Mimīs Stefanidīs
Dīmītrīs Stefanidīs, detto Mimīs (in greco Δημήτρης "Μίμης" Στεφανίδης?; Atene, 28 ottobre 1931[1]), è un ex cestista e allenatore di pallacanestro greco.
Mimīs Stefanidīs | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Grecia | ||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | ||||||||||||||||||
Pallacanestro | |||||||||||||||||||
Termine carriera | 1960 - giocatore | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Carriera
modificaHa esordito nel Panellīnios, vincendo il campionato greco nel 1953 e 1955; nel 1953 la squadra non perse nessuna partita[2]. Nel 1955 si trasferì all'Olimpia Milano, ingaggiato per volontà di Cesare Rubini su suggerimento di Aldo Giordani[3]: fu uno dei primi giocatori stranieri del campionato italiano[4] e primo nella storia della squadra milanese[5]. Dopo Milano, giocò anche nella Reyer Venezia[6][7][8], facendo poi ritorno in patria. Ha chiuso la carriera nel 1960, disputando le ultime stagioni ancora con la maglia del Panellīnios e vincendo il titolo nel 1957[6].
Con la Grecia ha collezionato 33 presenze e 253 punti tra il 1951 e il 1957; ha disputato gli Europei 1951 e le Olimpiadi del 1952.
Dopo l'esperienza da giocatore, ha intrapreso quella di allenatore. In carriera ha guidato il Panellīnios, il Pagrati, lo Sporting, il Panathinaikos, l'Olympiacos e ha fatto parte dello staff dell'ΑΕΚ Atene[6].
Palmarès
modificaGiocatore
modificaNote
modifica- ^ Η Τατιάνα Στεφανίδου σε σπάνια φωτογραφία με τον πατέρα της Μίμη Στεφανίδη newsbreak.gr, 29 ottobre 2021
- ^ (EL) ιστορικο, su panellinios-bc.gr. URL consultato il 23 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).
- ^ (EL) Ο «πρίγκιπας» του ιταλικού μπάσκετ [collegamento interrotto], in Kathimerini, 19 febbraio 2011. URL consultato il 23 gennaio 2013.
- ^ Mario Arceri, Valerio Bianchini, La leggenda del basket, Baldini Castoldi Dalai Editore, 2004, p. 196, ISBN 978-88-8490-626-7 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).
- ^ Sandro Pugliese, La scommessa. Milano puntando sui greci crea il quintetto dei sogni, in Il Giorno, 13 ottobre 2011. URL consultato il 23 gennaio 2013.
- ^ a b c (EL) Κόβει τη πίτα του ο ΣΕΠΚ [collegamento interrotto], su basketnet.gr. URL consultato il 23 gennaio 2013.
- ^ Quando la Reyer era squadra di sestiere, su genteveneta.it. URL consultato il 23 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2018).
- ^ (EL) Η Ιταλία είναι της μόδας! [collegamento interrotto], su sday.gr. URL consultato il 23 gennaio 2013.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Mimīs Stefanidīs, su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Mimīs Stefanidīs, su archive.fiba.com, Federazione Internazionale Pallacanestro.
- (EN) Mimīs Stefanidīs, su Olympedia.
- (EN) Mimīs Stefanidīs, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EL) Profilo in Nazionale su basket.gr, su basket.gr (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2007).
- (EL) Scheda su spake.gr