Mary Kok

nuotatrice neerlandese

Mary Kok-Brann (Hilversum, 23 aprile 1940) è un'ex nuotatrice olandese.

Mary Kok
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Nuoto
SpecialitàStile libero, farfalla, misti
SquadraDe Robben
Statistiche aggiornate al 27 maggio 2024

Carriera

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Mary Kok insieme al campione di nuoto Herman Willemse nel 1954

Allenata da Jan Stender[1], tra i quindici e i diciassette anni, Mary Kok stabilì dieci record del mondo[2]. Nel 1954 batté un record mondiale fatto registrare tre minuti prima dalla connazionale Atie Voorbij[3].

Nel 1955 fu premiata come sportivo olandese dell'anno[4]. L'anno seguente, Mary Kok era favorita per una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Melbourne[2], per le quali aveva già ottenuto la qualificazione[5][6], ma i Paesi Bassi boicottarono la manifestazione come segnale di protesta rispetto all'invasione sovietica dell'Ungheria e a Mary fu così impedito di gareggiare[4].

Continuò a nuotare e a far registrare diversi primati nazionali e mondiali; stabilì l'ultimo record mondiale nel 1957 sulla distanza degli 800 m stile libero. Dopo il 1958 passò al nuoto di fondo, ottenendo grandi traguardi anche in quel campo[2]: nel 1960 divenne la prima donna olandese ad attraversare il canale della Manica[4][7] con il tempo di 12 ore e 25 minuti[8].

Il 28 dicembre del 1962 sposò l'allenatore Kees Oudegeest[9], con il quale si trasferì in Spagna[10], svolgendo in seguito l'attività di istruttrice di nuoto[2].

Pur non avendo mai preso parte alle Olimpiadi né ai campionati europei di nuoto, Mary Kok è ritenuta una delle atlete più importanti nella storia del nuoto olandese: nel 1980 venne inserita nell'International Swimming Hall of Fame[2].

Nel 2016, Mary Kok fu ricevuta in Ungheria insieme ad una delegazione di sportivi olandesi le cui carriere risentirono del boicottaggio delle Olimpiadi del 1956; furono protagonisti di una cerimonia dedicata a loro, per ringraziarli del sacrificio compiuto sessant'anni prima quando per questioni politiche avevano messo da parte il proprio sogno olimpico. Mary Kok dichiarò commossa: "Sento quasi che la mia medaglia d'oro sia ancora sul fondo di una piscina in Australia e magari ora posso dimenticarlo, per il modo in cui ci hanno trattato qui per tre giorni"[11].

  1. ^ (NL) Jan Stender voelt zich geen zestig, su resolver.kb.nl. URL consultato il 27 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e (EN) Mary Kok, su ishof.org. URL consultato il 27 maggio 2024.
  3. ^ (NL) Atie Voorbij vestigt en Mary Kok verbetert record, su resolver.kb.nl. URL consultato il 27 maggio 2024.
  4. ^ a b c (NL) 'Muizenmethode' maakte zwemster Mary Kok de beste, su nos.nl. URL consultato il 27 maggio 2024.
  5. ^ (NL) 9 meisjes zwommen zich naar Melbourne, su delpher.nl. URL consultato il 27 maggio 2024.
  6. ^ (NL) Nederlandse zwemsters naar Olympische Spelen, su resolver.kb.nl. URL consultato il 27 maggio 2024.
  7. ^ (NL) Mary Kok, su zwemmenindepolder.nl. URL consultato il 27 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Mary Kok 1960, su channelswimmingassociation.com. URL consultato il 27 maggio 2024.
  9. ^ (NL) Huwelijk van Mary Kok (zwemster) met Kees Oudegeest, su erfgoedhuishilversum.nl. URL consultato il 27 maggio 2024.
  10. ^ (NL) Mary Kok gaat trouwen, su delpher.nl. URL consultato il 27 maggio 2024.
  11. ^ (EN) HUNGARY THANKS DUTCH ATHLETES WHO DID NOT PARTICIPATE IN THE 1956 OLYMPICS, su haga.mfa.gov.hu. URL consultato il 27 maggio 2024.

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