Fiesse

comune italiano

Fiesse (Fiès in dialetto bresciano[4]) è un comune italiano di 2 016 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia, all'estremità meridionale della pianura.

Fiesse
comune
Fiesse – Stemma
Fiesse – Bandiera
Fiesse – Veduta
Fiesse – Veduta
Chiesa di S. Lorenzo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoSergio Cavallini (centro-sinistra) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 10-6-2024)
Territorio
Coordinate45°13′56.64″N 10°19′30.72″E
Altitudine39 m s.l.m.
Superficie16,02 km²
Abitanti2 016[1] (30-11-2023)
Densità125,84 ab./km²
FrazioniCadimarco, Cavezzo
Comuni confinantiAsola (MN), Casalromano (MN), Gambara, Remedello, Volongo (CR)
Altre informazioni
Cod. postale25020
Prefisso030
Fuso orarioUTC 1
Codice ISTAT017071
Cod. catastaleD576
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 396 GG[3]
Nome abitantifiessesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fiesse
Fiesse
Fiesse – Mappa
Fiesse – Mappa
Posizione del comune di Fiesse nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Posto a sud della provincia di Brescia è uno degli ultimi comuni bresciani, il territorio comunale confina con le due provincie di Mantova (Asola e Casalromano) e Cremona (Volongo).

Origini del nome

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Secondo il Mazza (1986), il toponimo deriverebbe dal latino "Flexum", ovvero curva, confermabile dall'attuale forma convessa del centro abitato. Una delle prime presenze attestate nel luogo fu quella di una diaconia dell'abbazia di Leno, nel IX secolo, denominata "ad Flexum"[5].

Il veneziano Giovanni da Lezze scrive di Fiesse:

«Queste sono due villette piuttosto piccole et mediocre, le quali fanno un Comun,ovvero università sono nelli confini del territorio bresciano, mantovano, et di Asola santella, et le sue possessioni sono piuttosto cattive, che altrimenti.»

Inoltre annota che vi erano 200 anime e 35 fuochi.[6]

Il territorio era abitato fin dalla Preistoria, tanto che delle tombe presenti su di esso sono ascrivibili alla cultura di Remedello.

Il centro abitato, documentato per la prima volta nel IX secolo, sorse nel corso dell'Alto Medioevo, lungo un'antica strada romana per Asola. Con il passaggio del territorio sotto la Badia di Leno, il comune visse un forte sviluppo agricolo dovuto all'importante opera di bonifica portata avanti in quegli anni.

Nel corso del Medioevo, vicino alla svolta del fiume Rodone sorse una diaconia, la quale si occupava dei pellegrini e dei malati, accanto alla quale sorse la Chiesa di San Lorenzo Martire, notevolmente ampliata nel Settecento.

Nel febbraio 1691 si ricorda una scorreria spagnola nei pressi del paese, compiuta da sedici dragoni e un trombettiere dovuta alla presenza in un fienile locale di animali mantovani fuggiti a Fiesse.

Nel 1887, a Fiesse venne fondata la prima cassa rurale della provincia.

Nel gennaio 1924, si ricorda uno scontro tra fazioni politiche nei pressi della diaconia locale, quando dei fascisti circondarono quest'ultima chiedendo la testa del parroco e scatenando la risposta dei giovani cattolici.

Nel 1927, Fiesse ha perso l'autonomia comunale, diventando frazione di Gambara. L'anno successivo, venne compiuta la fognatura del centro abitato.

Nel 1935-1936, venne inaugurato l'Oratorio parrocchiale.

Il 29 aprile 1945 il paese fu tristemente teatro di una rappresaglia da parte delle forze naziste, la quale costò la vita al capo partigiano del luogo, Giuseppe Nazzari, e a quattordici civili.

A partire dal 1947, il centro abitato è tornato ad essere un comune.[7]

Simboli

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«D'azzurro, a tre spighe di grano d'oro, ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Chiesa di San Lorenzo Martire: edificata nel XVIII secolo
  • Palazzo Rota già Verneschi a Cadimarco: Costruito nel XVII secolo, dai fratelli Ignazio e Giovanni Verneschi, il palazzo cintato si apre su una corte sulla quale affacciano anche il porticato e la barchessa. L'architettura risente della vicinanza dello stile delle corti mantovane e cremonesi. Di nota è il portone d'ingresso il cui arco è sorretto da due statue.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti

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Nel territorio di Fiesse, accanto all'italiano, è parlata la Lingua lombarda prevalentemente nella sua variante di dialetto bresciano.

Cultura

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Geografia antropica

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Frazioni

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Il comune di Fiesse riconosce due frazioni:

  • Cadimarco
  • Cavezzo

Amministrazione

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Sindaco Partito Coalizione Mandato Elezione
Inizio Fine
1 Vittorio Pucci Delle Stel DC DC 4 giugno 1985 31 maggio 1990 1985
2 Luciano Ceni PCI PCI 31 maggio 1990 24 aprile 1995 1990
Elezione diretta (dal 1995)
(2) Luciano Ceni PDS
DS
centro-sinistra 24 aprile 1995 14 giugno 1999 1995
14 giugno 1999 14 giugno 2004 1999
3 Natalino Azzini lista civica centro-sinistra 14 giugno 2004 8 giugno 2009 2004
4 Chiara Pillitteri lista civica centro-destra 8 giugno 2009 26 maggio 2014 2009
26 maggio 2014 27 maggio 2019 2014
5 Sergio Cavallini lista civica centro-sinistra 27 maggio 2019 10 giugno 2024 2019
10 giugno 2024 in carica 2024
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Toponimi in dialetto bresciano
  5. ^ Mazza (1986), p. 289.
  6. ^ BookReader - Biblioteca Digitale della Lombardia, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 19 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).
  7. ^ FIESSE, su enciclopediabresciana.it.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia

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  • Attilio Mazza, Il Bresciano - Volume IV. La pianura, Bergamo, Bortolotti, 1986, pp. 289-290. ISBN non esistente.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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