Marsia (Tagliacozzo)
Marsia è una località turistica montana, estiva e invernale, del comune di Tagliacozzo (AQ), in Abruzzo. È situata sul monte Midia a 1.450 metri sul livello del mare.
Marsia frazione | |
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Il territorio montano di Marsia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila |
Comune | Tagliacozzo |
Territorio | |
Coordinate | 42°03′56.77″N 13°11′17.7″E |
Altitudine | 1 450 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67069 |
Fuso orario | UTC 1 |
Targa | AQ |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaMarsia è circondata dai monti Carseolani e Simbruini, appartenenti all'Appennino centrale abruzzese. In quest'area della Marsica, situata al confine occidentale dell'Abruzzo con il Lazio[1], si trova una tra le più vaste faggete presenti in Europa. Sul versante marsicano, a Cappadocia, Pereto e Tagliacozzo, presenta vari accessi; oltre a Marsia, i più percorsi si trovano a Camporotondo, al rifugio di Campo Catino e a Roccacerro[2].
Il vicino valico del monte Bove, situato a 1 220 m s.l.m. lungo la via Tiburtina Valeria, segna i confini dei territori comunali di Tagliacozzo e Carsoli.
Clima
modificaGode di un clima continentale con notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte: d'inverno si possono avere temperature al di sotto dei -20 °C nelle giornate serene. La temperatura più bassa registrata è di ben -35,8 °C avutasi in seguito all'ondata di freddo del febbraio 2012[3].
Storia
modificaIl territorio montuoso di Marsia è stato incluso dal Cinquecento tra i possedimenti dell'universitas di Roccacerro in seguito alla donazione dei Colonna, signori del ducato di Tagliacozzo e della contea di Albe. Con l'abolizione del feudalesimo il territorio di Roccacerro, inclusa Marsia, è stato aggregato dal 1811, anno dell'istituzione del distretto di Avezzano, al comune di Tagliacozzo[4][5].
I lavori per realizzare il piccolo centro montano iniziarono tra gli anni cinquanta e sessanta in seguito alla procedura di sdemanializzazione, mentre la stazione sciistica si è sviluppata a cominciare dagli anni sessanta. Quest'ultima, non più funzionante a cominciare dagli anni ottanta, è collocata a un'altitudine che varia tra i circa 1.450 e i 1.740 m s.l.m. sul versante orientale del monte Midia. Disponeva di una seggiovia, 2 sciovie e 6 piste da sci, tra le quali le piste "Marsicana" e "Baby", e alcune strutture ricettive[6].
Prima della dismissione definitiva dei vecchi impianti sciistici, Marsia risultava essere una delle stazioni invernali più facilmente raggiungibili da Roma[7].
Dal primo decennio degli anni duemila il consorzio stradale di Marsia, l'amministrazione separata della Montagna Curio di Roccacerro e il comune di Tagliacozzo hanno sviluppato dei progetti di rilancio turistico del territorio[4][6].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesetta della Madonna della Neve
- Faggeta dei monti Simbruini, localmente detta "faggeta di Marsia"[2]
- Monti Bove (1.346 m s.l.m.), Fontecellese (1.623 m s.l.m.), Midia (1.737 m s.l.m.) e Padiglione (1.627 m s.l.m.) inclusi nel gruppo montuoso dei Carseolani
- Laghetto di Piano del Pozzo (1.342 m s.l.m.)[8]
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaIl centro turistico è raggiungibile da Tremonti e Roccacerro (Tagliacozzo) e da Colli di Monte Bove (Carsoli) attraverso il vecchio tracciato della strada statale 5 Via Tiburtina Valeria che congiunge sull'asse adriatico-tirreno Pescara e Avezzano a Roma; il vicino valico di monte Bove è collocato a 1220 m s.l.m.[6]
Una strada sterrata raggiunge dopo circa 15 chilometri Camporotondo, nel comune di Cappadocia sul versante abruzzese dei monti Simbruini, attraversando un vasto pianoro carsico posto in quota[1].
Sport
modificaMarsia è un punto di arrivo o di passaggio degli amanti del ciclismo, in particolare mountain bike ed e-bike, e del podismo su strada. È altresì un punto di partenza per i praticanti dell'escursionismo leggero verso i sentieri che si inerpicano sui monti Carseolani e Simbruini. Nella stazione sciistica si praticano perlopiù lo sci di fondo e lo sci alpinismo[9].
Note
modifica- ^ a b Mappa, su openstreetmap.org, OpenStreetMap. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ a b La faggeta di Marsia, su turismo.comune.tagliacozzo.aq.it, Comune di Tagliacozzo. URL consultato il 26 novembre 2024.
- ^ Associazione meteorologica AQ Caput frigoris, su marsiaverde.it, Marsiaverde. URL consultato l'11 settembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2022).
- ^ a b Nino Motta, La guerra infinita di Marsia la piccola Cortina d’Abruzzo, su ilcentro.it, Il Centro, 22 febbraio 2009. URL consultato l'11 settembre 2022.
- ^ Antonio Sciarretta, Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Provincia di Abruzzo Ulteriore II o dell'Aquila. Area Marsicana, su asciatopo.xoom.it, Antonio Sciarretta's Toponymy. URL consultato il 29 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2019).
- ^ a b c Marsia nella storia, dalla pista Baby alla Marsicana per arrivare alla seggiovia (Foto), su confinelive.it, Confine Live, 12 settembre 2020. URL consultato l'11 settembre 2022.
- ^ Dal valico a Marsia…, su confinelive.it, Confine Live, 25 settembre 2017. URL consultato il 26 novembre 2024.
- ^ L'anello di Marsia…, su stefanoardito.it, Stefano Ardito. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ Sport e natura, su turismo.comune.tagliacozzo.aq.it, Comune di Tagliacozzo. URL consultato il 28 novembre 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marsia
Collegamenti esterni
modifica- Sito istituzionale, su comune.tagliacozzo.aq.it. URL consultato il 26 novembre 2024.