Convitto nazionale Maria Luigia
Il convitto nazionale Maria Luigia, già collegio ducale Maria Luigia, è un istituto scolastico statale di Parma, con sede all'interno del palazzo Imperiale dell'Arena.
Convitto nazionale Maria Luigia | |
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Facciata del palazzo Imperiale dell'Arena | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Parma |
Indirizzo | borgo Lalatta 14 ‒ Parma (PR) |
Organizzazione | |
Fondazione | 1831 |
Preside | Adriano Cappellini |
Dati generali | |
Motto | Tantus amor florum vobis atque aliis |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Storia
modificaIl collegio ducale Maria Luigia fu fondato dalla duchessa di Parma Maria Luigia il 20 novembre del 1831, dall'unione tra il collegio di Santa Caterina, meglio noto come collegio dei Nobili,[1] e il collegio Lalatta; il primo, riservato ai giovani aristocratici, era stato istituito nel 1601 dal duca Ranuccio I Farnese all'interno di un complesso di edifici in piazzale del Collegio di Santa Caterina,[2] mentre il secondo, frequentato prevalentemente dai ricchi borghesi di Parma,[2] era stato fondato nel 1755 dal canonico Antonio Lalatta[3] all'interno del palazzo Lalatta. Quest'ultimo edificio fu scelto come sede dell'istituto[1] e tra il 1836 e il 1847 fu notevolmente ampliato su progetto dell'architetto di Corte Nicola Bettoli.[4]
L'abbazia di Fontevivo, già utilizzata dal collegio dei Nobili come residenza di villeggiatura, continuò a essere utilizzata per alcuni decenni per le vacanze estive del nuovo istituto, fino al definitivo abbandono verso la fine del XIX secolo.[5]
La Duchessa affidò inizialmente la direzione ai padri benedettini dell'abbazia di San Giovanni Evangelista, che già si erano occupati della gestione del collegio dei Nobili;[6] l'istituto rimase per tre anni nel grande complesso del Santa Caterina, per spostarsi definitivamente nel 1834 nel palazzo Imperiale dell'Arena; nello stesso anno, per volere di Maria Luigia subentrarono nella gestione del collegio i padri barnabiti, che vi rimasero fino al 1872, quando la struttura fu laicizzata;[3] dal 1835 al 1839 vi insegnò grammatica l'archeologo ed epigrafista barnabita Luigi Bruzza.[7] . Nel 1896, in ottemperanza al regio decreto dell'11 agosto di quell'anno, il collegio fu trasformato in convitto nazionale,[3] alle dipendenze del Ministero della pubblica istruzione.[8]
Struttura
modificaIl convitto statale è sede di una scuola primaria, una secondaria di primo grado e tre secondarie di secondo grado: un liceo classico, un liceo scientifico e un liceo classico europeo.[8]
La struttura è dotata di un'aula magna per riunioni e conferenze, un'aula di fisica, un'aula di chimica e scienze naturali e un'aula di informatica, oltre a campi sportivi da calcio, pallacanestro, pallavolo e tennis, palestre attrezzate, un antico teatro, una cappella e alcune biblioteche,[8] tra cui quella storica.[9]
Sul modello dei college inglesi, il convitto consente agli alunni anche la residenzialità o la semi-residenzialità all'interno dell'edificio, per tutta la durata del corso di studi.[10]
Note
modifica- ^ a b Indice analitico ed alfabetico della raccolta generale delle leggi, p. 327.
- ^ a b Il collegio dei nobili (PDF), su pierpaolomendogni.it. URL consultato il 19 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b c Il Convitto Maria Luigia, su associazioneamicidelmarialuigia.it. URL consultato il 19 ottobre 2018.
- ^ Storia del Palazzo, su xoomer.virgilio.it. URL consultato il 4 giugno 2019.
- ^ Cecchinelli, p. 105.
- ^ De Luca, p. 4.
- ^ Sommo, p. 17.
- ^ a b c Convitto Nazionale "Maria Luigia di Parma", su convitti-nazionali.net. URL consultato il 19 ottobre 2018.
- ^ La Biblioteca Storica, su marialuigia.gov.it. URL consultato il 20 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2018).
- ^ Crescere al "Maria Luigia", in www.gazzettadiparma.it, 15 novembre 2016. URL consultato il 22 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2018).
Bibliografia
modifica- Indice analitico ed alfabetico della raccolta generale delle leggi per gli stati di Parma Piacenza e Guastalla degli anni 1814 al 1835, Volume primo, Parma, Stamperia Carmignani, 1837.
- Cristina Cecchinelli, Le "vacanze grandi" a Fontevivo tra i Farnese e i Borbone, in Il Collegio dei Nobili di Parma. La formazione della classe dirigente (secoli XVII-XIX), Parma, MUP editore, 2013, pp. 83-113.
- Alessandro De Luca, Recensione: Alba MORA (a cura di), Il Collegio dei Nobili di Parma. La formazione della classe dirigente (secoli XVII-XIX), Parma, MUP, 2013, 394 pp., in Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, vol. 1, n. 25, Associazione culturale Diacronie, marzo 2016. URL consultato il 17 ottobre 2018.
- Giovanni Sommo, Documenti per una lettura storica e territoriale delle collezioni archeologiche locali del Museo C. Leone, in Corrispondenze Archeologiche Vercellesi, Del Cardo, 2014. URL consultato il 10 agosto 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul convitto nazionale Maria Luigia già Palazzo Arena
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su marialuigia.edu.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316406493 · LCCN (EN) no2017086728 |
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