Giovanni Battista Rogeri
Giovanni Battista Rogeri (Bologna, 1642[1] – 1710) è stato un liutaio italiano, che per gran parte della sua maturità ha lavorato a Brescia. Insieme a Gasparo da Salò e Giovanni Paolo Maggini, Rogeri fu uno dei maggiori produttori della scuola bresciana.
La famiglia Rogeri non deve essere confusa con la famiglia di Francesco Rugeri di Cremona, anch'essa importante famiglia di liutai.
Citazioni
modifica«Si ritiene che Rogeri sia nato a Bologna ma si sia trasferito a Cremona, dove fu apprendista presso Nicola Amati. Nel 1675 Rogeri si era trasferito di nuovo, questa volta a Brescia. Egli fuse l'accuratezza della costruzione, che aveva appreso da Amati, con i fori a f leggermente allungati e le fasce a C dei suoi predecessori bresciani e fu in grado di combinare i migliori elementi delle scuole cremonesi e bresciane. Raggiunse il suo apice come artigiano dal 1690 circa e i suoi violini basati sul Grand Pattern di Amati sono generalmente considerati i suoi migliori. Nel 1690 fu aiutato da suo figlio Pietro Giacomo, che era un abile assistente, e senza dubbio lo aiutò con la produzione di alcuni strumenti minori, che spesso avevano il retro senza bordure decorative. La bottega di Rogeri produsse anche una serie di violoncelli che dimostrano ancora una volta il beneficio di un'educazione cremonese.»
Note
modifica- ^ Il luogo di nascita non è un dato certo
Bibliografia
modifica- Charles Beare e Carlo Chiesa, Giovanni Battista Rogeri, a cura di Deane L. Root, Grove Music Online, Oxford Music Online, Oxford University Press.
Collegamenti esterni
modifica- Giovanni Battista Rogeri-Violin maker (1642 – c. 1710), su tarisio.com, Tarisio Auctions.