Fotbal Club U Craiova 1948
Il FC U Craiova 1948 (ufficialmente Fotbal Club U Craiova 1948) è una società calcistica rumena con sede nella città di Craiova. Milita in Liga II, la seconda divisione del campionato rumeno di calcio.
FC U Craiova 1948 Calcio | |
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Leii din Banie (i leoni di Banie, soprannome della città di Craiova) | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, blu |
Simboli | Leone bianco con spada |
Inno | Imn Oficial Universitatea Craiova Adrian Paunescu |
Dati societari | |
Città | Craiova |
Nazione | Romania |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FRF |
Campionato | Liga II |
Fondazione | 1948 |
Rifondazione | 2017 |
Proprietario | Adrian Mititelu |
Presidente | Adrian Mititelu |
Allenatore | Eugen Trică |
Stadio | Stadio Ion Oblemenco (30.000 posti) |
Sito web | https://fcucraiova1948.ro |
Palmarès | |
Trofei nazionali | 6 Coppe di Romania |
Trofei internazionali | 4 Liga I |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Nel 1991, dopo che il club sportivo CS Universitatea Craiova sciolse la sua sezione calcistica, il Fotbal Club Universitatea Craiova prese il suo posto nella massima serie e continuò la tradizione del club originario per i successivi due decenni, ma fu riorganizzato più volte e considerato retroattivamente come un successore non ufficiale. L'unico alloro del Fotbal Club Universitatea Craiova è la Coppa di Romania 1992-1993, anche se il club rivendica i 4 titoli nazionali e le 5 coppe nazionali vinti tra il 1948 e il 1991.
Il FC U Craiova fu espulso dalla federazione calcistica rumena il 14 maggio 2012, in seguito alla sospensione del 20 luglio 2011, e conseguentemente estromesso da ogni competizione. La magistratura rumena confermò la liceità della disaffiliazione del 2012. Il club fu dichiarato fallito nel settembre 2014 dal tribunale sportivo rumeno[1]. Da lì nasce il CSU Craiova. Il club è stato ricostituito nel 2017 e ha iniziato a giocare nella quarta serie rumena. Nel 2017-2018 vince la IV serie e dal 2018-2019 milita in Liga III. Nella stagione 2020-2021 vince la Liga II tornando così nell'élite del calcio rumeno.
Storia
modificaEsordi (1948-1974)
modificaLa storia del club iniziò nel 1921, quando furono fondati a Craiova due club, il Craiovan Craiova e il Rovine Grivita Craiova. Nel 1941 i due club si fusero dando origine al FC Craiova, che nel 1942-1943 vinse il campionato rumeno per la prima volta, anche se il titolo non è riconosciuto dalla federcalcio rumena. Nel 1948, su iniziativa di un gruppo di docenti e studenti dell'Università di Craiova, nacque l'FC Universitatea Craiova, che divenne uno dei club più prestigiosi del calcio rumeno. Il primo successo nel campionato rumeno arriva nella stagione 1973/74, dopo un'intera stagione al comando della classifica.
All'ultima giornata, 19 giugno, i bianco-celesti hanno 44 punti e sono impegnati sul campo del Petrolul Ploiesti già retrocesso mentre i secondi in classifica, la Dinamo Bucarest, ha 42 punti e gioca in casa con l'Arges Pitesti.
I biancorossi devono vincere con sette gol di scarto e sperare nella contemporanea sconfitta dell'Universitatea e l'impresa riesce per metà: la Dinamo vince effettivamente 7-0 ma la U coglie il pareggio per 0-0 e si laurea campione alla sua decima partecipazione alla "serie A" rumena.
Giocarono quella partita Oprea, Negrilă, Bădin, Boc, Berneanu, Strîmbeanu, Deselnicu, Ivan, Niţă (Bălan dal 56'), Oblemenco (Balaci dall'85'), Taralunga. Completavano la rosa della prima squadra: Manta, Kiss, Pana, Stanescu, Niculescu, Velea, Marcu, Chivu, allenatori Costantin Cernaianu e Costantin Otet.
Gli anni d'oro (1974-1991)
modificaIn Coppa dei Campioni 1974/75 il cammino del Craiova si ferma al primo turno davanti agli svedesi dell'Atvidabergs.
Nella Coppa dei Campioni 1981-1982 fu eliminata ai quarti di finale dal Bayern Monaco. Nella Coppa UEFA 1982-1983, guidata da Constantin Oţet e Nicolae Ivan, eliminò la Fiorentina, Bordeaux e il Kaiserslautern, raggiungendo la prima semifinale della storia in una coppa europea per una squadra rumena. Fu estromessa dal Benfica per la regola dei gol fuori casa (0-0 a Lisbona e 1-1 a Craiova). Facevano parte di quella squadra Ilie Balaci, Rodion Cămătaru, Costică Ștefănescu, Zoltan Crişan, Ion Geolgău, Aurică Beldeanu, Costică Donose, Silviu Lung.
Nel 1982-1983 vinse anche la Coppa di Romania, ma non poté partecipare alla Coppa delle Coppe 1983-1984 perché la finale della coppa nazionale fu programmata dalla federcalcio rumena dopo la data di chiusura delle iscrizioni alla coppa europea.
Nel 1990-1991 l'Universitatea Craiova vinse campionato e coppa rumena sotto la guida di Sorin Cârţu. Fu quello l'ultimo acuto della squadra, che negli anni successivi vivacchiò in posizioni di media classifica, sino alla retrocessione in Liga II, la prima nella sua storia, del 2004-2005. Tornò immediatamente in prima divisione.
Alti e bassi (1991-2013)
modificaIl 20 luglio 2011 fu esclusa temporaneamente dal campionato dalla federcalcio rumena perché il suo proprietario si era rifiutato di ritirare una denuncia presentata agli organi giudiziari, in contrapposizione con le regole federali, contro l'ex allenatore Victor Pițurcă, oltre che per problemi fiscali e di insolvenza verso i calciatori[2]. L'esclusione, che comportò anche quella dalle coppe europee, divenne effettiva con una sentenza del 14 maggio 2012.
Il 22 giugno 2012 la Corte di Appello dichiarò illegittima l'esclusione del club. Il club fu invitato ad iscriversi alla seconda divisione per la stagione 2012-2013, ma il suo proprietario si rifiutò.
Ricostruzione (dal 2013)
modificaNel frattempo, nell'estate del 2013, sia l'FC Universitatea che il CS Universitatea rientrarono ufficialmente nella competizione della Liga II, Serie II. La prima partita di questa squadra fu la vittoria contro l' Argeş Piteşti nel quarto turno della Coppa di Romania, qualificandosi al quinto turno della competizione. L'FC Universitatea e il CS Universitatea gareggiarono nella stessa lega e si incontrarono in due partite quell'anno, entrambe terminate 0-0. Con un finanziamento più stabile e sostenibile, il CSU fu promosso in Liga I quell'anno, mentre l'FC Universitatea si ritirò dalla competizione. La società che gestiva la squadra fallì, quindi l'FC Universitatea non apparve più in nessuna competizione.
Nel 2017, Adrian Mititelu ha creato una nuova società e alla sua squadra è stato permesso di partecipare al massimo livello regionale della contea di Dolj. La squadra era composta da molti giovani prospetti e giocatori esperti che avevano giocato per la squadra in passato come Ovidiu Dănănae e Mihai Dina e Nicolò Napoli al suo quinto periodo da allenatore. Nel 2021, ha ottenuto la promozione in Liga 1 dopo un pareggio contro l'FK Miercurea Ciuc, e in seguito si è assicurato il titolo dopo una vittoria sul Rapid Bucarest.
Per il primo anno in Liga I, dopo 10 anni di assenza, l'U Craiova cambiò molto nella squadra; con molti giocatori non più necessari, molti stranieri furono portati al club, in particolare Juan Bauza, Samuel Asamoah e Dominik Kovačić. Anche un ex nazionale della Romania, Adrian Mutu, fu portato come allenatore. Il Nicolò Napoli rivitalizzò l'intera squadra, ma essendo troppo lontano dai play-off al momento del suo periodo, il Craiova andò al turno di play-out della competizione e riuscì a raggiungere l'obiettivo di evitare la retrocessione finendo al 10° posto. La stagione 2023-24 ha segnato un periodo impegnativo per l'U Craiova 1948, caratterizzato dall'instabilità nella posizione manageriale. La campagna è iniziata con la nomina di Giovanni Costantino, che è stato sollevato dai suoi incarichi dopo un mandato di cinque mesi. La sua partenza ha portato al breve ritorno di Nicolò Napoli, che ha segnato il suo decimo mandato al timone, durato quattro partite prima di essere sostituito da Eugen Trică. Nonostante questi cambiamenti, la squadra non è riuscita a garantire la sua posizione in Liga 1, culminando con la retrocessione dopo un periodo di tre anni nella massima serie. Questa stagione è in netto contrasto con i precedenti successi del club dopo la sua promozione.
Strutture
modificaStadio
modificaFino al 2012 disputava le partite casalinghe nello Stadio Ion Oblemenco di Craiova, che prese il nome dal giocatore più amato della squadra, Ion Oblemenco. Già nel girone di ritorno del campionato 2009-2010 la squadra disputò le sue partite interne nello stadio di Drobeta Turnu-Severin, perché il club non riuscì a rinnovare il contratto di affitto dello Stadio Ion Oblemenco, di proprietà del comune di Craiova.
Gioca le gare casalinghe nello Stadio Municipale di Drobeta Turnu-Severin (20.054 posti), a 113 km da Craiova.
Centro di allenamento
modificaPalmarès
modificaCompetizioni nazionali
modifica- 1976-1977, 1977-1978, 1980-1981, 1982-1983, 1990-1991, 1992-93
- Liga II: 2
- 1963-1964, 2020-2021
- Liga III: 2
- 1957-1958, 2019-2020 (girone 4)
Altri piazzamenti
modifica- Finalista: 1974-1975, 1984-1985, 1993-1994, 1997-1998, 1999-2000
- Semifinalista: 1975-1976, 1979-1980, 1989-1990, 1991-1992,1993-1994, 1994-1995, 1996-1997, 2004-2005
- Liga II: 2
- Secondo posto: 1960–1961
- Coppa dei Campioni: Quarti di finale
- Semifinalista: 1982-1983
Statistiche
modificaPartecipazioni alle coppe europee
modificaTifoseria
modificaSecondo i sondaggi realizzati e pubblicati da diverse società specializzate in sondaggi e studi di mercato, INSCOP, nel 2024 la squadra sarà uno dei club più seguiti in Romania, con un gran numero di tifosi nella zona dell'Oltenia così come in tutto il paese. Un dato in netto aumento rispetto ai dati degli anni precedenti. Sempre nel 2024, l'istituto di ricerca INSCOP, che ha condotto un sondaggio tra i tifosi di calcio in Romania per conto dell'agenzia News.ro, ha classificato anche Craiova come l'undicesimo club più seguito, stimando i tifosi azzurri allo 0,4% del totale.
Storia
modificaÈ bene sapere che gli abitanti di Olten hanno una galleria già dagli anni '70, quando era attiva anche nel prato dove ora si trova Peluza Sud 97 Craiova, allora sotto il nome di Ajax. Questo gruppo viaggiava con la squadra anche fuori dal paese, ma ovviamente il fenomeno ultras non era sviluppato in Romania in quel periodo. La loro storia continua e all'inizio degli anni '80 furono i primi in Romania a introdurre i petardi negli stadi di calcio, come strumenti per lo spettacolo sportivo.
Ancora più rilevante è il fatto che dopo il 1990 si creò un forte segmento di giovani sostenitori dell'Università che avrebbe poi preso il nome di Craiova Ultra. Hanno accompagnato la loro squadra quasi ovunque in Romania, all'inizio in numero molto maggiore rispetto ai tifosi di Bucarest. Dal 1997, il nome sopra è cambiato nel nome che esiste ancora oggi, Peluza Sud '97 Craiova. Peluza Sud Craiova '97 ha rappresentato il principale prato di tipo ultra in Oltenia. Ha supportato U Craiova fino alla disaffiliazione della squadra nel 2011, quando sul prato erano presenti i gruppi Freak Boys '99, Sezione Ultra '00, Ultras '04, Praetoria '05, South Guard '07, Hardcore Crew '10.
Ma nel 2013 si è verificata una forte divisione tra i tifosi a causa dell'incertezza sulla vera identità dei due club che rivendicano il primato dell'Università. Sezione Ultra hanno scelto di sostenere il CS U Craiova, mentre Praetoria e Ultras Craiova e South Guard hanno scelto il FC U Craiova.
Gemellaggi e rivalità
modificaLa Craiova è la tradizionale rivale della Dinamo Bucarest. Debuttato per la prima volta nella stagione 1972-73, dopo aver terminato con un numero pari di punti nel campionato nazionale, la Dinamo si è accordata con un titolo di governo superiore che ha dato il via a una delle due masse di supporto. Questa rivalità è la principale dei tifosi dell'Olten, diventando nei decenni successivi una delle partite più forti in Romania, il club dell'Olean ha sviluppato anche un'enorme rivalità con gli altri club di Bucarest come Steaua, Rapid, definendosi la squadra anti-Bucarest. Negli ultimi anni sono stati tanti gli scandali contro il Rapid, con scontri tra ultras e tifosi dei due club
L'FC U Craiova ha iniziato ad avere un nuovo derby contro la CSU Craiova a causa della lotta per le identità. Peluza Sud riesce a catturare diverse bandiere dei vigili ultras della CSU Craiova
L'U Craiova è gemellata con il Napoli, squadra della Serie A italiana.[3] Il gemellaggio è nato grazie all'eliminazione della Steaua Bucarest dalla UEFA Europa League proprio a causa del Napoli (3-3 a Bucarest, 1-0 a Napoli).[4] L'Universitatea Craiova, rivale storico dello Steaua, ha manifestato la propria felicità nella sconfitta dei rivali con striscioni e cori che inneggiavano il Napoli.[5] Esiste un'amicizia tra il gruppo Praetoria e Fervent, un gruppo ultra della Marine Peluza che sostiene il Farul Constanta.
Organico
modificaRosa 2024-2025
modificaAggiornata al 27 ottobre 2024.
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Rosa 2023-2024
modificaAggiornata al 1º marzo 2024.
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Rosa 2022-2023
modificaAggiornata al 25 maggio 2023.
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Rosa 2021-2022
modificaAggiornata all'11 febbraio 2022.
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Rosa 2020-2021
modifica
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Rosa delle stagioni precedenti
modificaNote
modifica- ^ (RO) FC Universitatea Craiova este istorie! Tribunalul Brașov i-a dat lovitura decisivă lui Mititelu, su stiridesport.ro, 17 settembre 2014. URL consultato il 16 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2019).
- ^ Napoli non dimentica e dedica uno striscione all’Universitatea Craiova, napolisoccer.net, 27 settembre 2012. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2017).
- ^ (VIDEO) Gemellaggio tifosi Napoli e Craiova! - AreaNapoli.it Archiviato il 16 dicembre 2010 in Internet Archive.
- ^ Napoli Steaua Bucarest 1-0 'Auriemma' Ampia Sintesi - YouTube
- ^ forza.craiova&napoli - YouTube
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fotbal Club U Craiova 1948
Collegamenti esterni
modifica- (RO) Sito ufficiale, su fcucraiova1948.ro.