Fotoromanzo
Il fotoromanzo è un tipo di racconto per immagini in cui i personaggi sono rappresentati da persone reali. Il racconto è costituito da fotografie scattate su un set simile a quello cinematografico, commentate da didascalie e battute di dialogo. Nel secondo dopoguerra rappresentò un'evoluzione del romanzo a fumetti[1].[2]
Storia
modificaLe origini
modificaNel 1946 era stato fondato un rotocalco, Grand Hotel, che proponeva cineracconti o cineromanzi, ovvero storie melodrammatiche/romantiche realizzate a fumetti e così chiamate perché si ispiravano a film italiani e statunitensi, tanto che in copertina comparivano attori e attrici; la rivista riscosse grande successo nell'Italia del secondo dopoguerra e questo portò alla nascita di riviste simili come Bolero Film e Il mio sogno; in particolare, su queste due testate, furono pubblicati quelli che poi diverranno noti come fotoromanzi, ovvero dei cineromanzi nei quali i disegni erano sostituiti dalle fotografie che riproducevano le diverse scene funzionali al racconto della trama.[3][4][5] Dall'Italia poi il genere si diffuse in Francia, in Spagna, in Portogallo, in Grecia, in Belgio, nei Paesi ispanoamericani e in Brasile.
I fotoromanzi vennero quindi ideati in Italia[6] probabilmente da Luciano Pedrocchi, direttore del rotocalco Bolero Film della Mondadori, insieme a Cesare Zavattini e Damiano Damiani;[2][7] un'altra tesi afferma che invece l'idea del fotoromanzo nacque sulla rivista Sogno della Rizzoli che era esordita anch'essa a maggio 1947 ma comunque non esiste certezza su chi ebbe per primo l'idea; quello che è certo è che il termine fotoromanzo invece venne proposto per la prima volta su Bolero Film.[2][8] Questa nuova tipologia di narrazione diverrà un punto di riferimento anche per le altre riviste e, anni dopo, anche Grand Hotel abbandonerà la narrazione a disegni per sostituirla con i fotoromanzi.[8] Nel 1958 Bolero Film arrivò a vendere 2 milioni di copie.[8]
La prima storia pubblicata su Bolero Film uscì con il n° 1 del 25 maggio 1947. Zavattini, che fondò la rivista insieme con Luciano Pedrocchi[9], sceneggiò personalmente le prime storie.
Damiano Damiani è parimenti considerato il padre del genere in quanto diresse i set in cui vennero realizzati i fotoromanzi della rivista «Il mio sogno». Sul periodico uscì, l'8 maggio 1947 il primo vero e proprio fotoromanzo, scritto e ideato da Stefano Reda (pseudonimo di Fulvio Gicca Palli)[10]. La testata aveva come sottotitolo "Settimanale di romanzi d'amore a fotogrammi" (non appariva ancora la parola fotoromanzo) ed era edita dalla Editrice Novissima di Roma, di proprietà di Giorgio Camis De Fonseca, socio della Rizzoli. «Il mio sogno» si componeva di dodici pagine in bianco e nero. Ogni numero conteneva due puntate di fotoromanzi intervallati da racconti e rubriche ed era venduto al prezzo di 20 lire. Gli autori dei soggetti erano: Stefano Reda, giovane giornalista appassionato di letteratura, e Luciana Peverelli, scrittrice affermata di romanzi rosa. Nel fondo del cuore di Stefano Reda (con Roberto Mauri e con Giana Loris, pseudonimo di Gina Lollobrigida[11]) e Menzogne d'amore di Luciana Peverelli (con protagonisti Glauco Selva e Resi Farrel) furono i primi due fotoromanzi pubblicati.
Nel 1946 era comparsa nelle edicole la rivista «Grand Hotel», ma i suoi romanzi erano solo disegnati, non vi erano ancora le foto. Solo in un secondo tempo furono inserite nelle vignette le fotografie dei volti, per arrivare poi alla sola fotografia.
Il "boom"
modificaNel secondo dopoguerra, il fotoromanzo insegnò a leggere a molte ragazze italiane. Le eroine erano sempre povere e romantiche, ma coraggiose e decise, per regalare speranze, e a volte illusioni, a gente semplice che aveva bisogno di sogni. La storia dei fotoromanzi non è tanto la storia di come eravamo o di come siamo, quanto di come sognavamo e di come sogniamo[12]. Paradigmatica in questo senso la collaborazione della regina italiana del romanzo rosa, Liala, ad alcuni fotoromanzi pubblicati sulle "Confidenze di Liala" tra la fine degli anni quaranta e l'inizio dei cinquanta[13].
Tuttavia le prime proposte di storie a fotogrammi non sono storie inedite, ma sequenze di immagini tratte da film con l'aggiunta di didascalie: La principessa Sissi con Romy Schneider, Violenza sull'autostrada, Eliana e gli uomini con Ingrid Bergman sono alcuni dei titoli.
Negli anni '50 si calcola che circolassero 1 600 000 copie di fotoromanzi, sommando le vendite delle riviste di settore[14].
Il mondo dei fotoromanzi ed il divismo ad essi collegato è lo sfondo narrativo de Lo sceicco bianco (1952), film diretto da Federico Fellini.
Gli anni sessanta e settanta
modificaGli anni sessanta vedono l'affermarsi della casa editrice Lancio, nata inizialmente come società di pubblicità nel 1936 per opera di Arturo Mercurio.
È in questo periodo, però, che la Lancio inizia a occuparsi di fotoromanzi, con la nascita di numerose nuove testate prestigiose: Letizia, Charme, Marina, Jacques Douglas, Lucky Martin, ecc.
La Lancio vola anche a Parigi e a New York per realizzare alcune delle sue più famose produzioni. È a questa casa editrice soprattutto che si deve la qualità di questo genere che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.
I primi teatri di posa (niente a che vedere con quelli di oggi della Lancio), erano nel capannone di via Romanello da Forlì di Roma. Lì, con un compenso di cinquecento lire per comparsata, gli aspiranti attori sognavano una sfolgorante carriera come quella di Sophia Loren o di Gina Lollobrigida. Il primo numero è subito esaurito in edicola e per il secondo la tiratura viene raddoppiata. Si tratta ancora di storie semplici realizzate in modo artigianale.
Nel gennaio 1975 avviene un cambiamento: viene pubblicato il primo fotoromanzo tutto a colori nel mondo realizzato a Venezia dal titolo Bambina che scherzi con l'amore, con Eliana De Santis e Rod Franz, protagonisti, e Giancarlo Guelfi. Soggetto e sceneggiatura di Gianni Masto.
Nel 1976 la tiratura delle varie case editrici raggiungeva in Italia la quota di oltre otto milioni e seicentomila copie al mese, di cui cinque milioni vendute dalla sola Lancio. Nascono nuovi miti, le ragazze italiane appendono alle pareti le foto dei loro attori preferiti: Franco Gasparri, Jean Mary Carletto, Claudia Rivelli, Nuccia Cardinali, Adriana Rame, Michela Roc, Katiuscia, Claudio De Renzi, Gianni Vannicola, Alex Damiani, Franco Dani, Sebastiano Somma sono i loro idoli e molte di loro fanno la fila fuori dai cancelli della Lancio per poterli vedere.
Anche il cinema li corteggia e Franco Gasparri viene scelto dal regista Stelvio Massi per interpretare Mark il poliziotto (1975) proprio per l'enorme popolarità raggiunta dall'attore grazie ai fotoromanzi.
Nell'agosto del 1977 nella testata Marina della casa editrice Lancio esce un altro fotoromanzo interpretato da Franco Gasparri e Michela Roc, con Jean Mary Carletto e Isabella Savona dal titolo Lui è un antipatico però... con soggetto e sceneggiatura di Gianni Masto.
Dagli anni ottanta agli anni duemila
modificaLa diffusione dei fotoromanzi inizia a scemare a partire dalla seconda metà degli anni '80, ma dopo quarant'anni di vita questo genere di lettura è riconosciuto ormai senza più i pregiudizi di un tempo come espressione della narrativa popolare, la cosiddetta letteratura rosa. Tra gli attori di fotoromanzi degli anni '80 ricordiamo: Franco Gasparri, Alessandro Inches, Franco Califano, Ornella Pacelli, Maurizio Vecchi, Gioia Scola, Barbara De Rossi, Laura Antonelli, Francesca Dellera, Luc Merenda, Kirk Morris, Ivan Rassimov, Renato Cestiè, Stefano Celani, Sebastiano Somma, Pascal Persiano, Antonio Migliacci, Maura Magi, Isabella Ferrari, Massimo Ciavarro, Patrizio Pelizzi, Roberto Farnesi ed Ettore Bassi.
I fotoromanzi continuano ad essere pubblicati sul settimanale Grand Hotel, Cioè, e nelle cinque testate sopravvissute della Lancio (mensili o bimestrali): Sogno, Letizia, Kolossal, Charme e Kiss.
Interpreti in fotoromanzi italiani
modificaPer Grand Hotel
modificaTra gli attori protagonisti di fotoromanzi del settimanale Grand Hotel si ricordano:
- Maurizio Aiello
- Serena Autieri
- Ettore Bassi
- Kabir Bedi
- Alessio Boni
- Stefano Celani
- Barbara Chiappini
- Massimo Ciavarro
- Roberto Farnesi
- Fabio Fulco
- Roberta Imperatori
- Philippe Leroy
- Ray Lovelock
- Maurizio Merli
- Enrico Mutti
- Valentina Pace
- Maria Teresa Amore
- Patrizio Pelizzi
- Paolo Persi
- Paolo Giusti
- Pascal Persiano
- Roberta Potrich
- Massimo Serato
- Sebastiano Somma
- Enzo Tortora
- Edoardo Velo
- Mirka Viola
Altri
modificaTra gli attori e le attrici che hanno partecipato a fotoromanzi per proseguire la loro carriera al cinema a teatro e nelle fiction televisive figurano:
- Achille Togliani
- Adriana Rame
- Alba Parietti
- Alberto Lupo
- Alberto Rossi
- Alessandra Cellini
- Alessia Merz
- Alessio Boni
- Andrea Giordana
- Anna Safroncik
- Anna Valle
- Anna Vita
- Antonio Zequila
- Barbara Chiappini
- Barbara De Rossi
- Brigitta Boccoli
- Bruno Cabrerizo
- Caterina Balivo
- Claudia Rivelli
- Claudio Aliotti
- Cosima Coppola
- Costantino Vitagliano
- Danilo Brugia
- Donatella Salvatico
- Edoardo Costa
- Edoardo Velo
- Edy Campagnoli
- Elisabetta Pellini
- Emanuela Morini
- Enrico Mutti
- Erika Blanc
- Ettore Bassi
- Fabio Fulco
- Franco Califano
- Franco Dani
- Franco Gasparri
- Fred Williams
- Gabriel Garko
- Gabriella Farinon
- Gaia Zucchi
- George Hilton
- Gerardo Amato
- Giacomo Rossi Stuart
- Giancosimo Pagliara
- Gina Lollobrigida
- Gioia Scola
- Giorgio Albertazzi
- Giovanna Cappelletto
- Giovanna Rei
- Giuliano Gemma
- Hoara Borselli
- Hugo Barret
- Isabella Biagini
- Isabella Ferrari
- Ivan Rassimov
- Ivan Venini
- Jean Mary Carletto
- Kirk Morris
- Laura Antonelli
- Laura Efrikian
- Leo Colonna
- Luca Ruggero Jacovella
- Luca Ward
- Luciano Francioli
- Mal
- Manuela Arcuri
- Mariangela Fremura
- Maria Pia Biscotti
- Marilù Tolo
- Mario Valdemarin
- Massimo Ciavarro
- Massimo Serato
- Maurizio Aiello
- Maurizio Merli
- Mauro Carli
- Mauro Franciotti
- Max Parodi
- Micaela Ramazzotti
- Michela Roc
- Michele Trentini
- Mike Bongiorno
- Milena Miconi
- Mirco Petrini
- Mirka Viola
- Mita Medici
- Nello Appodia
- Nina Soldano
- Ornella Muti
- Ornella Pacelli
- Paola Pitti
- Paolo Calissano
- Paolo Persi
- Pascal Persiano
- Patrizia Pellegrino
- Patrizio Pelizzi
- Petra Scharbach
- Piero Leri
- Pierre Clement
- Raffaella Carrà
- Raffaello Balzo
- Renato Cestiè
- Renato Righi
- Riccardo Scamarcio
- Roberta Potrich
- Roberta Imperatori
- Roberto Farnesi
- Sabrina Di Sepio
- Sabrina Marano
- Samantha Michela Capitoni
- Scilla Gabel
- Sebastiano Somma
- Serena Autieri
- Sergio Raimondi
- Simone Corrente
- Simone Montedoro
- Simone Piccioni
- Sophia Loren
- Terence Hill
- Tiziana Sensi
- Tom Hooker
- Umberto Salamone
- Vanessa Gallipoli
- Victor Alfieri
- Vittorio Gassman
- Vittorio Ripamonti
Interpreti in fotoromanzi stranieri
modificaNote
modifica- ^ Fotoromanzo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 marzo 2023.
- ^ a b c Giuliano Cenati, Figure da leggere: Generi e prassi del fumetto in Italia (e dintorni), dal “Bertoldo” al graphic novel, Mimesis, 15 dicembre 2023, ISBN 979-12-223-0789-3. URL consultato il 25 gennaio 2024.
- ^ Bolero film : settimanale di fotoromanzi, romanzi, racconti, varietà - - Ed. PEM - 1947 - ITALIANO - Librinlinea, su www.librinlinea.it. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ Raffaele De Berti, Dallo schermo alla carta: romanzi, fotoromanzi, rotocalchi cinematografici : il film e i suoi paratesti, Vita e Pensiero, 2000, ISBN 978-88-343-0636-9. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ Stefano Masi e Enrico Lancia, Sophia Loren, Gremese Editore, 2001, ISBN 978-88-8440-038-3. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ Bepi Vigna, Il Fotoromanzo, su hybriscomics.com. URL consultato il 15 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
- ^ Massimo Emanuelli, 50 anni di storia della televisione attraverso la stampa settimanale, GRECO & GRECO Editori, 2004, ISBN 978-88-7980-346-5. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ a b c Emiliano Morreale, Così piangevano: Il cinema melò nell'Italia degli anni cinquanta, Donzelli Editore, 8 ottobre 2012, ISBN 978-88-6036-790-7. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ I protagonisti: Luciano Pedrocchi, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 28 marzo 2017.
- ^ https://books.google.it/books?id=tb0zEAAAQBAJ&pg=PT9&lpg=PT9&dq="stefano reda" "fulvio gicca palli"&source=bl&ots=0Rc0WI4-fh&sig=ACfU3U0FmfMUabkezdU5EygYbpyB7stIlQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiEmqKauaqAAxXZRvEDHaLZAd8Q6AF6BAgIEAM#v=onepage&q="stefano reda" "fulvio gicca palli"&f=false
- ^ Gina Lollobrigida, su attricivintage.blogspot.com. URL consultato il 13 giugno 2018.
- ^ Ermanno Detti, "Le carte rosa. Il libro prende in esame l'evoluzione del fotoromanzo nel linguaggio, nei contenuti e nell'immagine.
- ^ Giuseppe Sergio, Liala, dal romanzo al fotoromanzo, Milano-Udine, Mimesis, 2012.
- ^ Luisa Manzoni, Grand Hotel - 29 giugno 1946, in Il Nuovo Diario-Messaggero, 2 luglio 2011, p. 42.
Bibliografia
modifica- Ermanno Detti, Le Carte Rosa. Storia del fotoromanzo e della narrativa popolare, Firenze, La Nuova Italia, 1990, ISBN 88-221-0865-5, SBN CFI0200139.
- Anna Bravo, Il fotoromanzo, L'identità italiana, n. 32, Bologna, Il Mulino, 2003, ISBN 88-15-09388-5, SBN RAV1145325.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sul fotoromanzo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «fotoromanzo»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul fotoromanzo
Collegamenti esterni
modifica- fotoromanzo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) photo-roman, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Fotoromanzo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 marzo 2023.
- fotoromanżo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 marzo 2023.
- fotonovèlla, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 marzo 2023.
- didaweb.net, http://www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=3742 . URL consultato il 14 marzo 2023.
- Sito amatoriale, su fotoromanzi-topilio.it. URL consultato il 14 marzo 2023.
- Storia di Bolero e Luciano Pedrocchi, su fumetti.org. URL consultato il 14 marzo 2023.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 23978 · LCCN (EN) sh85051036 · BNF (FR) cb119651388 (data) · J9U (EN, HE) 987007548099905171 |
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