Jacques-Émile Blanche
Jacques-Émile Blanche (Parigi, 31 gennaio 1861 – Offranville, 30 settembre 1942) è stato un pittore e scrittore francese, famoso soprattutto come ritrattista.
Biografia
modificaFormatosi in un ambiente impressionista, dopo aver ricevuto i primi rudimenti artistici da Henri Gervex, la sua arte complessivamente derivò da un insieme di influenze francesi ed inglesi.
Si avvicinò a Manet per riprenderne i grigi e le luminosità e si mise in evidenza al Salon del 1896 con la Famiglia Thaulow.
Nella fase seguente della carriera limitò la spontaneità impressionista per dedicarsi ad una tecnica personale, pseudo-puntinista, di grande effetto, che utilizzò soprattutto nel ritratto di singola figura. Espanse anche la gamma delle tonalità calde come mostrò nel ritratto di Paul Adam.[1]
Con il dipinto Salone rosa interpretò il tipico gusto di fine secolo, sia per il soggetto sia per la fluidità del tocco.
Grande amico di James Abbott McNeill Whistler e anche di Oscar Wilde anche se in seguito, per via del processo di sodomia a cui fu sottoposto, lo evitò.[2]
Proust a lui dedicò la prefazione della sua opera "Propos de peintre".
Modelle
modificaFra le sue numerose modelle ebbe anche Marie de Hérédia, figlia di José Maria de Hérédia.
Opere
modificaFra le sue opere più importanti raffigurano dei ritratti:
- Ritratto di Marcel Proust, 1892 che si trova al Musée d'Orsay Parigi,
- Ritratto di Pierre Louÿs
- Ritratto di Yvette Guilbert.
- Ritratto di Francis Poictevin (1887), Londra, National Gallery
- Ritratto di André Gide, 1912, museo delle bele arti di Rouen.
- Ritratto di René Crevel, museo Carnavalet di Parigi
- Ritratto del Gruppo dei Sei con Marcelle Meyer
- Ritratto del pittore e amico Patrick Bakker (1910-1932)
Opere letterarie
modificaHa scritto anche alcuni romanzi e serie di racconti fra cui:
- Aymeris (1922);
- Propos de peintre (1919), che ebbe la prefazione di Marcel Proust
Note
modificaBibliografia
modifica- Georges-Paul Collet: Jacques-Emile Blanche: le peintre-écrivain, Bartillat (2006) ISBN 2-841-00385-X
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Jacques-Émile Blanche
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jacques-Émile Blanche
Collegamenti esterni
modifica- Blanche, Jacques-Émile, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Jura Ptachkine, BLANCHE, Jacques-Émile, in Enciclopedia Italiana, VII, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930, p. 181.
- BLANCHE, Jacques-Èmile, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1948.
- Blanche, Jacques Émile, su sapere.it, De Agostini.
- Opere di Jacques-Émile Blanche, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jacques-Émile Blanche, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Jacques-Émile Blanche, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Jacques-Émile Blanche, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Jacques-Émile Blanche, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12305305 · ISNI (EN) 0000 0001 1021 1328 · BAV 495/109916 · Europeana agent/base/52136 · ULAN (EN) 500019208 · LCCN (EN) n83150622 · GND (DE) 118659022 · BNE (ES) XX1206314 (data) · BNF (FR) cb11892269j (data) · J9U (EN, HE) 987007275630705171 · CONOR.SI (SL) 30242147 |
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