Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie
Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie (RV 644), letteralmente Il trionfo di Giuditta dopo la sconfitta del barbaro Oloferne, è un oratorio in latino di Antonio Vivaldi, il solo sopravvissuto dei quattro che risultano essere stati composti dal musicista veneziano. Il libretto fu scritto da Iacopo Cassetti, basato sul biblico Libro di Giuditta.
Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie | |
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Frontespizio della prima edizione | |
Compositore | Antonio Vivaldi |
Tipo di composizione | oratorio |
Numero d'opera | RV 644 |
Epoca di composizione | 1716 |
Prima esecuzione | Venezia, Ospedale della Pietà, Novembre del 1716 |
Storia
modificaJuditha triumphans fu composto e rappresentato nel 1716 a Venezia all'Ospedale della Pietà. [1]
Il lavoro fu commissionato per celebrare la vittoria della Repubblica di Venezia sui Turchi e la difesa vittoriosa dell'isola di Corfù. Nel luglio del 1716, i Turchi sbarcarono a Corfù e misero sotto assedio l'isola. La popolazione resistette all'occupazione e in agosto Venezia firmò un'alleanza con il Sacro Romano Impero Germanico. Il 18 agosto, sotto il comando del conte Johann Matthias von der Schulenburg, la battaglia decisiva fu vinta e i turchi abbandonarono l'isola. [1][2]
Juditha triumphans fu messa in scena alla Pietà in novembre e riscosse un grande successo. La storia di Juditha e la sua vittoria contro l'invasore Holofernes fu un'allegoria per Venezia vittoriosa sui Turchi. Il vittorioso generale von der Schulenburg fu presente alla rappresentazione.
Partitura
modificaTutti i personaggi, maschi e femmine, furono interpretati dalle ragazze dell'Ospedale. Essi sono:
- Juditha, contralto, una giovane vedova betuliana (interpretata da Caterina)
- Vagaus, soprano, eunuco, servitore di Holofernes (interpretato da Barbara, per cui Vivaldi comporrà due arie alternative)
- Holofernes, contralto, generale assiro (interpretato da Apollonia)
- Abra, soprano, serva di Juditha (interpretata da Silvia)
- Ozias, contralto, alto sacerdote di Betulia (interpretato da Giulia)
Un coro femminile canta la parte dei soldati assiri e delle donne betuliane.
L'orchestra d'archi è affiancata da 2 trombe, timpani, 2 oboi, chalumeau soprano, 2 clarinetti, 2 flauti dritti contralto, mandolino, 4 tiorbe, 5 viole all'inglese (viole da gamba), viola d'amore e organo.
Trama
modificaIl re assiro Nabucodonosor manda un esercito contro Israele per esigere i coattivi tributi non versati. Sotto il comando del generale Holofernes, gli Assiri assediano la città di Betulia nell'intento di conquistarla. La giovane vedova ebrea Juditha va dal condottiero assiro per implorare pietà. Egli s'innamora di lei e questa finge l'amore nei suoi confronti. Dopo aver banchettato e bevuto grandi quantità di vino, Holofernes cade addormentato: prima di riprendere coscienza, viene decapitato da Juditha. Dopo l'omicidio ella fugge dal campo nemico e torna vittoriosa a Betulia.
Rielaborazioni
modificaIl musicista veneto Luciano Brunelli ha scritto sulle note del Salve invicta Juditha formosa l'inno Na bandiera, na łengoa, na storia, proposto senza successo come inno regionale del Veneto nel 2018 e nuovamente nel 2023.[3][4][5][6]
Note
modifica- ^ a b (EN) Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie, RV 644, su baroque.boston.
- ^ Venezia come Giuditta, su Biblioteche civiche torinesi.
- ^ Addio a Luciano, musicista, autore dell'inno di tutti i veneti, Il Gazzettino, 28 gennaio 2015.
- ^ Si spacca la maggioranza, il Veneto rinuncia all’inno, Corriere della Sera, 27 giugno 2018.
- ^ Il Veneto vuole il suo inno: c’è il primo via libera alla legge regionale, Corriere della Sera, 30 marzo 2023.
- ^ Il Veneto vuole il suo inno, al via l’iter della legge regionale, Il Sole 24 Ore, 30 marzo 2023.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Spartiti o libretti di Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Libretto dell'opera in latino.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no99067278 · BNF (FR) cb13917515f (data) |
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