L'imboscata è una tattica militare che consiste nell'attaccare il nemico da una posizione strategica, e con il favore dell'effetto sorpresa, spesso nella notte o dentro una foresta.

Descrizione

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Molto spesso associata alla guerriglia, questa tecnica è stata usata in molti conflitti, compresa la seconda guerra mondiale, perché è il classico esempio di tattica militare, in quanto permette di arrecare il maggior danno possibile al nemico con il minor dispendio di risorse.

In qualunque caso è norma definire "imboscata" gli attacchi eseguiti nelle modalità sopra indicate ma su piccola scala (squadre e plotoni); su scala più grande si parla di aggiramenti o di attacchi sui fianchi.

Esempi storici

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Seconda guerra mondiale

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Si racconta che durante la seconda guerra mondiale i soldati delle forze americane, fossero molto spesso soggetti ad attacchi a sorpresa da parte dei Giapponesi. Essi, mimetizzati nella giungla, solitamente il luogo principale dove si svolgevano gli scontri nell'isola asiatica, aprivano il fuoco circondando le ignare truppe nemiche, che spesso subivano gravissime perdite. Esse usavano il fattore sorpresa come arma principale poiché erano in numero ridotto rispetto agli Americani, e adottavano questo tipo di guerriglia per eliminare un maggior numero di nemici con più facilità.

XXI secolo

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Nelle guerre in Afghanistan e nella Iraq, molto spesso i soldati della coalizione internazionale alleati vengono colpiti dalle truppe nemiche tramite imboscate a bordo di veicoli, con la loro esplosione, o con la detonazione a distanza di cariche esplosive atte ad eliminare parte di convogli alleati in movimento.

Tecniche di imboscata moderna

  • In battaglia: Spesso, per non dare alle truppe nemiche via di fuga, vengono distrutti dalla distanza i mezzi con cui i soldati entrano in azione. Per eliminare veicoli corazzati, chinook, o altri mezzi da trasporto, si usano spesso Javelin, RPG ed altri tipi di razzi con agganciamento manuale o teleguidati.
  • Esplosione di cariche esplosive: Vengono piazzate cariche esplosive lungo basi nemiche, oppure quando un convoglio si muove in campo aperto. Dove vengono precedentemente piazzate cariche esplosive e mine antiuomo detonate a distanza, al fine di bloccare e/o fermare un trasporto munizioni/merci/soldati.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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