ChievoVerona Women FM
Il ChievoVerona Women FM, noto anche col nome sponsorizzato di Harley&Dikkinson Chievo Women[1], è una società di calcio femminile con sede a San Zeno di Mozzecane, frazione del comune di Mozzecane, in provincia di Verona.
ChievoVerona Women FM Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Giallo, blu |
Dati societari | |
Città | San Zeno di Mozzecane (VR) |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie B |
Fondazione | 1997 |
Presidente | Alice Bianchini |
Allenatore | Giacomo Venturi |
Stadio | Aldo Olivieri (Verona) (2 900 posti) |
Sito web | www.chievoveronawomen.it |
Palmarès | |
Stagione in corso | |
Dati aggiornati al 5 ottobre 2022 Si invita a seguire il modello di voce |
È iscritta al campionato di Serie B, secondo livello del campionato italiano. Dal 2019 al 2021 ha rappresentato la sezione femminile dell'Associazione Calcio ChievoVerona[2]; nel 2021, a seguito del fallimento del Chievo maschile di proprietà di Luca Campedelli, è ritornata una società indipendente, mantenendo comunque invariati nome e colori sociali[2].
Con le varie denominazioni che si sono susseguite, inclusa la storica Fortitudo Mozzecane, ha disputato un campionato di Serie A nella sola stagione 2012-2013.
Storia
modificaLa Fortitudo trae origine da un'iniziativa del Liceo Medi di Villafranca che nell'anno scolastico 1996-97 iscrisse una squadra al torneo di calcio femminile dei campionati studenteschi. In poco tempo venne assemblata una squadra competitiva che giunse alla finale provinciale, a cui assistettero gli spettatori rimasti dopo la gara di calcio maschile tra Verona Hellas e Piacenza allo stadio Bentegodi. Il “Medi” vinse sul liceo “Fracastoro” di Verona e approdò alla fase regionale che superò senza problemi. Alla fase interregionale arrivò la prima sconfitta e quindi l'eliminazione.
L'anno successivo Rosetta Rizzini, Giuseppe Boni e Leonello Sandri diedero vita un club indipendente che iniziò l'attività ufficiale F.I.G.C. diventando la seconda squadra del Verona C.F. perché il club veronese aveva bisogno di una squadra giovanile da schierare nei campionati regionali. La squadra formata da 18 ragazze si classificò al 5º posto in Serie D, ma contemporaneamente il Liceo “Medi” vinceva il titolo nazionale studentesco a Catania e l'accesso alla fase mondiale, nella quale le liceali riuscirono a ottenere il 6º posto. Nel 1998-1999, abbandonata la collaborazione col Verona, la squadra entra a far parte della Polisportiva Fortitudo Mozzecane, grazie alla disponibilità del presidente Italo Martinelli. Il gruppo dirigente si allargò, il numero di atlete anche e arrivò immediatamente la promozione in Serie C. Nel frattempo il Liceo Medi rivinse il titolo nazionale a Viareggio.
Il campionato 1999-00 vide la Fortitudo Mozzecane debuttare nella categoria superiore e ottenere un quarto posto finale, mentre per la prima volta in tutto il Veneto una società non costretta dalla Federazione (A o B) iscrisse una seconda squadra al campionato di Serie D (36 tesserate). Nella stagione 2000-01 la squadra di Serie C diede conferma della costante crescita di livello tecnico e organizzativo giungendo terza, ma rimanendo in odore di promozione fino all'ultima giornata, mentre alla ormai consolidata squadra di Serie D si aggiunse una squadra di pulcine (campionato provinciale contro i maschi).
Nella stagione seguente, le ragazze capitanate da Antonella Bernante e dirette dal tecnico Salvatore Zurzolo, grazie a un cammino esaltante (nessun pareggio, due sole sconfitte e 18 vittorie consecutive) raggiunsero la matematica certezza della promozione in Serie B con 5 turni di anticipo.
La stagione 2002-2003 ha visto la squadra di Mozzecane partecipare al primo campionato nazionale di Serie B. La Fortitudo è diventata la terza forza calcistica provinciale dopo il Foroni e il Bardolino che militano in serie A. La squadra è rimasta in lotta fino alla fine per il terzo posto, si è dovuta accontentare del settimo.
Durante l'estate del 2003 la società ha fatto domanda di ripescaggio e per merito delle ottime credenziali presentate è stata ammessa a partecipare al campionato di Serie A2, da cui è retrocessa. Nuovamente in Serie B, la società ha saputo rinnovarsi rimodellando la squadra che si è classificata al settimo posto, lanciando alcune ragazze del settore giovanile.
La stagione 2005-2006 ha visto la Fortitudo allestire una squadra competitiva sulla carta, ma sul campo la società ha rischiato la retrocessione, evitata solo grazie allo spareggio salvezza vinto in quel di Porto Mantovano contro Il Cervo di Collecchio. La stagione successiva ha raggiunto la salvezza con largo anticipo.
Dopo alcuni anni di anonimato passati a coltivare il settore giovanile, la Fortitudo è arrivata al successo nella stagione sportiva 2007-2008 con vittoria del campionato e promozione in Serie A2, classificandosi nei primi 8 posti del ranking italiano con la squadra Primavera ottenendo anche il primo posto nel campionato Veneto con la squadra Under-14.
Alla prima esperienza nel 2º livello del calcio femminile italiano la Fortitudo 2008-2009 si salva con largo anticipo facendo leva sulle ottime capacità delle tante ragazzine provenienti dal settore giovanile e sul nucleo storico basato su ragazze del circondario, ma a completare un anno ancora da incorniciare arriva nuovamente la vittoria nel torneo Regionale Under-14 che vede anche la seconda squadra arrivare in semifinale e vincere la Coppa Disciplina veneta.
Nella stagione 2009-2010, nonostante l'allestimento di una squadra sulla carta competitiva, si rischia grosso e solo nel finale grazie all'aiuto delle ragazzine della primavera si riesce a superare la diretta avversaria del Trento e assicurarsi la salvezza con 1 turno d'anticipo. La Primavera vince per la prima volta il girone Veneto (e Coppa Disciplina) ma alle finali Nazionali non può esprimere tutto il potenziale a causa delle calciatrici passate in prima squadra e infine le Under-14 sfiorano la 3ª vittoria consecutiva al torneo regionale perdendo solo la finalissima.
Il 2011 diventa l'anno di maggior rilievo nella storia della Fortitudo: la prima squadra riesce anche a salire al primo posto in classifica e fino alla terzultima giornata è stata in lotta per raggiungere il massimo traguardo. Il 4º posto finale è il massimo storico mai raggiunto con la squadra prima anche nella classifica delle reti fatte. La Primavera entra ancora nei primi otto posti d'Italia e viene eliminata dal Torino, poi campionale d'Italia. Finalmente in ripresa il settore Under-14 dopo qualche anno di crisi.
La Fortitudo continua a stupire e salire. Dopo un appassionante duello con la Fiamma Monza vince il campionato all'ultima giornata e acquisisce il diritto a partecipare al massimo campionato italiano, proprio in occasione del 15º compleanno. La Primavera vince il proprio girone, diventa campione del Triveneto, ma non supera nemmeno questa volta lo scoglio dei quarti. Il settore giovanile (3 squadre) mostra segnali di ripresa.
La prima stagione in Serie A non è fortunata e la squadra retrocede in Serie A2 classificandosi al penultimo posto, con alcune problematiche a condizionare la stagione: quattro mesi senza poter fare gli allenamenti in condizioni accettabili per via del campo, 5-6 tesserate che abbandonano la squadra al cambio di allenatore più tutta una serie di episodi negativi.[senza fonte]
Nel luglio 2019 il club annuncia una collaborazione con l'Associazione Calcio ChievoVerona, che aveva da poco interrotto la collaborazione con il ChievoVerona Valpo, del quale deteneva la maggioranza. L'accordo di collaborazione prevede che la Fortitudo diventi la sezione femminile con il settore giovanile sotto la direzione del Chievo, mentre la prima squadra resterà sotto la direzione del direttivo del club[3], partecipando al campionato di Serie B.
A partire dalla stagione 2019-20 nasce la partnership con l'A.C. ChievoVerona. La Fortitudo va dunque definitivamente in pensione e inizia una nuova era per il club inaugurata da un nuovo nome: Chievo Verona Women FM. Il cambio di denominazione coincide anche con l'avvicendamento nel ruolo di presidente fra Giuseppe Boni e Alice Bianchini, che riceve il testimone, dopo quasi 25 anni, dallo storico fondatore del club.
Nel corso della stagione 2021-22 il Chievo Women decide di contare solo sulle proprie forze e disegna un proprio logo che rafforza ulteriormente la propria immagine e posizione come club di riferimento per il calcio femminile italiano.[4] Similnente, nel corso della stagione 2022-23 il Chievo Women assume la denominazione sponsorizzata H&D Chievo Women dopo avere stretto un accordo commerciale con la società Harley & Dikkinson[1], che già dall'inizio della stagione ne era diventata lo sponsor principale[5].
Cronistoria
modificaCronistoria della S.S.D. ChievoVerona Women FM |
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Colori e simboli
modificaSocietà
modificaOrganigramma societario
modificaAggiornato al 7 agosto 2020[7].
- Alice Bianchini - Presidente & CDA
- Bruno Spozio - Direttore generale & CDA
- Massimiliano Rossi - Direttore sportivo & Socio
- Francesco De Giorgio - Segreteria generale & CDA
- Deila Boni - CDA & socia
- Simone Lelli - Direttore tecnico prima squadra & responsabile società affiliate
- Luca Araldi - Responsabile organizzativo
- Loris Lubiato - Responsabile dirigenti & socio
- Mario Marcomini - Socio
- Alberto Facincani - Socio
- Manuela Tabacchini - Responsabile magazzino
- Giuseppe Boni - Presidente onorario
- Giacomo Venturi - Allenatore
- Mauro Perina - Vice Allenatore
- Nicola Venturini - Preparatore dei portieri
- Andrea Callegaro - Preparatore atletico
- Marica Usvardi - Fisioterapista
- Bijan Nicoletti - Team Manager
- Valentina Boni - Dirigente
Allenatori e presidenti
modificaDati tratti dai libri citati in bibliografia e pagine stagionali del sito football.it.
Allenatori
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Calciatrici
modificaPalmarès
modificaStatistiche
modificaPartecipazione ai campionati
modificaLivello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Serie A | 1 | 2012-2013 | 1 | |
2º | Serie B | 11 | 2013-2014 | 2023-2024 | 16 |
Serie A2 | 5 | 2003-2004 | 2011-2012 | ||
3º | Serie B | 5 | 2002-2003 | 2007-2008 | 5 |
Organico
modificaRosa 2022-2023
modificaRuoli e numeri di maglia tratti dal sito ufficiale[21].
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Note
modifica- ^ a b c Nasce l'Harley&Dikkinson Chievo Women, su chievoveronawomen.it, 15 dicembre 2022.
- ^ a b Storia, su H&D Chievo Women, 13 luglio 2016. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ Calcio Femminile: ufficiale l’accordo di collaborazione tra ChievoVerona e Fortitudo Mozzecane, su fortitudo.org, 8 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2019).
- ^ a b Vi presentiamo il nostro nuovo logo, su chievoveronawomen.it, 24 ottobre 2021.
- ^ Harley&Dikkinson è il nuovo Main Sponsor del Chievo Women, su chievoveronawomen.it, 21 ottobre 2022.
- ^ Il Bardolino Verona, che vince il suo girone con la squadra B (la squadra riserve), non ha diritto alla promozione e perciò viene promossa la Fortitudo Mozzecane.
- ^ Dirigenza, su chievoveronawomen.it. URL consultato il 7 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2020).
- ^ Fino al 12 novembre 2006.
- ^ Dal 13 al 20 novembre 2006.
- ^ Dal 21 novembre 2006.
- ^ Fino al 1º ottobre 2007.
- ^ Dal 2 all'8 ottobre 2007.
- ^ Dal 9 ottobre 2007.
- ^ Fino al 31 marzo 2009.
- ^ Dal 1º aprile 2009.
- ^ Fino al 20 febbraio 2010.
- ^ Dal 21 febbraio 2010.
- ^ Fino al 10 febbraio 2013.
- ^ Dall'11 febbraio 2013.
- ^ Fino all'8 dicembre 2014.
- ^ Prima squadra, su chievoveronawomen.it. URL consultato il 5 ottobre 2022.
Bibliografia
modifica- Luca Barboni e Gabriele Cecchi, Annuario del calcio femminile, Vari editori, 5 edizioni dal 1998/99 al 2002/03, che hanno pubblicato le classifiche ufficiali della Serie C e D di ogni Comitato Regionale.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su chievoveronawomen.it.
- Chievo Verona Women FM, su figc.it.
- Football.it, scheda del Chievo Verona Women, su femminile.football.it.