Bartolomeo Dusi
Bartolomeo Dusi (Cologna Veneta, 1º giugno 1866 – Torino, 29 dicembre 1923) è stato un giurista italiano.[1]
Biografia
modificaNacque nel 1866 a Cologna Veneta, figlio di Chiara Dal Ge' e Michelangelo Dusi.[1] Frequentato il ginnasio e il liceo a Vicenza, divenne studente di giurisprudenza all'Università di Padova nel 1885, dove conobbe Vittorio Polacco di cui divenne amico, laureandosi nel 1889 con una tesi sul diritto romano.[1]
Si trasferì a Torino, presso il fratello maggiore, perfezionando i propri studi. Per vivere faceva il traduttore per l'UTET, fino a quando poté pubblicare nel 1891 il suo primo saggio, L'eredità giacente nel diritto romano e moderno, che riscosse successo ed ebbe una rilevante influenza negli anni seguenti.[1] Dusi insegnò dal 1896 per tre anni diritto civile a Urbino, poi a Siena, infine nel 1903 a Modena, dove divenne professore ordinario.[1] Ritornò nel 1918 a Torino, dove scrisse la sua opera più celebre, Istituzioni di diritto civile, di cui nel 1922 uscì solo il primo volume, mentre l'edizione completa fu postuma.[1]
Morì nel 1923 a Torino.[1]
Opere
modifica- La eredità giacente nel diritto romano e moderno, Torino, F.lli Bocca, 1891.
- Istituzioni di diritto civile, vol. 1, Napoli, Luigi Pierro, 1922.
- Della filiazione e dell'adozione, seconda edizione cominciata dall'Autore e condotta a termine dal prof. Biagio Brugi, Napoli, Eugenio Marghieri, 1924.
Intitolazioni
modifica- Gli sono state dedicate vie nel comune di Roma[2] e nel comune natale di Cologna Veneta.
Note
modificaBibliografia
modifica- Achille De Nitto, DUSI, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 42, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Bartolomeo Dusi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bartolomeo Dusi
Collegamenti esterni
modifica- Dusi, Bartolomeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Bartolomeo Dusi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88943255 · ISNI (EN) 0000 0000 6255 7550 · SBN CFIV012966 · BAV 495/95452 · GND (DE) 1124415939 · BNE (ES) XX1255862 (data) · J9U (EN, HE) 987010984654005171 |
---|