Giovanni Battista Cimaroli
Giovanni Battista Cimaroli oppure Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli (Salò, 1687 – Venezia, 1771) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaFiglio di Girolamo e di Angela Magnanine, il percorso formativo di Cimaroli fu guidato inizialmente dai maestri Antonio Aureggio e Antonio Calza. In una seconda fase, Cimaroli si recò a Venezia, dove con il Canaletto, il Pittoni, il Piazzetta e il Balestra, collaborò alla realizzazione dei Tombeaux des Princes commissionate nel 1725 da Owen McSwiny, in cui erano rappresentati alcuni dei più celebri uomini della storia britannica. In questi lavori si occupò prevalentemente della parte paesaggistica di fondo.[1]
A questa prima fase sono attribuibili i Paesaggi conservati a Buckingham Palace, dove l'accostamento con Marco Ricci ed il Magnasco appare piuttosto evidente, anche se traspare una lirica arcadica e quieta della natura.[1]
In un secondo periodo Cimaroli intensificò le vedute veneziane, come nel caso della Veduta di villa Contarini-Negrelli a Strà (Bruxelles, Museo reale), nella Piazza San Marco con il combattimento dei tori (collezione E. P. Jones), nella Punta di Dogana, nella Chiesa della Carità, entrambe del 1736, influenzate soprattutto dal Canaletto.[1][2]
Cimaroli fu iscritto nella fraglia dei pittori veneziani negli anni dal 1724 al 1737, quando risulta avere due figli e abitare in San Felice; viveva ancora a Venezia nel 1753.[2]
Negli anni successivi il pittore si trasferì in Inghilterra dove ricevette numerose richieste pur non evidenziando altre evoluzioni artistiche.[1]
A causa della mancanza di opere firmate dal Cimaroli, i suoi dipinti, sono stati spesso attribuiti ad altri artisti, più conosciuti, come Giuseppe Zais, Francesco Battaglioli, Giuseppe Zocchi e soprattutto Francesco Zuccarelli, pittore ricercato in Inghilterra al pari del Canaletto, di cui, in certi casi, Cimaroli fu un imitatore.[2]
Studiando le opere sicuramente di Cimaroli, come le Tombe e i Paesaggi di Buckingham Palace, è possibile però caratterizzare gli elementi tipici della pittura del Cimaroli, come ad esempio i tronchi alti, i rami allungati, il fogliame delineato meticolosamente, le foglioline distaccate e la prospettiva aerea digradante in successioni sempre più trasparenti e leggere.[2]
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Allegoria della tomba di Lord Somers, Birmingham
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Veduta della Piazzetta verso la Dogana
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Paesaggio fluviale con figure e un asino
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Veduta del Canal Grande con San Geremia, Palazzo Labia
Note
modifica- ^ a b c d le muse, III, Novara, De Agostini, 1964, p. 294.
- ^ a b c d Marina Repetto Contaldo, CIMAROLI, Giovan Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 25, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981. URL consultato il 16 giugno 2018.
Bibliografia
modifica- Federico Nicoli Cristiani, Della vita e delle pitture di Lattanzio Gambara; Memorie Storiche aggiuntevi brevi notizie intorno a' più celebri ed eccellenti pittori Bresciani, p. 151, Spinelli e Valgiti, Brescia, 1805.
- Spadotto, Federica. Giovan Battista Cimaroli, catalogo ragionato dei dipinti. Prefazione di Lionello Puppi. Rovigo: Minelliana, 2008.
- P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Venezia, 1753.
- G. Brunati, Dizionarietto di uomini illustri di Salò, Milano, 1837.
- S. Fenaroli, Dizionario degli artisti bresciani, Brescia, 1877.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Marina Repetto Contaldo, CIMAROLI, Giovan Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 25, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981.
- (EN) Giovanni Battista Cimaroli, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 187150929 · ISNI (EN) 0000 0001 3878 1779 · CERL cnp00567612 · Europeana agent/base/13301 · ULAN (EN) 500030704 · LCCN (EN) no2011150520 · GND (DE) 122036425 · BNF (FR) cb16578680c (data) |
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