Gli eroi del doppio gioco
film del 1962 diretto da Camillo Mastrocinque
Gli eroi del doppio gioco è un film del 1962 diretto da Camillo Mastrocinque.
Trama
modificaBenito, figlio di un podestà fascista, tornato provato dalla campagna di Russia, si ribella alla famiglia e si unisce ad un gruppo di partigiani, con lui scappa anche Luciana, figlia di un gerarca. Con l'arrivo degli alleati le due famiglie fanno di tutto per cancellare ogni traccia della loro adesione al fascismo con successo. Benito e Luciana possono finalmente sposarsi e chiamano il loro primo figlio Adamo, simbolo di una nuova vita che inizia per tutti.
Produzione
modificaIl film è stato girato a Carbognano, in provincia di Viterbo. Mastrocinque scelse Carbognano poiché nei muri del paese erano conservate le scritte di carattere fascista originali impresse nel ventennio.[1]
Colonna sonora
modifica- Non partir, di D'Anzi - Bracchi (1938)
- Ma l'amore no, di D'Anzi - Galdieri (1943)
- Ba..ba..baciami piccina, di Morbelli - Astore (1940)
- Fischia il sasso, di Giuseppe Blanc
- Violino tzigano, di Nino Bixio (1934)
Note
modifica- ^ Sono servite per un film le scritte fasciste di un paesino, Giuseppe Bevione, La Stampa, 17 aprile 1962
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gli eroi del doppio gioco
Collegamenti esterni
modifica- Gli eroi del doppio gioco, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Gli eroi del doppio gioco, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Gli eroi del doppio gioco, su FilmAffinity.
- (EN) Gli eroi del doppio gioco, su Box Office Mojo, IMDb.com.