Il micronucleo è il nucleo più piccolo degli organismi che presentano dimorfismo nucleare, come i ciliati. Il micronucleo è diploide ed è usato per la riproduzione.

Altri significati

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Micronucleo è anche il nome dato al piccolo nucleo che si forma ogni volta che un cromosoma o un frammento di un cromosoma non è incorporato in uno dei nuclei figli durante la divisione cellulare. L’involucro di queste microstrutture è molto fragile e spesso difettoso, per cui il Dna contenuto in essi non è protetto a sufficienza, è spesso esposto al citoplasma che causa danni persistenti, creando un ambiente favorevole allo sviluppo del tumore. La proteina p62 è legata all'incapacità di riparare gli involucri cellulari.[1]

Nella formazione di nuovi globuli rossi negli esseri umani, questi sono noti come corpi di Howell-Jolly. Nelle persone normali e in molti altri mammiferi, che hanno globuli rossi privi di nuclei, i micronuclei vengono rimossi rapidamente dalla milza. Un'elevata presenza di micronuclei nel sangue periferico umano indica una rottura della milza o l'assenza della stessa.

  1. ^ Adnkronos, Tumori, ecco come il cancro si tiene in vita: lo svela uno studio italiano, su Adnkronos, 30 agosto 2024. URL consultato il 18 settembre 2024.

Bibliografia

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  • (EN) Laura A. Katz, Evolution of nuclear dualism in ciliates: a reanalysis in light of recent molecular data (PDF) [collegamento interrotto], in International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology, vol. 51, 2001, pp. 1587–1592.
  • (EN) D. S. Goldfarb and M. A. Gorovsky, Nuclear Dimorphism: Two Peas in a Pod, in Current Biology, vol. 19, n. 11, 2009, pp. 7249-7252, DOI:10.1016/j.cub.2009.04.023. PDF

Voci correlate

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