Eupterodactyloidea
Eupterodactyloidea (il cui nome significa "veri Pterodactyloidea") è un gruppo estinto di pterosauri pterodactyloidi vissuto nel Cretaceo inferiore-Cretaceo superiore, circa 145-66 milioni di anni fa (Berriasiano-Maastrichtiano). Gli eupterodactyloidi vissero in tutti i continenti, eccetto l'Antartide.[1]
Eupterodactyloidea | |
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Ricostruzione scheletrica di Anhanguera | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Ordine | † Pterosauria |
Sottordine | † Pterodactyloidea |
Infraordine | † Eupterodactyloidea Bennett, 1994 |
Sottogruppi | |
Classificazione
modificaIl gruppo degli Eupterodactyloidea fu nominato da S. Christopher Bennett nel 1994 come un infraordine del sottordine Pterodactyloidea. Bennett lo definì come un clade basato sull'apomorfismo.[2] Tuttavia, nel 2010, Brian Andres ha ridefinito il gruppo come un taxon basato sulla radice nella sua dissertazione,[3] e poi ha formalizzato la definizione nel 2014, come "tutti gli pterosauri più strettamente imparentati a Pteranodon longiceps che a Pterodactylus antiquus".[4] Il gruppo leggermente più esclusivo di Ornithocheiroidea è stato ridefinito nel 2003 da Alexander Kellner. Egli lo definì come "il clade meno inclusivo contenente Anhanguera blittersdorffi, Pteranodon longiceps, Dsungaripterus weii e Quetzalcoatlus northropi". Ornithocheiroidea è stato spesso usato per un gruppo molto più inclusivo includendo solo il ramo degli pterosauri "ornithocheiridi" tradizionali, sebbene questo uso non sia più andato a favore di molti ricercatori dopo anni di definizioni concorrenti per i vari cladi pterodactyloidi. Da allora, le definizioni di compromesso di Andres et al. sono state ampiamente adottate.
Di seguito è riportato un cladogramma che mostra i risultati di un'analisi filogenetica presentata da Andres et al. (2014),[4] e aggiornato da Longrich, Martill e Andres (2018).[5][4]
Pterodactyloidea |
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Note
modifica- ^ Richard J. Butler, Stephen L. Brusatte, Brian B. Andres e Roger B. J. Benson, How do geological sampling biases affect studies of morphological evolution in deep time? A case study of the Pterosauria (Reptilia: Archosauria), in Evolution, vol. 66, n. 1, 2012, pp. 147-162, DOI:10.1111/j.1558-5646.2011.01415.x.
- ^ S. Christopher Bennett, Taxonomy and systematics of the Late Cretaceous pterosaur Pteranodon (Pterosauria, Pterodactyloidea) (PDF), in Occasional Papers of the Natural History Museum of the University of Kansas, vol. 169, 1994, pp. 1-70. URL consultato il 12 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
- ^ Brian Blake Andres, Systematics of the Pterosauria, Yale University, 2010, p. 366. URL consultato il 12 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013). A preview that shows the cladogram without clade names
- ^ a b c B. Andres, J. Clark e X. Xu, The Earliest Pterodactyloid and the Origin of the Group, in Current Biology, vol. 24, 2014, pp. 1011-6, DOI:10.1016/j.cub.2014.03.030, PMID 24768054.
- ^ Longrich, N.R., Martill, D.M., and Andres, B. (2018). Late Maastrichtian pterosaurs from North Africa and mass extinction of Pterosauria at the Cretaceous-Paleogene boundary. PLoS Biology, 16(3): e2001663. DOI: 10.1371/journal.pbio.2001663
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Eupterodactyloidea, su Fossilworks.org.