Dialetti lucani

dialetti italo-meridionali parlati in Basilicata
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I dialetti lucani[1], detti anche dialetti basilicatesi[2] costituiscono l'insieme delle varietà italo-romanze, appartenenti al diasistema dei dialetti meridionali intermedi, parlate nella regione italiana della Basilicata (detta anche Lucania).

Dialetti lucani
lucàne, dialétte, tialètte.
Parlato inItalia (bandiera) Italia
Regioni  Basilicata
  Campania
  Calabria
  Puglia
Locutori
Totale800.000
ClassificaNon tra le prime 100
Tassonomia
FilogenesiIndoeuropee
 Italiche
  Romanze
   Italoromanze
    Italo-meridionali
     Dialetti lucani
Statuto ufficiale
Regolato danessuna regolazione ufficiale
Codici di classificazione
Glottolognort2612 (EN)
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
In dialetto potentino:
Tutti li cristiàni nascëno liberi n'ta dignitatë e dirìtti. S'u addùtati di r'agiùne e d'a cosciënza e s'ànna cumpurtanë l'unu c'u l'ati, c'unù spirito di fràti.

In dialetto materano:
Tutt u Cristjénë nòscënë lubërë co' dignité i dërutt. Tègnënë rasciàunë i këscènz, i s'honn a këmbërté ijinë cu l'otë com cë fussërë frét.

I dialetti lucani nell'ambito del sistema meridionale intermedio secondo la Carta dei dialetti d'Italia di Giovan Battista Pellegrini

Origini

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La lingua originaria di gran parte della Lucania era quella osca (di ceppo osco-umbro) parlata dai lucani e da altri popoli italici, alla quale si sovrappose, nelle aree costiere della regione, quella greca antica parlata nelle polis della Magna Grecia. A questi idiomi, che costituiranno il sostrato linguistico della regione, si sovrapporrà, a partire dal III secolo a.C., una ulteriore lingua italica, in questo caso di ceppo latino-falisco: il latino; il quale segnerà per sempre il divenire linguistico di tutta l'area. A partire dal latino volgare parlato in zona durante il Medioevo si svilupperanno i vari dialetti lucani, appartenenti, a loro volta, alla più ampia continuità degli idiomi romanzi.

I vari dialetti lucani

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Sebbene abbia caratteristiche proprie,[senza fonte] questo gruppo di dialetti presenta similitudini con i vernacoli parlati nelle regioni limitrofe (Campania, Puglia, Calabria).

In linea generale, si può affermare che i dialetti di questa regione sono suddivisi principalmente in quattro blocchi, a cui si aggiunge un dialetto alloglotto di origine extraromanza.

Secondo la classificazione operata da Giovan Battista Pellegrini nella sua Carta dei dialetti d'Italia, invece, vengono annoverati tra i dialetti lucani il lucano nord-occidentale, il materano (o lucano nord-orientale), il lucano centrale, l'area Lausberg (o area arcaica calabro-lucana) e anche il calabrese settentrionale (a nord della linea Cetraro-Bisignano-Melissa, dunque esclusa Cosenza)[3][4]. In realtà tale suddivisione, che si basa prevalentemente su dati dell'Atlante italo-svizzero raccolti negli anni venti, non tiene conto dell'area metapontina che è un'area di antropizzazione abbastanza recente; inoltre le differenze rispetto alla classificazione precedentemente enunciata sono la separazione dell'area materana da quella del Vulture (che viene inclusa nel lucano nord-occidentale) pur senza una linea di demarcazione precisa tra le due zone, e la separazione tra l'area nord-occidentale e quella centrale.

Dialetti alloglotti

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  1. ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".
  2. ^ Rainer Bigalke, Basilicatese, Lincom Europa, 1994, pp. 4, 11.
  3. ^ Carta dei dialetti d'Italia di Giovan Battista Pellegrini, su italica.rai.it (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2007).
  4. ^ Luciano Romito, La metafonia nei dialetti dell'area Lausberg (PDF), p. 540.

Bibliografia

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  • M. Melillo, Atlante fonetico lucano , Roma 1955.
  • R. Bigalke, Dizionario dialettale della Basilicata, Heidelberg, Winter Universitatsverlong, 1980, ISBN 3533029239.
  • R. Bigalke, Basilicatese, Lincom Europa, München, 1994, ISBN 3929075326
  • V.P. Rossi, Il dialetto di Lauria, Lauria, Tip. Unione, 1970.
  • A. Rosario Mennonna, I dialetti gallitalici della Lucania, Galatina, Congedo.
  • Gabriella Arena, Territorio e termini geografici dialettali nella Basilicata, Roma, Istituto di geografia dell'Università, 1979.

Voci correlate

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 3602