Lellia Cracco Ruggini
Lellia Cracco Ruggini (Milano, 20 settembre 1931 – Torino, 27 giugno 2021) è stata una storica italiana.
Biografia
modificaAllieva di Plinio Fraccaro all'Università di Pavia, dopo un'esperienza come borsista all’Istituto italiano per gli studi storici e all'École des hautes études, iniziò una lunga carriera di insegnamento nelle diverse discipline dell'antichistica, presso le università di Pavia e Torino. Esplorò nei suoi studi diversi aspetti della tarda antichità, con un'attenzione particolare alla storia economica e sociale, ma fornì anche un contributo importante alla storia della storiografia. Fu condirettrice della “Nuova rivista storica” e della “Rivista Storica Italiana”, socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell’Académie des inscriptions et belles-lettres, dell'Academia Europæa.
Nata Lellia Ruggini, fu sposata con lo storico Giorgio Cracco.
Opere principali
modifica- Economia e società nell'Italia annonaria: rapporti tra agricoltura e commercio dal 4. al 6. secolo d.c., 3 voll., Milano, Giuffrè, 1961.
- Simboli di battaglia ideologica nel tardo ellenismo: Roma, Atene, Costantinopoli; Numa, Empedocle, Cristo, Pisa, Pacini, 1972.
- Le grandi civiltà del passato (con Filippo Càssola, 2 voll., Firenze, La Nuova Italia, 1982.
- Storia antica: come leggere le fonti, Bologna, Il mulino, 1996.
- Gli ebrei in età tardoantica: presenze, intolleranze, incontri, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2011.
Bibliografia
modifica- Humana sapit: études d'antiquité tardive offertes à Lellia Cracco Ruggini, édité par Jean-Michel Carrié et Rita Lizzi Testa, préface de Peter Brown, Turnhout, Brepols, 2002
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Lellia Cracco Ruggini, su aibl.fr, Académie des inscriptions et belles-lettres.
- Lellia Cracco Ruggini, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- (FR) Pubblicazioni di Lellia Cracco Ruggini, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 284581781 · ISNI (EN) 0000 0003 9087 7983 · SBN CFIV028569 · BAV 495/23429 · LCCN (EN) n82073066 · GND (DE) 124898467 · BNF (FR) cb121359289 (data) · J9U (EN, HE) 987007260139205171 · NSK (HR) 000417740 · CONOR.SI (SL) 42152803 |
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