Discussione:Numero d'onda

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Mi pare che questo articolo sia stato compilato nella Wikipedia inglese in maniera troppo specifica, ossia l'autore ha trattato il numero d'onda solo dal punto di vista geofisico, trascurando il fatto che è una grandezza con cui si ha a che fare ogni qual volta si studiano le onde. In particolare io non trascurerei di accennare alle onde elettromagnetiche dove il numero d'onda viene spesso impiegato, ma anche alla meccanica quantistica, alla fisica dello stato solido, etc. Io suggerisco di sostituire l'articolo con quello che propongo qui sotto e magari di integrarlo in seguito comprendendo anche le applicazioni nelle scienze della Terra etc. Ciao. Svante 14:21, Gen 7, 2004 (UTC)

Bello, mi piace il tuo articolo. Voto a favore! Ciao, Frieda 14:35, Gen 7, 2004 (UTC)

Assolutamente d'accordo con il nuovo articolo Snowdog 10:19, Gen 9, 2004 (UTC)

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Poichè vi sono stati solo pareri favorevoli e nessun contrario ho trasferito la versione che stava qui nell'articolo e viceversa. Svante 22:16, Feb 17, 2004 (UTC)

Articolo precedente

Il numero d'onda è dato dalla lunghezza d'onda divisa per la lunghezza del dominio spaziale, o equivalentemente, il numero di volte che l'onda ha la stessa fase in un dominio spaziale. Il dominio deve essere 2π nel caso adimensionale, o 2πRcos(φ) per un'onda atmosferica, dove R è il raggio della Terra e φ è la latitudine.

Ovviamente, il numero d'onda è l'analogo spaziale della frequenza. Numero d'onda e frequenza possono essere ottenuti da una serie di dati non lineari, tramite l'applicazione di una trasformata di Fourier nello spazio o nel tempo. Nelle scienze atmosferiche, il "diagramma numero d'onda-frequenza" è un metodo comune di visualizzare le onde atmosferiche.