Cnemophilus loriae
La paradisea di Loria o paradisea vellutata (Cnemophilus loriae (Salvadori, 1894)) è un uccello passeriforme della famiglia Cnemophilidae[2].
Etimologia
modificaIl nome scientifico della specie, loriae, venne scelto in omaggio all'esploratore Lamberto Loria[3].
Descrizione
modificaDimensioni
modificaMisura 22 cm di lunghezza, per un peso di 60-101 g: a parità d'età, i maschi sono leggermente più robusti rispetto alle femmine[4].
Aspetto
modificaL'aspetto può ricordare quello di un pettirosso, per la testa arrotondata, il becco corto e sottile, la forma paffuta e robusta.
In questi uccelli è presente un dimorfismo sessuale piuttosto evidente: le femmine, infatti, presentano piumaggio quasi interamente di colore verde oliva, con tendenza a sfumare nel giallino sul basso ventre ed a scurirsi sulle ali (dove può assumere sfumature nocciola o ruggine, specialmente a livello delle remiganti primarie) e sulla coda. Nei maschi, invece, la colorazione è quasi uniformemente nera e dal caratteristico aspetto sericeo, che frutta a questi uccelli l'appellativo di "paradisea vellutata" con cui sono conosciuti: remiganti, codione e coda presentano decise sfumature blu, mentre i fianchi mostrano riflessi metallici purpurei. Alla base del becco, attorno alle narici, sono presenti nei maschi due caruncole azzurre. In ambedue i sessi, il becco e le zampe sono di colore nero, mentre gli occhi sono bruni.
Biologia
modificaLa paradisea di Loria è un uccello dalle abitudini diurne e tendenzialmente solitarie, che passa la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo nella fascia mediana e bassa della foresta: per le piccole dimensioni e la naturale diffidenza, risulta piuttosto difficile da osservare (in particolar modo i maschi), tuttavia è facile ascoltarne il richiamo monotono e ripetuto con grande frequenza.
Alimentazione
modificaQuesti uccelli si nutrono per la quasi totalità (oltre l'80%) di frutta, in particolare di bacche e drupe che vengono inghiottite intere: molto sporadicamente, essi possono integrare la dieta con qualche insetto.
Riproduzione
modificaLa stagione riproduttiva va da novembre a febbraio: i maschi sono poligini, e durante il periodo degli amori divengono particolarmente territoriali nei confronti di conspecifici dello stesso sesso.
Il nido è una struttura globosa che viene costruita dalla sola femmina al suolo, servendosi di muschi e fibre vegetali che vengono intrecciati su una roccia: al suo interno, la femmina depone 1-2 uova, che provvede a covare per circa tre settimane. I pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, vengono imbeccati dalla femmina con frutta rigurgitata, e sono in grado d'involarsi attorno al mese di vita.
Distribuzione e habitat
modificaLa paradisea di Loria è endemica della Nuova Guinea, dove, pur con areale piuttosto discontinuo, popola gran parte dell'asse montuoso centrale, dai Sudirman ai monti Owen Stanley.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree foresta pluviale montana e foresta nebulosa, fra i 1500 ed i 3000 m di quota[4].
Tassonomia
modificaInizialmente classificata in un proprio genere monotipico, Loria, in seguito ne è stata riconosciuta l'affinità col genere Cnemophilus, nel quale è stata spostata e del quale ha seguito le sorti tassonomiche[4].
Se ne riconoscono tre sottospecie[2]:
- Cnemophilus loriae loriae, la sottospecie nominale, diffusa dai monti Herzog fino ai confini orientali dell'areale occupato dalla specie;
- Cnemophilus loriae amethystinus (Stresemann, 1934), diffusa nei monti Bismarck e negli altopiani orientali;
- Cnemophilus loriae inexpectatus (Junge, 1939), diffusa nei Sudirman e nei monti Vittorio Emanuele;
Note
modifica- ^ (EN) BirdLife International 2012, Cnemophilus loriae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 20 aprile 2016.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Cnemophilidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 aprile 2016.
- ^ Beolens, B. & Watkins, M., Whose Bird? Men and Women Commemorated in the Common Names of Birds, Christopher Helm, 2003, p. 212.
- ^ a b c (EN) Loria's Bird-of-paradise (Cnemophilus loriae), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 20 aprile 2016.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cnemophilus loriae
- Wikispecies contiene informazioni su Cnemophilus loriae
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Loria’s bird-of-paradise, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.