Izzat Ibrahim al-Douri
Izzat Ibrahim al-Douri (Ad-Dawr, 1º luglio 1942 – Iraq, 25 ottobre 2020) è stato un militare, guerrigliero e politico iracheno, il più fidato collaboratore del Ra'is dell'Iraq Saddam Hussein fino al 2003.
Izzat Ibrahim al-Douri | |
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al-Douri in uniforme nel 1996 | |
Nascita | Ad-Dawr, 1º luglio 1942 |
Morte | Iraq, 25 ottobre 2020 |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica irachena Iraq ba'athista Consiglio generale militare per i Rivoluzionari iracheni |
Forza armata | Esercito iracheno Esercito Naqshbandi |
Unità | Direzione di orientamento politico |
Anni di servizio | 1962 - 2003 2003 - 2020 |
Grado | Muhib (Esercito iracheno) Comandante in capo (Esercito Naqshbandi) |
Guerre | Guerra Iran-Iraq Guerra del Golfo Rivolte in Iraq del 1991 Guerra in Iraq Guerra civile in Iraq |
Campagne | Campagna di Al-Anfal Offensiva dell'Iraq del Nord Campagna di Salahuddin |
Battaglie | Battaglia di Khafji Prima battaglia di Tikrit Seconda battaglia di Tikrit Battaglia di Mosul |
Comandante di | 2ª divisione di fanteria Esercito Naqshbandi |
Altre cariche | politico |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Era considerato infatti il numero due per importanza nel regime ba'athista iracheno dopo il dittatore. In seguito alla caduta del regime ha guidato una sua fazione nell'insurrezione in Iraq.
Biografia
modificaAl-Douri ha servito come vicepresidente del Consiglio del Comando della Rivoluzione iracheno fino all'invasione statunitense dell'Iraq nel 2003 ed è stato considerato come il più stretto collaboratore e vice di Saddam Hussein. Dall'invasione del 2003 guida le forze insurrezionali ba'athiste dell'Esercito Naqshbandi.[1][2]
Al-Douri è stato il più alto ufficiale in grado ba'athista a evitare l'arresto da parte delle forze d'occupazione statunitensi: ed era infatti il re dei fiori nelle "Carte da gioco Most-wanted iraqi".
Continuò a guidare gli elementi principali dell'insurrezione, come l'Esercito Naqshbandi, contro le forze d'occupazione e l'attuale regime di Baghdad. In seguito all'esecuzione di Saddam Hussein, al-Douri fu confermato come nuovo leader del Partito Ba'th iracheno fuorilegge.[3]
Al-Douri è stato dato per ucciso in azione insieme alle sue guardie del corpo, il 17 aprile 2015, in una grande operazione militare guidata dalle milizie sciite e dalle forze irachene vicino ai campi petroliferi di Hemreen, a est di Tikrit.[4] La milizia sciita di Asa'ib Ahl al-Haq ha affermato di averlo ucciso e di aver trasportato il corpo a Baghdad per confermare la sua identità. Il Partito Ba'th ha negato questa informazione e infatti al-Douri apparve poi in alcuni filmati, parlando di fatti avvenuti in seguito alla sua presunta morte.[5]
Il 26 ottobre 2020 la figlia di Saddam Hussein Raghad e lo stesso Partito Ba'th hanno dato l'annuncio della sua morte.[6]
Note
modifica- ^ (EN) Saddam's No. 2 seeks help for insurgency, 27 marzo 2006. URL consultato il 4 dicembre 2019.
- ^ (EN) Izzat Ibrahim Al-Douri / Izzat Ibrahim al-Duri.
- ^ (EN) Saddam aide is new Baath leader, 3 gennaio 2007. URL consultato il 4 dicembre 2019.
- ^ (EN) Former Saddam Deputy Izzat al Douri Killed Reportedly In Iraq After Evading Capture For Years, 17 aprile 2015. URL consultato il 4 dicembre 2019.
- ^ (EN) Saddam’s ‘king of clubs’ reappears on Baath anniversary, 8 aprile 2018. URL consultato il 4 dicembre 2019.
- ^ Iraq, la scomparsa di Al Douri: il "Diavolo rosso" ex braccio destro di Saddam Hussein, 27 ottobre 2020. URL consultato il 27 ottobre 2020.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Izzat Ibrahim al-Douri, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1483151778204818130004 · GND (DE) 1190703394 |
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