La lingua ǀxam (anche conosciuta con i nomi di ǀKamka!e, ǀKham-Ka-!k'e, ǀXam-Ka-!k'e) è una lingua estinta un tempo parlata nell'Africa sudoccidentale (Repubblica Sudafricana), appartenente alla famiglia delle lingue khoisan.[2]

ǀxam
Parlato inSudafrica (bandiera) Sudafrica
Periodo
Locutori
Classificaestinta
Tassonomia
Filogenesilingue khoisan
 lingue tuu
  lingue !kwi[1]
   ǀxam
Codici di classificazione
ISO 639-3xam (EN)
Glottologxamm1241 (EN)

La lingua viene classificata come appartenente al gruppo delle lingue !kwi, un piccolo sottogruppo di lingue oggi estinte o moribonde facente parte del gruppo delle lingue tuu, ramo meridionale delle lingue khoisan. La lingua veniva parlata dal popolo ǀxam, una popolazione San anticamente stanziata nella parte occidentale dell'odierno Sudafrica; già entro il 1850, tuttavia, rimanevano nei loro territori solo poche centinaia di rappresentanti di questa popolazione.[3]

Lo ǀxam, come tutte le lingue della famiglia, era contraddistinto da un ampio set di consonanti click; il simbolo "ǀ" che compare nel nome indica un clic dentale.

Lo ǀxam sopravvive al giorno d'oggi nel motto dello Stato del Sudafrica, che è una frase in lingua ǀxam: "!ke e: ǀxarra ǁke" (pronuncia), spesso tradotta come uniti nella diversità anche se (a causa della mancanza di termini astratti nelle lingue dei San) il suo significato letterale è popoli diversi si uniscono.[3] La lingua venne accuratamente studiata negli anni '60 e '70 del XIX secolo dal linguista tedesco Wilhelm Bleek.

Collegamenti esterni

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