Finale della Coppa UEFA 1984-1985
La finale della 14ª edizione della Coppa UEFA fu disputata in gara d'andata e ritorno tra Videoton e Real Madrid. L'8 maggio 1985 allo stadio Sóstói di Székesfehérvár la partita, arbitrata dal francese Michel Vautrot, finì 0-3.
Finale della Coppa UEFA 1984-1985 | |
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Dettagli evento | |
Competizione | Coppa UEFA |
Risultato | |
Videoton 1 | Real Madrid 3 |
Andata | |
Videoton 0 | Real Madrid 3 |
Data | 8 maggio 1985 |
Città | Székesfehérvár |
Impianto di gioco | Sóstói Stadion |
Spettatori | 38 000 |
Arbitro | Michel Vautrot |
Ritorno | |
Real Madrid 0 | Videoton 1 |
Data | 23 maggio 1985 |
Città | Madrid |
Impianto di gioco | Estadio Santiago Bernabéu |
Spettatori | 98 300 |
Arbitro | Alexis Ponnet |
La gara di ritorno si disputò dopo due settimane al Santiago Bernabéu di Madrid e fu arbitrata dal belga Alexis Ponnet. Il match terminò 0-1 e ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra spagnola.
Le squadre
modificaSquadre | Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria) |
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Videoton | Nessuna |
Real Madrid | Nessuna |
Il cammino verso la finale
modificaIl Real Madrid di Luis Molowny (che aveva sostituito Amancio) esordì contro gli austriaci del Wacker Innsbruck vincendo con un risultato aggregato di 5-2. Nel secondo turno gli spagnoli affrontarono gli jugoslavi del Rijeka, battendoli con un risultato complessivo di 4-3. Agli ottavi di finale i belgi dell'Anderlecht, vice-campioni in carica, furono sconfitti con un sontuoso 6-1 in casa dopo aver perso per 3-0 in Belgio. Ai quarti i Blancos affrontarono gli inglesi del Tottenham, battendoli in trasferta 1-0 e pareggiando in casa a reti inviolate. In semifinale gli italiani dell'Inter vinsero all'andata 2-0 a San Siro, ma furono rimontati in Spagna per 3-0 tra le polemiche per una presunta biglia lanciata dagli spalti che avrebbe colpito Giuseppe Bergomi.
Il Videoton di Ferenc Kovács iniziò il cammino europeo contro i cecoslovacchi del Dukla Praga vincendo con un risultato complessivo di 1-0. Nel secondo turno gli ungheresi affrontarono i francesi del Paris Saint-Germain, battendoli col risultato totale di 5-2. Agli ottavi gli jugoslavi del Partizan persero all'andata con un sonoro 5-0 che rese ininfluente la vittoria a Belgrado per 2-0. Ai quarti di finale i Vidi affrontarono i temibili inglesi del Manchester Utd e passarono il turno solo grazie alla lotteria dei rigori dopo aver perso 1-0 all'Old Trafford e aver vinto in casa col medesimo risultato. In semifinale i sorprendenti jugoslavi dello Željezničar furono superati in virtù della vittoria in casa per 3-1 e della sconfitta esterna per 2-1.
Le partite
modificaA Székesfehérvár va in scena la finale d'andata tra il Videoton, che riporta in auge il calcio ungherese, e il Real Madrid, che raggiunge l'ultimo atto europeo tra alti e bassi. Le merengues mettono al sicuro la coppa già nella gara d'andata a Budapest, vincendo per 3-0 con le reti di Míchel, Santillana e Jorge Valdano.
Due settimane dopo a Madrid è già pronta la festa dei sostenitori blancos con i fuochi d'artificio, per l'imminente vittoria della prima Coppa UEFA. Il gol di Májer quasi al termine dei novanta minuti salva l'onore dei magiari e fa sì che il Videoton sia la prima squadra ungherese a vincere al Bernabéu, ma non rovina i piani del Real Madrid, che si aggiudica una coppa europea dopo 19 anni di digiuno.[1]
Tabellini
modificaAndata
modificaSzékesfehérvár 8 maggio 1985, ore 20:00 | Videoton | 0 – 3 referto | Real Madrid | Sóstói (38 000 spett.)
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Ritorno
modificaMadrid 22 maggio 1985, ore 21:00 | Real Madrid | 0 – 1 referto | Videoton | Santiago Bernabéu (98 300 spett.)
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Note
modifica- ^ Il risveglio del Real, su it.uefa.com, uefa.com, 1º giugno 1985. URL consultato il 23 gennaio 2017.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) 1984/85: Madrid awake from European slumber, uefa.com, 1º giugno 1985. URL consultato il 23 gennaio 2017.