Epitheria
Epitheria è un clade comprendente tutti i mammiferi euteri, ad eccezione degli Xenarthra. Sono caratterizzati principalmente dalla presenza di una staffa a forma di staffa nell'orecchio medio, che permette il passaggio di un vaso sanguigno. Questa struttura è in contrasto con la staffa a forma di colonna dei marsupiali, dei monotremi e degli xenartri. Sono caratterizzati anche dalla presenza di una fibula più corta della tibia.
Epitheria | |
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Oryctolagus cuniculus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria
Epitheria (clade) |
Superordini | |
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La monofilia degli Epitheria ha subito dei cambiamenti in seguito a studi filogenetici molecolari (Springer et al., 2004), ma Kriegs et al., 2006 e Svartman et al. 2006 hanno registrato la presenza del clade sulla base della forma della posizione dei retrotrasposoni di tutti i suoi membri.
Gli Epitheria apparvero nella prima parte del Cretaceo superiore. Prima della fine dell'era mesozoica erano già apparse forme ancestrali della maggior parte degli ordini viventi (come per esempio gli ungulati e gli insettivori). Dopo l'estinzione dei dinosauri non-aviari (agli inizi del Paleocene), esplose la diversità degli epiteri ed alla fine dell'Eocene erano già apparsi tutti gli ordini viventi di quest'infraclasse. Gli epiteri sono uno dei gruppi animali di maggior successo.
Bibliografia
modifica- Kriegs, Jan Ole, Gennady Churakov, Martin Kiefmann, Ursula Jordan, Juergen Brosius, and Juergen Schmitz. (2006) Retroposed Elements as Archives for the Evolutionary History of Placental Mammals. PLoS Biol 4(4): e91.[1]
- Springer, Mark S., Michael J. Stanhope, Ole Madsen, and Wilfried W. de Jong. 2004. "Molecules consolidate the placental mammal tree". Trends in Ecology and Evolution, 19:430 – 438. (pdf version Archiviato il 29 luglio 2016 in Internet Archive.)
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Summary of molecular support for Epitheria, su biology.plosjournals.org. URL consultato il 6 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2008).