Il cavo Dassi è un canale artificiale, costruito principalmente per l'irrigazione, che scorre in Piemonte ed in Lombardia, attraversando le provincie di Novara e Pavia.

Cavo Dassi
il canale visto dal ponte di via Maestra nel tratto rettificato
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza47 km
Portata media1,8 m³/sa Torrion Quartara
Altitudine sorgentecirca 160 m s.l.m.
Nasceroggia Mora a Cesto (San Pietro Mosezzo)
SfociaAgogna a Robbio

Percorso

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Il canale appena prima del salto del Torrione

Il canale nasce dalla roggia Mora in località Cesto (frazione di San Pietro Mosezzo); con corso parallelo a quello del cavo Cattedrale scorre bagnando la frazione di Novara Agognate dove riceve un sussidio dal Canale Cavour e tramite una tomba a sifone oltrepassa l'Agogna[1]; prima dell'entrata nella città di Novara dà origine allo Scaricatore roggia Regina[2]. Quindi scorre sotto il manto stradale per quasi tutto il suo percorso (a parte alcuni tratti come ad esempio quello parallelo a via Crimea) e riemerge definitivamente presso il quartiere Rizzottaglia. Dopo circa 500 metri viene scavalcato dalla tangenziale lambendo Torrion Quartara.[3]

Dopodiché il canale fluisce parallelo alla strada di Mercadante, dove si divide in due rami di egual portata: il cavo Dassi di Robbio ed il cavo Dassi di Dorno. Il primo va a sfociare nel torrente Agogna poco a nord di Robbio, mentre il secondo scorre verso Cilavegna e Dorno, diramandosi in più rami irrigui.

Il canale è utilizzato principalmente per l'irrigazione dei terreni in provincia di Novara e in provincia di Pavia; svolge, inoltre, l'importante funzione di collettamento delle acque derivanti dalla porzione sud di Novara (fontana Calende-rio Ondino).
La portata si aggira sui 1,8 m³/s nel territorio del Torrion Quartara e di 0,8 m³/s alla foce. Viene utilizzato nel periodo che va da marzo; è in gestione al consorzio Est Sesia.

Flora e fauna

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Vegetazione sul Cavo Dassi

Il canale è popolato da molti pesci, tra i quali citiamo la carpa, il cavedano, l'alborella, la trota, il barbo e il vairone.

Gli animali che vivono lungo il suo corso sono molti: è presente in quantità la nutria, la gallinella d'acqua, l'airone, le oche selvatiche ed il germano reale.

Le sue rive sono abitate da alberi e da erbe perlopiù roveti; il tratto che attraversa Torrion Quartara è stato recentemente rettificato e fatto scorrere in una tombinatura lunga una cinquantina di metri, per permettere l'edificazione dei nuovi rioni del Torrion Quartara.

  1. ^ Pierluigi Romeo di Colloredo Mels, Novara 1849, Soldiershop Publishing, 28 aprile 2020, ISBN 978-88-9327-583-5. URL consultato l'11 maggio 2024.
  2. ^ Est Sesia - periodico Marzo - Aprile 2001
  3. ^ Marco Minghetti, Miei ricordi, Roux, 1889. URL consultato l'11 maggio 2024.

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