Infrastrutture Venete

società ferroviaria italiana

Infrastrutture Venete (IV, fino al 2018 Ferroviaria Servizi) è una società a responsabilità limitata italiana che gestisce la ferrovia Adria-Mestre e le infrastrutture della navigazione interna del Veneto.

Infrastrutture Venete
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione
Sede principalePadova
SettoreTrasporto
Prodottigestione infrastrutture ferroviarie
Sito webwww.infrastrutturevenete.it

Ferroviaria Servizi era una società controllata da Sistemi Territoriali (ST) che nel 2013 fu individuata dall'amministrazione regionale veneta come soggetto verso il quale assegnare la gestione dell'infrastruttura ferroviaria di proprietà della Regione[1].

Nel 2018, il consiglio regionale approvò il passaggio di consegne[2] che fu attuato nei mesi seguenti: il 28 maggio 2019 ST cedette alla Regione Veneto la completa partecipazione sociale di Infrastrutture Venete, mentre il 1° gennaio 2020 ci fu la cessione del ramo aziendale ferroviario e di navigazione interna da ST a IV[3].

Nel corso del 2020, la società subentrò alla Regione Veneto anche nei contratti di servizio stipulati con Trenitalia e Sistemi Territoriali[4]. L'anno seguente, la Regione affidò a IV la stipula del contratto di servizio sulla direttrice Bologna-Brennero che fino al 2020 era di competenza statale[5]. Il servizio fu stipulato con Trenitalia prima con un contratto ponte dalla validità di un anno, nel 2022[5], e poi con un altro di durata decennale a partire dal 1º gennaio 2023[6].

Divisione ferroviaria

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Infrastrutture Venete gestisce la ferrovia Adria-Mestre, di proprietà regionale[7].

Materiale rotabile

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La società ha ereditato da Sistemi Territoriali il parco ferroviario sia della Società Veneta sia delle società di gestione commissariale governativa, che si sono susseguite nell'esercizio della ferrovia Adria-Mestre dal 1986 al 1997, oltre che delle acquisizioni della società ferroviaria regionale dal 2004 al 2019.

A dicembre 2023[8], il parco rotabili affidato in comodato d'uso a Sistemi Territoriali consta dei seguenti mezzi:

  • quattro automotrici Ad 668
  • cinque automotrici Ad 663
  • tre rimorchiate semipilota serie Bp 663
  • cinque autotreni GTW 4/12 di cui due ATR 120 e tre ATR 126
  • tre autotreni GTW 2/6 di cui due ATR 110 e un ATR 116
  • un locomotore da manovra Badoni
  • un locotrattore Fresia F150 strada/rotaia.

Sempre a dicembre 2023[8], il parco rotabili noleggiato a Trenitalia è composto dai seguenti rotabili:

Divisione navigazione interna

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IV gestisce il collegamento navigabile Mantova-Venezia, costituito dai canali navigabili Fissero-Tartaro-Canalbianco-Po di Levante e Po-Brondolo[9]

  1. ^ Deliberazione della Giunta Regionale n. 1589 del 10 settembre 2013, in Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, n. 83, 1º ottobre 2013.
  2. ^ LEGGE REGIONALE n. 40 del 14 novembre 2018 - Società regionale "Infrastrutture Venete S.r.l." per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, in Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, n. 115, 20 novembre 2018.
  3. ^ Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, n. 148, 24 dicembre 2019. Bilancio (2020), p. 1.
  4. ^ Bilancio (2020),  p. 2.
  5. ^ a b Bilancio (2022),  p. 8.
  6. ^ Bilancio (2023), p. 9.
  7. ^ Bilancio (2020), p. 9.
  8. ^ a b Bilancio (2023),  p. 15.
  9. ^ Infrastrutture Venete - Navigazione Interna, su infrastrutturevenete.it.

Bibliografia

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  • Infrastrutture Venete, Bilancio d'esercizio, 2020.
  • Infrastrutture Venete, Bilancio d'esercizio, 2022.
  • Infrastrutture Venete, Bilancio d'esercizio, 2023.

Collegamenti esterni

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