Johannes Willebrands
Johannes Gerardus Maria Willebrands (Bovenkarspel, 4 settembre 1909 – Denekamp, 1º agosto 2006) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico olandese.
Johannes Willebrands cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Willebrands nel 1982 | |
Veritatem in caritate | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 4 settembre 1909, Bovenkarspel |
Ordinato presbitero | 26 maggio 1934 |
Nominato vescovo | 4 giugno 1964 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 28 giugno 1964 da papa Paolo VI |
Elevato arcivescovo | 12 aprile 1969 da papa Paolo VI |
Creato cardinale | 28 aprile 1969 da papa Paolo VI |
Deceduto | 1º agosto 2006 (96 anni), Denekamp |
Biografia
modificaFu ordinato presbitero il 26 maggio 1934, successivamente poté studiare a Roma filosofia, presso la Pontificia università "San Tommaso d'Aquino", e di questa disciplina divenne docente nel 1940 al seminario di Warmond.
Nel 1951, principalmente su sua ispirazione e per sua iniziativa, fu istituita la "Commissione cattolica per le questioni ecumeniche".
Giovanni XXIII lo chiamò nel 1960 al neocostituito Segretariato per l'unità dei cristiani, ove poté sviluppare il suo lavoro in tema di ecumenismo, con effetti sulla Unitatis redintegratio.
Il 28 giugno 1964 fu consacrato vescovo, a seguito della nomina a titolare della Diocesi di Mauriana, comunicata il 4 dello stesso mese[1].
Gli fu affidato nel 1965 il compito di risolvere alcune questioni con i patriarchi della Chiesa ortodossa, ed a Costantinopoli ne rimosse la scomunica.
Il 12 aprile 1969, Paolo VI lo nominò Presidente del Segretariato per l'unione dei cristiani[1], e nel medesimo anno inaugurò ufficialmente il Centro Pro Unione. Nominato cardinale diacono il 28 aprile; dal 6 dicembre 1975 al 3 dicembre 1983 fu arcivescovo di Utrecht.
Morì a Denekamp il 1º agosto 2006. È sepolto nel cimitero cattolico di Santa Barbara a Utrecht[2].
Riconoscimenti
modificaÈ stato definito da papa Benedetto XVI come un servitore infaticabile, "chiamato dal mio predecessore Paolo VI a dare nuovo slancio al dialogo ecumenico"[3].
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Eugène Tisserant
- Papa Paolo VI
- Cardinale Johannes Gerardus Maria Willebrands
La successione apostolica è:
- Vescovo Johannes Bernardus Niënhaus (1982)
- Vescovo Johannes Antonius de Kok, O.F.M. (1982)
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ a b Card. Willebrands: ardente sostenitore del dialogo ecumenico, su agensir.it, 2 agosto 2006. URL consultato il 9 marzo 2019 (archiviato il 9 marzo 2019).
- ^ (EN) Fr Johannes Gerardus Maria (Jo) Willebrands, Maria, su findagrave.com. URL consultato il 16 marzo 2018.
- ^ Willebrands: pastore infaticabile al servizio dell'unità della Chiesa, su agensir.it, 2 agosto 2006. URL consultato il 9 marzo 2019 (archiviato il 9 marzo 2019).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johannes Willebrands
Collegamenti esterni
modifica- Willebrands, Johannes, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Johannes Willebrands, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12356273 · ISNI (EN) 0000 0001 1021 2187 · SBN DDSV196947 · BAV 495/39382 · LCCN (EN) n88183182 · GND (DE) 11863321X · BNE (ES) XX1251784 (data) · BNF (FR) cb122062552 (data) · J9U (EN, HE) 987007270083705171 · CONOR.SI (SL) 250660707 |
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