I Dsungaripteridae (il cui nome significa che "ali di Junggar") sono una famiglia di pterosauri pterodactyloidi vissuti dal Giurassico superiore al Cretaceo inferiore, circa 155-112 milioni di anni fa (Kimmeridgiano-Albiano), i cui resti fossili sono stati ritrovati in Brasile, Cile, Argentina, Cina e forse anche in Africa.

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Dsungaripteridae
Scheletro di Dsungaripterus weii
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
Ordine† Pterosauria
Sottordine† Pterodactyloidea
Clade† Dsungaripteromorpha
FamigliaDsungaripteridae
Young, 1964
Nomenclatura binomiale
Dsungaripterus weii
Young, 1964
Generi

Classificazione

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Nel 1964, Young creò una famiglia per inserire il genere cinese Dsungaripterus recentemente ritrovato. In seguito, anche il genere Noripterus (all'epoca noto come "Phobetor", un nome già assegnato, e per questo tra virgolette) fu assegnato a questa famiglia.

Nel 2003, Alexander Kellner fornì la definizione esatta del clade:[3] il gruppo era composto dall'ultimo antenato comune di Dsungaripterus, Noripterus e "Phobetor", e tutti i suoi discendenti. Come sinapomorfie, Kellner descrisse le sei seguenti caratteristiche: le orbite relativamente piccole, collocate in alto nel cranio; una apertura sotto l'orbita; un'alta cresta sulla parte superiore del cranio, che iniziava davanti all'apertura nasale e terminava dietro le orbite; la mascella si estende verso il basso e all'indietro; l'assenza di denti nella prima parte delle ganasce; i denti nella parte posteriore della mascella superiore sono i più grandi; i denti hanno un'ampia base ovale. Kellner ha sottolineato che tutti i membri del gruppo, ad eccezione del Dsungaripterus stesso, erano conosciuti da frammenti, quindi solo l'ultima caratteristica poteva essere stabilita in modo sicuro in tutti i membri.[3]

Anche Domeykodactylus e Lonchognathosaurus sono stati assegnati al gruppo. Sono animali di medie dimensioni, adattatisi a nutrirsi di creature dal guscio duro, che frantumavano grazie ai loro denti piatti.

Nello stesso anno, David Unwin ha dato una definizione leggermente diversa del clade: l'ultimo antenato comune di Dsungaripterus weii e Noripterus complicidens, e tutti i loro discendenti.[4]

La famiglia dei Dsungaripteridae visse tra il Giurassico superiore e il Cretaceo inferiore (Hauteriviano). Il gruppo appartiene a Dsungaripteroidea, e secondo Unwin è presumibilmente legato ad Azhdarchoidea, oltre ad essere il sister taxon di Germanodactylus. Secondo un'analisi di Brian Andres, del 2008, i Dsungaripteridae sarebbero strettamente legati ai Tapejaridae, cosa che li renderebbe effettivamente membri di Azhdarchoidea.[5]

I più antichi fossili conosciute attribuiti a questo gruppo risalgono al Kimmeridgiano, del Giurassico superiore, e provengono dalla Formazione Argiles d'Octeville in Francia, datate a circa 155 milioni di anni fa, e appartenenti alla specie Normannognathus wellnhoferi.[6] La specie più recente sembra invece essere il Lonchognathosaurus acutirostris, dall'Albiano, del Cretaceo inferiore, proveniente dalla Formazione Lianmuqin di Xinjiang, in Cina, e risalente a circa 112 milioni di anni fa.[7]

Cladogramma

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Di seguito è riportato un cladogramma che mostra i risultati di un'analisi filogenetica presentata da Andres, Clark & Xu (2014):[8]


 Dsungaripteromorpha 

Thalassodromidae

 Dsungaripteridae 

Noripterus

Dsungaripterinae

Domeykodactylus

Dsungaripterus

  1. ^ Jaime A. Headden and Hebert B.N. Campos, An unusual edentulous pterosaur from the Early Cretaceous Romualdo Formation of Brazil, in Historical Biology: An International Journal of Paleobiology, in press, 2014, pp. 1–12, DOI:10.1080/08912963.2014.904302.
  2. ^ J. Lü, D.M. Unwin, L. Xu e X. Zhang, A new azhdarchoid pterosaur from the Lower Cretaceous of China and its implications for pterosaur phylogeny and evolution, in Naturwissenschaften, vol. 95, n. 9, 2008, pp. 891–897, DOI:10.1007/s00114-008-0397-5, PMID 18509616.
  3. ^ a b Kellner, A.W.A., 2003. Pterosaur phylogeny and comments on the evolutionary history of the AN group. In: Buffetaut, E., Mazin, J.M. (Eds.), Evolution and Palaeobiology of Pterosaurs. Geological Society, London, Special Publication 217, 105–137.
  4. ^ Unwin, D. M., (2003). "On the phylogeny and evolutionary history of pterosaurs." Pp. 139-190. in Buffetaut, E. & Mazin, J.-M., (eds.) (2003). Evolution and Palaeobiology of Pterosaurs. Geological Society of London, Special Publications 217, London, 1-347.
  5. ^ B. Andres e Q. Ji, A new pterosaur from the Liaoning Province of China, the phylogeny of the Pterodactyloidea, and convergence in their cervical vertebrae, in Palaeontology, vol. 51, 2008, pp. 453–469, DOI:10.1111/j.1475-4983.2008.00761.x.
  6. ^ E. Buffetaut, J.-J. Lepage e G. Lepage, A new pterodactyloid pterosaur from the Kimmeridgian of the Cap de la Hève (Normandy, France), in Geological Magazine, vol. 135, n. 5, 1998, pp. 719–722, DOI:10.1017/s0016756898001575.
  7. ^ M.W. Maisch, A.T. Matzke e Ge Sun, A new dsungaripteroid pterosaur from the Lower Cretaceous of the southern Junggar Basin, north-west China, in Cretaceous Research, vol. 25, 2004, pp. 625–634, DOI:10.1016/j.cretres.2004.06.002.
  8. ^ B. Andres, J. Clark e X. Xu, The Earliest Pterodactyloid and the Origin of the Group, in Current Biology, vol. 24, 2014, pp. 1011–6, DOI:10.1016/j.cub.2014.03.030, PMID 24768054.

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