Goffredo Gastaldi
Goffredo Gastaldi (Messina, 17 ottobre 1910 – Mar Mediterraneo, 18 dicembre 1941) è stato un militare e aviatore italiano, decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Goffredo Gastaldi | |
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Nascita | Messina, 17 ottobre 1910 |
Morte | Cielo del Mediterraneo, 18 dicembre 1941 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Corpo | Corpo Aereo Italiano |
Specialità | Bombardamento |
Anni di servizio | 1937-1941 |
Grado | Maggiore |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia d'Inghilterra |
Comandante di | 259ª Squadriglia, 109º Gruppo, 36º Stormo |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Aeronautica di Caserta |
dati tratti da Medaglie d'Oro al Valor Militare[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Messina il 17 ottobre 1910.[1] Diplomatosi a Napoli perito industriale, nel 1928 iniziò a frequentare la Regia Accademia Aeronautica di Caserta, Corso Falco, venendo nominato sottotenente due anni dopo.[2] Promosso tenente nel 1932, successivamente fu in servizio presso la 2ª Squadriglia allenamento caccia sull'aeroporto di Aviano, alla Scuola caccia di Castiglione del Lago, e alla Scuola centrale di pilotaggio di Grottaglie.[2] Il 16 giugno 1935, insieme ad altri piloti, costituì sull'aeroporto di Foggia la Scuola di pilotaggio per velivoli da caccia. Divenuto istruttore di pilotaggio presso la Regia Accademia Aeronautica, fu promosso capitano nel 1936 e divenne comandante della 118ª Squadriglia Osservazione Aerea, passando poi al comando della 200ª Squadriglia Bombardamento Terrestre a Rodi.[2] Trasferito in servizio presso l'Aviazione dell'Africa Orientale Italiana, assunse il comando della 18ª Squadriglia di stanza sull'aeroporto di Dessiè.[2] Ritornato in Patria assunse il comando di una squadriglia del 7º Stormo Bombardamento Terrestre.[2] Dopo l'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, partecipò alla spedizione del Corpo Aereo Italiano contro la Gran Bretagna, combattendo durante la battaglia d'Inghilterra.[2] Decorato di una Medaglia d'argento al valor militare, nel 1941 fu promosso maggiore e decorato con una seconda Medaglia d'argento al valor militare assunse il comando del 109º Gruppo del 36º Stormo, equipaggiato con i nuovi bombardieri-aerosiluranti Savoia-Marchetti S.M.84.[2] Il 18 dicembre decollò[3] al comando di tre S.M.84 per attaccare di sorpresa la Forza K britannica che stava scortando la petroliera Breconshire diretta a Malta con il suo prezioso carico di carburante.[4] Mentre i velivoli si apprestavano all'attacco vennero intercettati dagli Hawker Hurricane del No.159 Squadron e il suo aereo fu abbattuto con la morte di tutti i componenti dell'equipaggio.[4] Per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[1]
Onorificenze
modifica— Decreto Luogotenenziale 16 novembre 1945.[6]
— Regio Decreto 24 ottobre 1941.[7]
— Regio Decreto 22 dicembre 1941.[8]
Note
modifica- ^ a b c Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Aeronautica 1969, p. 180.
- ^ a b c d e f g Combattenti Liberazione.
- ^ Gori 2006, p. 23.
- ^ a b Gori 2006, p. 24.
- ^ [1] Quirinale - scheda - visto 23 dicembre 2020
- ^ Bollettino Ufficiale 1946, dispensa 2ª, pag.43 e Bollettino Ufficiale 1959 suppl.7, pag.113.
- ^ Registrato alla Corte dei Conti addì 20 novembre 1941, registro n.11 Aeronautica, foglio n.349.
- ^ Bollettino Ufficiale 1941, disp.45ª, registrato alla Corte dei Conti addì 22 marzo 1942, registro n.17 Aeronautica, foglio n.298.
Bibliografia
modifica- Cesare Gori, Ali d'Italia n.21 SIAI S.M.84, Torino, La Bancarella Aeronautica, 2006.
- (EN) Chris Dunning, Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943, Oxford, Oxford University Press, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
- Chris Dunning, Solo coraggio! La storia completa della Regia Aeronautica dal 1940 al 1943, Parma, Delta Editrice, 2000.
- Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Aeronautica, 1969.
- Gianni Rocca, I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale, Milano, 1993, ISBN 88-04-44940-3.
- Franco Pagliano, Storia di diecimila aeroplani, Milano, Edizioni Europee, 1954.
Collegamenti esterni
modifica- Gastaldi, Goffredo, su Combattenti Liberazione, http://www.combattentiliberazione.it, aw. URL consultato il 23 dicembre 2020.