Eugène Aimé Molle (Aubenas, 24 aprile 1895Saint-Tropez, 20 marzo 1978) è stato un generale francese.[1]

Eugène Molle
NascitaAubenas, 24 aprile 1895
MorteSaint-Tropez, 20 marzo 1978
Dati militari
Paese servitoFrancia (bandiera) Francia
Forza armataArmée de terre
ArmaFanteria
GradoGenerale di corpo d'armata
ComandantiJean de Lattre de Tassigny
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneFronte occidentale (1914-1918)
Campagna di Norvegia
Campagna di Tunisia
Campagna d'Italia
Liberazione della Francia
Invasione alleata della Germania
BattaglieBattaglia terrestre di Narvik
Difesa del Forte di Traversette (1945)
Comandante di27e Division d'Infanterie
9ª Région Militaire
DecorazioniCavaliere di Gran croce della Legion d'onore
Croix de guerre 1914-1918
Croix de guerre 1939-1945
Commendatore della Legion of Merit
Croce di guerra (Norvegia)
Studi militariÉcole spéciale militaire de Saint-Cyr
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Biografia

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Molle si graduò all'École spéciale militaire de Saint-Cyr nel 1914. Combatté nel 2º e 4º battaglione di cacciatori a piedi durante la prima guerra mondiale, che terminò come capitano,[2] citato sei volte. Si distinse poi particolarmente durante la seconda guerra mondiale, dapprima nel maggio 1940 durante la campagna di Norvegia all'interno del corpo di spedizione francese, comandato dal colonnello Antoine Béthouart, dove giocò un ruolo importante nella preparazione e nell'esecuzione dell'offensiva su Narvik, che portò alla presa della città il 28 maggio 1940. Fu citato nell'ordine della 1ª Divisione leggera dei cacciatori (chasseurs).[3] Dopo la riformazione dell'esercito francese nell'Africa Francese del Nord, si distinse nuovamente, dal dicembre 1943 al giugno 1944, come colonnello dell'8º Reggimento di fucilieri marocchini, durante la campagna d'Italia[4] e, dal 5 luglio 1944, promosso generale, al comando della fanteria della seconda Divisione marocchina di Fanteria.[5] Il generale Jean de Lattre de Tassigny gli conferì il 10 ottobre 1944, il titolo di "vice generale responsabile del FFI" in vista della preparazione dell'integrazione delle Forze Francesi dell'Interno (FFI) nella 1ª Armata francese, allora costituita essenzialmente da unità dell'Armée d'Afrique.[6] Compiuta la sua missione, alla fine di gennaio 1945 fu nominato comandante della 27ª Divisione di fanteria alpina. Venne menzionato ancora sei volte durante il conflitto. Dopo la guerra, comandò in particolare la 9ª regione militare di Marsiglia nel 1952, per poi concludere la sua carriera come ispettore e comandante designato della zona di difesa n° 4. Tra le altre decorazioni, nel 1946 gli fu conferita la "Croce di guerra norvegese con le spade".[7]

  1. ^ Jean Boÿ: Historique de la 98e promotion (1913–14), promotion de la Croix du Drapeau (PDF) (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016)., Associazione degli studenti ed ex studenti dell'École spéciale militaire de Saint-Cyr.
  2. ^ Wattel, p. 296.
  3. ^ Fascicolo sul Servizio Storico della Difesa: riferimento 14 YD 85.
  4. ^ Paul Gaujac, L'armée de la victoire: De Naples à l'île d'Elbe, 1943-44, Charles-Lavauzelle, 1985, p. 43. In linea...
  5. ^ Les Armées françaises pendant la seconde guerre mondiale, 1939-1945, Institut d'Histoire des conflits contemporains, 1986, p. 418. In linea...
  6. ^ Les Forces françaises de l'intérieur du Languedoc-Roussillon/Région R3 dans l'Armée de la Libération, Preal, 1997, p. 201. In linea...
  7. ^ Erik Gjems-Onstad (red.): Krigskorset og St. Olavsmedaljen med ekegren., Oslo: Grøndahl Dreyer, 1995, s. 47.

Bibliografia

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  • (FR) Michel Wattel e Béatrice Wattel, Les Grand’Croix de la Légion d’honneur : De 1805 à nos jours, titulaires français et étrangers, Paris, Archives et Culture, 2009, p. 296, ISBN 978-2-35077-135-9, Wattel..
  • Pierre-Emmanuel Klingbeil, Le front oublié des Alpes-Maritimes (15 août 1944 - 2 mai 1945), Serre, 2005.
  • Fascicolo sul Servizio Storico della Difesa: riferimento 14 YD 850.