Mikulin AM-37
Il Mikulin AM-37 (in caratteri cirillici Микулин АМ-37) fu un motore aeronautico 12 cilindri a V di 60º raffreddato a liquido, progettato sul finire degli anni trenta dall'OKB 34 diretto da Aleksandr Aleksandrovič Mikulin e sviluppato in Unione Sovietica negli anni quaranta.
Mikulin AM-37 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | OKB 34 Mikulin |
Progettista | Alexander Mikulin |
Tipo | motore a V |
Numero di cilindri | 12 |
Alimentazione | carburatore |
Schema impianto | |
Cilindrata | 46,66 L |
Alesaggio | 160 mm |
Corsa | 190 mm |
Combustione | |
Combustibile | benzina |
Raffreddamento | a liquido |
Compressore | compressore centrifugo monostadio |
Uscita | |
Potenza | 1 119 kW (1 500 hp) |
Rapporti di compressione | |
Rap. di compressione | 7.0:1 |
Peso | |
A vuoto | 885 kg |
Prestazioni | |
Rapporto potenza-peso | 1,26 kW/kg |
Note | |
Dati estratti da Russian Piston Aero Engines[1]. | |
voci di motori presenti su Wikipedia |
Evoluzione del Mikulin AM-35, fu utilizzato su diverse tipologie di velivoli: i caccia monomotore MiG-1 e MiG-3, il caccia bimotore MiG-5 e i bombardieri Yer-2 e Tu-2.
Storia
modificaSviluppo
modificaI lavori di progettazione e sviluppo della versione potenziata dell'AM-35 con compressore volumetrico e intercooler posizionati dietro il sistema di sovralimentazione, cominciarono nel dicembre del 1939. Un lotto di dieci prototipi fu completato nel 1940 e il 5 gennaio 1941 iniziarono le prove sul banco. Il propulsore superò con successo i test tecnici e il successivo mese di aprile ne fu approvata la produzione.
Il motore fu testato su diversi tipi di aerei, ma si dimostrò inaffidabile e soggetto a surriscaldamento. Lo stabilimento No.24 di Mosca riuscì a costruire solo 39 AM-37 fino al 1941, prima che l'avanzata tedesca in ottobre costringesse ad evacuare la fabbrica. Anche se nel frattempo Mikulin riuscì a risolvere i problemi che affliggevano il propulsore, la produzione non riprese[1].
Descrizione tecnica
modificaL'AM-37 rappresentava una evoluzione del Mikulin AM-35 e con questo condivideva molte caratteristiche tecniche: come il suo predecessore era un 12 cilindri a V di 60º raffreddato a liquido per una cilindrata di 46,66 litri. La potenza però era maggiore e nell'AM-37 raggiungeva i 1 119 kW (1 500 HP) a 2 500 giri al minuto.
Versioni
modifica- AM-37A
- Versione progettata per essere testata nel febbraio 1940. Non vi sono informazioni a conferma che sia stata realmente testata o completata. 1 200 kW (1 600 HP) e 850 kg di peso.
- AM-37TK
- La sigla "TK" era l'abbreviazione di toorbokompressor. Progetto di una versione con turbocompressore.
- AM-37P
- La sigla "P" era l'abbreviazione di pushechnyy, ovvero cannone. Progetto di una versione che consentiva l'installazione di un autocannone sparante dal mozzo dell'elica.
- Am-37u/v o AM-37UV
- La sigla "UV" era l'abbreviazione di udlinyonniy val, ovvero albero allungato. Versione modificata con albero di trasmissione allungato e comandi remoti per essere installata dietro il pilota sul caccia Gudkov G-1. Il propulsore fu ordinato nel 1940 e una volta completato il lavoro di progettazione, fu avviata la produzione del primo prototipo nel 1941, che però non venne portata a termine.
Velivoli utilizzatori
modificaNote
modifica- ^ a b Kotelnikov, 2005, p.110.
Bibliografia
modifica- (EN) Vladimir Kotelnikov, Russian Piston Aero Engines, Ramsbury, Crowood Press, 2005, ISBN=1-86126-702-9.