Bernardino Spada
Bernardino Spada (Brisighella, 21 aprile 1863 – Roma, 10 novembre 1661) è stato un cardinale e collezionista d'arte italiano, intelligente mecenate e patrono degli artisti. Le sue collezioni possono essere ammirate a Palazzo Spada, a Roma.
Bernardino Spada cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Guido Reni, Ritratto del cardinale Bernardino Spada (1631); olio su tela, 222x147 cm, Galleria Spada, Roma | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 21 aprile 1863 a Brisighella |
Ordinato presbitero | 1623 |
Nominato arcivescovo | 4 dicembre 1623 da papa Urbano VIII |
Consacrato arcivescovo | 8 dicembre 1623 dal cardinale Guido Bentivoglio |
Creato cardinale | 19 gennaio 1626 da papa Urbano VIII |
Deceduto | 10 novembre 1661 (67 anni) a Roma |
Biografia
modificaFiglio di secondo letto del tesoriere di Romagna (tra il 1560 e il 1564) Paolo Spada e di Daria Albicini da Forlì, fu precocemente indirizzato dal padre alla carriera ecclesiastica, come anche il fratello, Virgilio Spada (1596-1662), nella Congregazione dell'Oratorio. Suoi nipoti furono i cardinali Giambattista Spada e Fabrizio Spada, nonché Sigismondo Spada (1622-1675), prelato papale.
Appena ordinato sacerdote, Bernardino Spada fu nominato nunzio apostolico alla corte di Francia, nel dicembre 1623, e in funzione di questo incarico fu ordinato arcivescovo di Damiata.
Elevato cardinale il 19 gennaio 1626 con il titolo di Santo Stefano al Monte Celio, operò nella Curia Romana. Fu in seguito nominato vescovo di Albano, Frascati, Sabina e Palestrina.
Nel 1627, per nomina di papa Urbano VIII, divenne il primo Prefetto dei Confini. Nello stesso anno fu nominato legato di Bologna. Tornò a Roma nel 1631, per ricoprire importanti incarichi nella Curia romana.
Nel 1632 acquistò per 32.000 scudi il Palazzo Capodiferro che da allora prese il nome di Palazzo Spada. Il cardinale commissionò lavori a Francesco Borromini, che modificò la facciata e creò la famosa galleria prospettica.
Nel 1643 durante la guerra tra il Papato e il Ducato di Parma si adoperò in qualità di negoziatore per trattare la pace insieme a suo fratello Virgilio. Successivamente venne eletto vescovo di Albano, Frascati, della Sabina e di Palestrina.
Morì a Roma nel 1661 e fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di San Girolamo della Carità.
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Arcivescovo Filippo Archinto
- Papa Pio IV
- Cardinale Giovanni Antonio Serbelloni
- Cardinale Carlo Borromeo
- Cardinale Gabriele Paleotti
- Cardinale Ludovico de Torres
- Cardinale Guido Bentivoglio
- Cardinale Bernardino Spada
La successione apostolica è:
- Vescovo Richard Smith (1625)
- Vescovo Timoteo Pérez Vargas, O.C.D. (1632)
- Vescovo Giovanni Taddeo di Sant'Eliseo, O.C.D. (1632)
- Vescovo Vittore Capello, C.R.S. (1633)
- Vescovo Costantino de Rossi, C.R.S. (1634)
- Arcivescovo Diego Requeséns (1637)
- Vescovo Prospero Spinola (1637)
- Vescovo Attilio Orsini (1638)
- Vescovo Pietro Paolo Bonsi (1638)
- Vescovo Giovanni Francesco Gozzadini (1641)
- Vescovo Alessandro Rauli (1643)
- Vescovo Antonio Montecatini (1643)
- Vescovo Pier Francesco Filonardi (1646)
- Arcivescovo Carlo de' Vecchi (1648)
- Vescovo Francesco Maria Ghislieri (1649)
- Vescovo Pietro Paolo Russo (1649)
- Vescovo Christophe d'Autier de Sisgau, O.S.B. (1651)
- Vescovo Vincenzo Candiotti (1653)
- Vescovo Carlo Settala (1653)
- Arcivescovo Ludovico Alfonso de Los Cameros (1654)
- Vescovo Marco Antonio Pisanelli (1654)
- Vescovo Bernardino d'Aragona (1657)
- Vescovo Filippo Visconti, O.S.A. (1657)
Bibliografia
modifica- Arne Karsten, Kardinal Bernardino Spada. Eine Karriere im barocken Rom, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 2001
- Arne Karsten, L'ascesa di casa Spada. Il cardinale Bernardino Spada coordinatore della politica matrimoniale di una famiglia romana nel Seicento, in «Problemi e dimensioni della ricerca storica», 2001, pp. 179–193
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bernardino Spada
Collegamenti esterni
modifica- Spada, Bernardino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Giambene, SPADA, Bernardino, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (EN) Bernardino Spada, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Benedetta Borello, SPADA, Bernardino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 93, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- Bernardino Spada, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- (EN) Opere di Bernardino Spada, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Bernardino Spada, in Catholic Hierarchy.
- I Cardinali-Vescovi Residenti a Frascati, su diocesituscolana.it. URL consultato il 10 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2008).
- Biographisc-Bibliographisches Kirchenlexikon, su bautz.de (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2007).
- (EN) Salvador Miranda, SPADA, Bernardino, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- Requiem Datenbank, su www2.hu-berlin.de (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2005).
- Ritratto del Cardinale Spada alla Fototeca Nazionale, su fototeca.iccd.beniculturali.it. URL consultato il 10 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2006).
- Cappella Spada Archiviato il 7 marzo 2006 in Internet Archive. a San Girolamo della Carità
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73996886 · ISNI (EN) 0000 0000 6138 9671 · SBN UBOV828756 · BAV 495/90195 · CERL cnp00574172 · LCCN (EN) no2002032587 · GND (DE) 123220998 · BNE (ES) XX6032981 (data) · BNF (FR) cb13323551h (data) · J9U (EN, HE) 987007334436605171 |
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