Ferredoxina

Proteine ferro-zolfo che mediano il trasferimento di elettroni nelle reazioni metaboliche
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Una ferredoxina o ferredossina (spesso abbreviata in fd) è una proteina contenente centri di ferro-zolfo in grado di mediare il trasferimento di elettroni in numerose reazioni metaboliche.

Ferredossina 1
Rappresentazione del centro Fe2S2 di una ferredoxina.
Gene
HUGOFDX1 FDX
Entrez2230
LocusChr. 11 q22.3
Proteina
Numero CAS9040-09-9
Ferredossina 2
Gene
HUGOFDX2
Entrez2143
Proteina
Numero CAS9040-09-9

Il termine inglese (dal latino ferrum, "ferro" redox) fu coniato da D.C. Wharton della DuPont, che lo usò per indicare la ferroproteina purificata nel 1962 da Mortenson, Valentine e Carnahan dal batterio anaerobico Clostridium pasteurianum.

Le ferredoxine possono essere classificate in base alla natura dei centri ferro-zolfo che contengono o alla similarità di sequenza.

La ferredoxina del cloroplasto

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Una particolare ferredoxina fu isolata a partire da cloroplasti di spinaci da Tagawa ed Arnon nel 1962. Tale proteina, chiamata ferredoxina di cloroplasto, è coinvolta nelle reazioni fotosintetiche di fotofosforilazione ciclica e non ciclica. Nella fotofosforilazione non ciclica, la ferredoxina è l'ultimo accettore di elettroni e riduce l'enzima ferredossina-NADP reduttasi. Essa accetta elettroni provenienti da molecole di clorofilla eccitate dalla luce solare, trasferendoli all'enzima.

Bibliografia

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