Bozza:Rustam Muradov
Rustam Muradov | |
---|---|
Ritratto ufficiale | |
Nascita | Činar, 21 marzo 1973 |
Etnia | Tabasarano |
Dati militari | |
Paese servito | Unione Sovietica Russia |
Forza armata | Esercito Sovietico Forze Terrestri Russe |
Unità | 136ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Uman-Berlino" |
Anni di servizio | 1990 - in servizio |
Grado | Colonnello generale |
Guerre | |
Comandante di | |
Studi militari | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Rustam Usmanovič Muradov (in russo Рустам Усманович Мурадов?; Činar, 21 marzo 1973) è un generale russo di etnia tabasarana, primo vicecomandante delle forze terrestri russe da dicembre 2024.
Biografia
modificaMuradov è nato il 21 marzo 1973 nel villaggio di Činar, distretto di Derbent, nell'allora RSSA Daghestana, da Usman e Umižat Muradov.[1] Ha studiato alla scuola secondaria Činar, poi alla scuola Numero 16 a Machačkala.[2]
Carriera militare
modificaSi è diplomato presso la scuola Militare Suvorov di Kazan' nel 1990.
Dopo il diploma è stato inviato nella città di Bujnaksk in Daghestan, dove ha comandato un plotone e in seguito una compagnia della 136ª Brigata fucilieri motorizzata.
Nel 1995 si è diplomato con lode presso la Scuola Superiore di Comando delle Armi Combinate "S. M. Kirov"
Ha partecipato alle operazioni per liberare il villaggio di Centoroj nel 1996 e per conquistare, nel 2000, il quartier generale del leader dei militanti ceceni Aslan Maskhadov nel villaggio di Šatoj, venendo ferito in quest'ultima.
Nel 2005 si è laureato all'Accademia delle Armi Combinate delle Forze Armate.
Tra il 2008 e il 2013 è stato comandante del 242º Reggimento fucilieri motorizzato della 20ª Armata combinata, della 17ª Brigata fucilieri motorizzata e della 36ª Brigata fucilieri motorizzata.[3]
Dal 2013 al 2014 è stato comandante del 473º Centro addestramento distrettuale "Lysyčans'k" del Distretto militare centrale.[4][3]
Dal 2014 al 2017 è stato primo vicecomandante e capo di Stato maggiore della 41ª Armata combinata.[2] Durante questo periodo, nel 2016 è stato rappresentante russo in Ucraina per il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento del cessate il fuoco e la stabilizzazione della linea di demarcazione delle parti nel Donbass.[5] In quella occasione, Muradov e altri militari russi sono stati presi di mira da ignoti, venendo colpiti da lanciarazzi, cannoni antiaerei e mitragliatrici pesanti.[6]
Nel 2015 si è diplomato presso l'Accademia Militare dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe.
Nel 2017 è stato consigliere militare in Siria, dove ha comandato le truppe russe nell'area di Deir ez-Zor;[7] nel dicembre dello stesso anno è stato nominato comandante della 2ª Armata combinata delle guardie,[8] venendo sostituito nel gennaio 2019 da Andrej Kolotovkin.[9][10]
Nel 2020 è stato promosso a tenente generale.[11] L'11 novembre dello stesso anno, è stato nominato comandante delle forze di pace russe nel Nagorno Karabakh, dopo l'accordo di pace che ha posto fine alla guerra nella regione,[12] venendo sostituito nel dicembre 2021 dal maggior generale Michail Kosobokov.[13] Con la fine delle ostilità tra Armenia e Azerbaigian, sotto la guida di Muradov 1960 militari,[14] 90 mezzi corazzati da trasporto, 380 veicoli e materiali speciali della 15ª Brigata fucilieri motorizzata in qualità di forza per il mantenimento della pace.[15] All'inizio del 2021 le autorità dell'Azerbaigian hanno accusato l'unità e il comandante Muradov di avere "un atteggiamento pro-armeno, invece di assumere la posizione neutrale necessaria per l’attuazione dell’accordo di pace".[16]
Guerra russo-ucraina
modificaCon l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, nel luglio 2022 Muradov è stato nominato comandante del gruppo forze "Est".[17][18] Nell'ottobre dello stesso anno è stato nominato comandante del Distretto militare orientale, sostituendo il colonnello generale Aleksandr Čaiko.[19]
Nel febbraio 2023 è stato promosso a colonnello generale insieme al comandante del Distretto militare occidentale, Evgenij Nikiforov.[20] All'inizio di aprile dello stesso anno, il Moscow Times ha affermato che Muradov era stato sollevato dal suo incarico di comandante del distretto militare orientale, cosa che i media hanno attribuito al fallimento dell'offensiva russa a Vuhledar nel febbraio dello stesso anno, dove si segnalarono perdite di circa 30 veicoli da combattimento della fanteria, per lo più intatti, e di molti soldati russi.[21][22]
All'inizio del dicembre 2024, Muradov è stato nominato primo vicecomandante delle Forze terrestri russe.[23][24]
Vita privata
modificaMuradov è sposato e ha quattro figli: due maschi e due femmine.[25]
Sanzioni
modificaL'Unione Europea ha inserito Muradov nella sua lista di sanzioni il 28 febbraio 2022 in quanto partecipe all'invasione russa dell'Ucraina.[26] Per simili motivi anche il Regno Unito gli ha imposto sanzioni.[27]
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ (RU) Мурадов Рустам Усманович [Muradov Rustam Usmanovich], su gusar.by. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ a b (RU) Мурадов, Рустам Усманович, su ТАСС. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ a b Межвидовой учебный центр ЦВО возглавил генерал Рустам Мурадов - Новости - АПИ-Урал, su web.archive.org, 19 aprile 2019. URL consultato il 13 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2019).
- ^ (RU) Мурадов Рустам Усманович | биография и последние новости, su ФедералПресс. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Стало известно, кто командует российской группой войск "Восток" на Украине, su Украина.ру, 20220718T1121. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Миссия ОБСЕ попала под обстрел в Донбассе, su Новая газета, 8 agosto 2200. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) "У офицера не должно быть понятия нации". Чем известен Рустам Мурадов, возглавивший миротворцев в Карабахе, in BBC News Русская служба. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ Командующим общевойсковой армией ЦВО в Поволжье назначен кавалер двух Орденов Мужества генерал-майор Рустам Мурадов : Министерство обороны Российской Федерации, su web.archive.org, 8 dicembre 2017. URL consultato il 13 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2017).
- ^ Генерал-майор Андрей Колотовкин назначен командующим 2-й гвардейской армией — Реальное время, su web.archive.org, 24 febbraio 2019. URL consultato il 13 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2019).
- ^ (RU) Андрей Колотовкин возглавил 2-ю гвардейскую армию, su Коммерсантъ, 8 gennaio 2019. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Дагестанцу Рустаму Мурадову присвоено звание генерал-лейтенанта, su Информационный портал РИА "Дагестан", 21 febbraio 2020. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (EN) General Rustam Muradov is appointed Commander of Russian peacekeepers in Karabakh, su turan.az, 13 dicembre 2024. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Россия сменила командующего миротворцами в Карабахе - Газета.Ru | Новости, su Газета.Ru, 13 dicembre 2024. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (EN) Russian Aerospace Forces helicopters will be involved in the peacekeeping mission to resolve the Nagorno-Karabakh conflict, in Ministero della difesa della Federazione Russa, 12 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.
- ^ (EN) Russian peacekeeping forces, in Ministero della difesa della Federazione Russa, 12 novembre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
- ^ (EN) Azerbaijan dissatisfied with Russian peacekeepers' pro-Armenia attitude, in Daily Sabah, 7 gennaio 2021.
- ^ (RU) Минобороны назвало командующего группировкой "Восток" в Украине, in Радио Свобода, 18 luglio 2022. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Минобороны назвало командующего группировкой «Восток» на Украине, su РБК, 18 luglio 2022. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) В Восточном военном округе сменился командующий, su РБК, 7 ottobre 2022. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Путин присвоил звания генерал-полковника новым командующим двумя округами, su РБК, 17 febbraio 2023. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (EN) The Moscow Times, Top Russian General Dismissed After Vuhledar Defeat, su The Moscow Times, 3 aprile 2023. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (EN) Russian military commander Rustam Muradov under fire for failure in Ukraine’s Vuhledar, su Euro Weekly News, 10 febbraio 2023. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) РБК: генерал Рустам Мурадов назначен заместителем главкома сухопутных войск, su Коммерсантъ, 1º dicembre 2024. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ Новое место для генерала. Рустам Мурадов назначен первым замглавкома сухопутными войсками российской армии. С другого поста его уволили из-за неудачных наступлений и громадных потерь, su Новая газета Европа, 25 agosto 2061. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ https://www.stav.kp.ru/daily/26773.4/3809674/
- ^ (EN) COUNCIL IMPLEMENTING REGULATION (EU) 2024/2455 of 12 September 2024 implementing Regulation (EU) No 269/2014 concerning restrictive measures in respect of actions undermining or threatening the territorial integrity, sovereignty and independence of Ukraine, p. 24.
- ^ (EN) CONSOLIDATED LIST OF FINANCIAL SANCTIONS TARGETS IN THE UK (PDF), p. 164 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2024).
- ^ (RU) Награждённые государственными наградами Российской Федерации, su Президент России. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Eva Adamova, Дагестанский военный награжден высшим именным полководческим орденом России - МирМол, su Мирмол - портал актуальных новостей, 12 giugno 2020. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ (RU) Указ Главы Республики Дагестан от 12.09.2024 № 113 ∙ Официальное опубликование правовых актов, su publication.pravo.gov.ru, p. 1. URL consultato il 13 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2024).
Altri progetti
modifica