Capo San Niccolò
Capo San Niccolò[1] (talvolta anche indicato come capo Planca[2][3][4], capo Planka o punta Planka, in croato Ploča o Planka) è una penisoletta rocciosa che si spinge nell'Adriatico, nella costa dalmata centrale, tra Sebenico (a nord) e Traù (a sud), in Croazia.
Capo San Niccolò | |
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Stato | Croazia |
Regione | Sebenico e Tenin |
Comune | Rogosnizza |
Massa d'acqua | Mare Adriatico |
Coordinate | 43°29′38.34″N 15°58′11.51″E |
Mappa di localizzazione | |
Antico luogo di culto dell'eroe greco Diomede, vi sono stati ritrovati reperti micenei che testimoniano gli antichi contatti tra le popolazioni locali e la Grecia[5][6]. In epoca romana il luogo era significativamente chiamato promunturium Diomedis[7]; insieme alle foci del Timavo[8] e ai promontori del Gargano e del Conero era uno dei punti nodali della più antica frequentazione greca in Adriatico; insieme a questi luoghi fu luogo primario della diffusione del culto di Diomede in occidente[9].
Sulla punta si vede la piccola chiesetta di San Giovanni, detto della Malvasia[4] (Sv. Ivan[10]).
Secondo il patto di Londra del 1915, in corrispondenza di questo capo doveva passare il punto più meridionale del confine terrestre della Dalmazia assegnata al Regno d'Italia.[11][12]
Due scogli si trovano a breve distanza dalla punta:
- Planca[4] (Planka), adiacente alla punta, ha un'area di 1272 m²[13] 43°29′36″N 15°58′08″E .
- scoglio Millelire[14][15] (Melevrin), situato 900 m[10] circa a est-sud-est, ha un'area di 2565 m²[13] 43°29′28″N 15°58′51″E .
Note
modifica- ^ Per il nome "Capo San Niccolò", si veda:
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 545, ISBN 978-88-85339-29-3.
- ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, p. 696, ISBN 978-88-8190-244-6.
- ^ a b c Marieni, p. 278.
- ^ Lorenzo Braccesi, Grecità adriatica, R. Pàtron, 1971
- ^ Lorenzo Braccesi, Mario Luni, Università di Padova. Dipartimento di scienze dell'antichità I greci in Adriatico, L'Erma di Bretschneider (pagina 15).
- ^ Plinio, Naturalis historia, 3, 141.
- ^ Le foci del Timavo erano dette anticamente caput Adriae
- ^ Valerio Massimo Manfredi (con Lorenzo Braccesi) Mare greco. Eroi ed esploratori nel Mediterraneo antico, 1992, Arnoldo Mondadori Editore, Milano
- ^ a b (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ Antonio Scottà, La Conferenza di pace di Parigi fra ieri e domani (1919-1920): atti del Convegno Internazionale di studi, Portogruaro-Bibione, 31 maggio-4 giugno 2000, Rubbettino Editore, 1º gennaio 2003, ISBN 9788849802481. URL consultato il 21 marzo 2017.
- ^ Mario Toscano, Il patto di Londra: storia diplomatica dell'intervento italiano (1914-1915), N. Zanichelli, 1934 (pag. 186)
- ^ a b (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 28. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ Marieni, p. 283.
- ^ Vadori, p. 443.