Manasse (re di Giuda)
Manasse (in ebraico מנשה בן-חזקיה?, Menasheh ben Hizqiyah; ... – forse Gerusalemme, 642 a.C. circa) fu re di Giuda, figlio e successore di Ezechia e di sua moglie Hephzibah.
Manasse | |
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Re di Giuda | |
In carica | in coreggenza dal 697 al 687 a.C., poi dal 687 al 643 circa |
Predecessore | Ezechia |
Successore | Amon |
Nome completo | Menasheh ben Hizqiyah |
Morte | forse Gerusalemme, 642 a.C. circa |
Sepoltura | giardino di Al-'Uzza |
Dinastia | linea di David |
Padre | Ezechia |
Madre | Hephzibah |
Consorte | Meshullemeth, figlia di Yodfat |
Figli | Amon |
Salì al trono all'età di 12 anni e regnò dal 687 a.C. al 643 a.C.[1] o al 642 a.C.[2] La stima di 55 anni di regno indicata nel Secondo libro delle Cronache è però ritenuta eccessiva e si considera più probabile un regno al massimo di 45 anni.[3]
Politiche religiose
modificaII libro dei re lo descrive in modo piuttosto negativo: annullò le riforme improntate al centralismo del padre ricostruendo gli alti luoghi che suo padre aveva abbattuto e soprattutto promosse un forte sincretismo con le altre religioni. Manasse eresse altari a Baal e costruì altari per la religione babilonese in due cortili del tempio di Gerusalemme. Sacrificò alcuni dei suoi figli facendoli «passare attraverso il fuoco», praticò la magia, ricorse alla divinazione e promosse lo spiritismo.[4] In risposta alla reazione di condanna del popolo, perseguì gli oppositori spargendo "sangue innocente", anche tra i profeti.[5][6]
Rapporti con l'Assiria
modificaIn 2 Cronache 33:10-13 si legge che Manasse fu catturato dai «capi dell’esercito che apparteneva al re d’Assiria» e portato prigioniero a Babilonia.[7] Il nome ‘Manasse di Giuda’ è menzionato in un elenco di 22 “re di Hatti, la spiaggia e le isole” che pagavano un tributo a Esarhaddon re d’Assiria, per quanto tale resoconto biblico sia da ritenersi infondato, essendo Ninive la capitale degli Assiri ed essendo inoltre i Babilonesi i loro tradizionali nemici.[8]
Il nome di Manasse compare anche in un elenco di sovrani che pagavano un tributo ad Assurbanipal.[9][10]
Nel Libro di Geremia è citato per la prima volta in 15:4 «Farò in modo che saranno agitati per tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda, e di quanto egli ha fatto in Gerusalemme».
Note
modifica- ^ Secondo William Albright.
- ^ II libro dei re, 21:1; II libro delle cronache, 33:1.
- ^ Bibbia di Gerusalemme, 2011, p. 745.
- ^ Manasse, Re di Giuda, su wol.jw.org. URL consultato il 13 dicembre 2016.
- ^ Manasseh, in Jewish Encyclopedia. URL consultato il 29 marzo 2022.
- ^ Jeremia 2:30, su biblegateway.com.
- ^ II libro delle Cronache, 33:10-13.
- ^ Bibbia TOB, 1997, pp. 1808-1809.
- ^ J. B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts, 1974, pp. 291-294.
- ^ ESAR-ADDON, su wol.jw.org. URL consultato il 13 dicembre 2016.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Manasse
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manasse
Collegamenti esterni
modifica- Manasse, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Ricciotti, Alfredo Vitti, MANASSE, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Manasse, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Manasse (re di Giuda), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Manasseh, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15848839 · CERL cnp00604335 · LCCN (EN) n96078774 · GND (DE) 129452572 · J9U (EN, HE) 987007529160505171 |
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(Categoria Tanakh) Libro di Geremia 15:4