Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach
Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach (Maria Franziska Dorothea Christina von Pfalz-Sulzbach; Schwetzingen, 15 giugno 1724 – Sulzbach, 15 novembre 1794) fu per nascita contessa palatina di Sulzbach e membro del casato di Wittelsbach, e per matrimonio contessa palatina e duchessa di Zweibrücken-Birkenfeld.
Maria Francesca di Sulzbach | |
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Ritratto di Maria Francesca di Sulzbach, contessa palatina di Zweibrücken di Marcantonio Onofrio Grandemiseldés, 1743 | |
Contessa Palatina di Zweibrücken | |
In carica | 6 febbraio 1746 – 15 agosto 1767 |
Nascita | Schwetzingen, 15 giugno 1724 |
Morte | Sulzbach, 15 novembre 1794 |
Dinastia | Palatinato-Sulzbach per nascita Palatinato-Zweibrücken per matrimonio |
Padre | Giuseppe Carlo, conte palatino di Sulzbach |
Madre | Contessa palatina Elisabetta Augusta Sofia di Neuburg |
Consorte | Federico Michele, conte palatino di Zweibrücken-Birkenfeld |
Figli | Carlo Augusto Clemente Augusto Amalia Maria Anna Massimiliano Giuseppe |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaInfanzia
modificaNata a Schwetzingen, era la quinta figlia di Giuseppe Carlo, conte palatino di Sulzbach e della contessa palatina Elisabetta Augusta Sofia di Neuburg. Dei suoi fratelli e sorelle, soltanto lei e due sorelle maggiori raggiunsero l'età adulta: Elisabetta Augusta e Maria Anna.
Suo padre fu designato a succedere a suo suocero Carlo III Filippo, elettore palatino, ma non prese mai possesso della sua eredità a causa della sua prematura morte nel 1729. La sorella maggiore di Maria Francesca, Elisabetta Augusta, divenne in seguito la moglie del successivo erede dell'Elettorato Palatino, il cugino Carlo Teodoro di Baviera - figlio di un fratello minore del padre Giuseppe Carlo.
Matrimonio
modificaIl 6 febbraio 1746, Maria Francesca sposò Federico Michele, conte palatino di Zweibrücken-Birkenfeld. Dopo aver dato alla luce cinque figli, il rapporto con il marito cominciò a naufragare dal 1760.
Secondo lei fu sedotta dal cattivo esempio della corte e cominciò una relazione con un attore di Mannheim. Quando rimase incinta, Maria Francesca fu bandita dalla corte. A Strasburgo partorì un maschio, e fu poi confinata ad una semi-detenzione in vari monasteri, prima dalle Orsoline a Metz e poi dagli Agostiniani di Bonnevoie nel ducato di Lussemburgo. Dopo la morte di suo marito nel 1767, le fu permesso di tornare al castello di Sulzbach.
Morte
modificaMaria Francesca morì a Sulzbach nel 1794, tre mesi dopo la sorella maggiore Elisabetta Augusta, e venne inumata nella chiesa parrocchiale locale. Il suo cuore fu sepolto separatamente e dal 1983 è conservato in una teca argentata presso la Gnadenkapelle di Altötting.
Rimasto vedovo, suo cognato Carlo Teodoro si risposò con Maria Leopoldina d'Asburgo-Este, ma non ne ebbe figli, e morì nel febbraio 1799 senza prole legittima sopravvissuta: il Palatinato e la Baviera furono ereditati dal più giovane dei figli di Maria Francesca, Elettore di Baviera con il nome di Massimiliano IV Giuseppe (divenuto poi Re di Baviera con il nome di Massimiliano I). Pertanto, Maria Francesca è antenata di tutti i Re bavaresi fino al 1918 e del ramo reale ancora vivente dei Wittelsbach.
Discendenza
modificaLa contessa Maria Francesca e Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld ebbero cinque figli:
- Carlo II Augusto del Palatinato-Zweibrücken (1746-1795);
- Clemente Augusto Giuseppe Federico (1749-1750);
- Maria Amalia Augusta (1752-1828), sposò il re Federico Augusto I di Sassonia;
- Maria Anna (1753-1824), sposò il duca Guglielmo in Baviera;
- Massimiliano I (1756-1825), re di Baviera.
Ascendenza
modificaBibliografia
modifica- thePeerage.com
- Oskar Klausner, Die Familienzweige der pfälzischen Wittelsbacher. Die ersten Wittelsbacher, die Kurlinie, die Seitenlinien. Editorial Schimper, Heidelberg 1995.
- Karl Weich, Mannheim - das neue Jerusalem. Die Jesuiten in Mannheim 1720–1773. Palatium-Editorial, Mannheim 1997, p. 142, 151.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach
Controllo di autorità | VIAF (EN) 81555028 · ISNI (EN) 0000 0000 5734 8885 · CERL cnp01166283 · GND (DE) 13735245X |
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