Burcei

comune italiano in Sardegna

Burcei (in sardo Brucei) è un comune italiano di 2 611 abitanti[1] della provincia del Sud Sardegna.

Burcei
comune
(IT) Burcei
(SC) Brucèi
Burcei – Stemma
Burcei – Bandiera
Burcei – Veduta
Burcei – Veduta
Chiesa di Nostra Signora di Monserrato
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoSimone Monni (lista civica) dal 26-10-2020
Territorio
Coordinate39°20′40.09″N 9°21′35.72″E
Altitudine648 m s.l.m.
Superficie94,85 km²
Abitanti2 611[1] (30-11-2023)
Densità27,53 ab./km²
Comuni confinantiSan Vito, Sinnai (CA), Villasalto
Altre informazioni
Cod. postale09040
Prefisso070
Fuso orarioUTC 1
Codice ISTAT111007
Cod. catastaleB274
TargaCA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) burceresi
(SC) bruceresus
PatronoNostra Signora di Monserrat
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Burcei
Burcei
Burcei – Mappa
Burcei – Mappa
Posizione del comune di Burcei nella provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale

Conosciuto anche come paese delle ciliege.

Origini del nome

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Il toponimo dovrebbe derivare dal sardo "burrei", ossia "branco di buoi" o di "vacche".

Abitata sin dall'epoca nuragica, l'area era compresa durante il medioevo nel territorio del giudicato di Cagliari, nella curatoria del Campidano di Càlari. Alla caduta del giudicato (1258) passò sotto il dominio pisano e successivamente (secolo XIV) sotto quello aragonese, che lo diedero in feudo dapprima a Berengario Carroz, e successivamente agli Osorio, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale[3].

L'odierno paese di Burcei sorse verso la fine XVII secolo quando dei gruppi di pastori provenienti principalmente da Sinnai, Settimo San Pietro e Villasalto si stabilirono nella zona costruendo le prime abitazioni[4].

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone di Burcei sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 ottobre 1963.[5]

«Stemma partito semitroncato: il primo di rosso, allo spino di verde, fiorito di cinque d'argento; il secondo d'argento, al ramoscello di ciliegio al naturale, fogliato e fruttato di tre; il terzo d'azzurro, a due colline di verde nascenti dalla punta, sormontate da una capra al naturale corrente. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il ramo di spino con cinque fiori d'argento ricorda la famiglia dei Malaspina che furono signori di questo comune; le ciliegie e la capra rappresentano le coltivazioni e l'allevamento predominanti del territorio.

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Monserrato: fu costruita nel 1886 su progetto dell'architetto cagliaritano Gaetano Cima. L'edificio è caratterizzato da una pianta ottagonale e dal prospetto in stile neoclassico
  • chiesa di Santa Barbara

Siti archeologici

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Nuraghi

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  • nuraghe Bruncu su Entosu
  • nuraghe Bruncu sa Moddizzi
  • nuraghe de su Attu
  • nuraghe Dome'Sorcu
  • nuraghe sa Serra
  • nuraghe su Nuraxi

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[6]

Lingue e dialetti

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La variante del sardo parlata a Burcei è il campidanese occidentale.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Rosetta Monni Marcia lista civica di sinistra Sindaco [7]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Paola Zuncheddu lista civica di centro Sindaco [8]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Giuseppe Caria lista civica Sindaco [9]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Giuseppe Caria lista civica "Impegno Sviluppo e Innovazione" Sindaco [10]
31 maggio 2015 25 ottobre 2020 Giovanna Zuncheddu lista civica "Futuro & Tradizione" Sindaco [11]
26 ottobre 2020 in carica Simone Monni lista civica "Siamo Burcei" Sindaco [12]

Eventi sportivi

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Per quanto riguarda l'automobilismo, l'evento principale è la cronoscalata San Gregorio-Burcei.

La principale squadra di calcio del paese è la ASD BURCEI che milita nel girone A sardo di Seconda Categoria.

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Comunas, Storia di Burcei
  4. ^ Burcei, Da Sa Terra a Sa Mesa, su alberghierogramsci.gov.it. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2016).
  5. ^ Burcei, decreto 1963-10-22 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 luglio 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  8. ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  9. ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  10. ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  11. ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  12. ^ Elezioni in Sardegna, i nuovi sindaci dei 156 comuni andati al voto, su La Nuova Sardegna. URL consultato il 26 gennaio 2024.

Bibliografia

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  • Barbara Monni, Raccontando Burcei, Editoriale Documenta, Cargeghe, 2011.
  • Gian Giacomo Ortu, 'Burcei. Il paese sul crinale', CUEC, 2000.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN151459309 · LCCN (ENn2001034424 · J9U (ENHE987007489421505171
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