio 2011.