Jan Patočka
Jan Patočka (Turnov, 1º giugno 1907 – Praga, 13 marzo 1977) è stato un filosofo ceco.
Biografia
modificaAllievo di Edmund Husserl e di Martin Heidegger, Patočka fu il maggiore esponente del pensiero fenomenologico nell'Europa dell'est. Celebri anche i suoi studi di pedagogia, in particolare quelli su Comenio, l'autore ceco a cui dedicò lunghi anni di studio.
La concezione della fenomenologia di Jan Patočka differisce da quella del suo maestro, Husserl, soprattutto circa il ruolo del soggetto: Patočka, infatti, non condivide la deriva idealista a cui sembrerebbero giungere le ultime opere del filosofo tedesco. La fenomenologia in Patočka è "asoggettiva", ovvero il soggetto è comunque fondamentale per l'apparire del fenomeno, ma esso fa parte del fenomeno del mondo. Il soggetto non deve essere quindi inteso come assoluto o trascendentale: esso agisce come uno specchio riflettente[1].
Nel 1977, aderì al movimento per i diritti civili noto come Charta 77, del quale divenne portavoce. Interrogato per questo dalla polizia, morì dopo un ictus all'età di 69 anni.
Onorificenze
modificaNote
modificaBibliografia
modifica- Che cos'è la fenomenologia? Movimento, mondo, corpo (Edizioni Fondazione Centro Studi Campostrini, 2009)
- Saggi eretici sulla filosofia della storia (Einaudi 2008)
- Il mondo naturale e la fenomenologia, a cura di Paolo Perticari (Mimesis, 2003)
- Socrate. Lezioni di filosofia antica (Rusconi, 1999)
- Platone e l'Europa (Vita e Pensiero, 1998)
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Jan Patočka
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jan Patočka
Collegamenti esterni
modifica- Patočka, Jan, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Patočka, Jan, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Jan Patocka, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Jan Patočka, su Open Library, Internet Archive.
- Filosofia e dissenso Jan Patocka, il "Socrate di Praga", in L'Adige, 7 gennaio 2009. URL consultato il 7 gennaio 2009.
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