Barrel of a Gun

singolo dei Depeche Mode del 1997

Barrel of a Gun è un singolo del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato il 28 gennaio 1997 come primo estratto dal nono album in studio Ultra.[4]

Barrel of a Gun
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaDepeche Mode
Pubblicazione28 gennaio 1997
Durata5:30
Album di provenienzaUltra
GenereDance rock[1]
EtichettaMute Regno Unito (bandiera)
Reprise Stati Uniti (bandiera)
ProduttoreTim Simenon
RegistrazioneEastcote, Londra (Regno Unito)[2]
FormatiCD, MC, 7", 12"
Certificazioni
Dischi d'oroSvezia (bandiera) Svezia[3]
(vendite: 25 000 )
Depeche Mode - cronologia
Singolo precedente
(1994)
Singolo successivo
(1997)

Descrizione

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Scritta da Martin Gore, si tratta della traccia d'apertura dell'album nonché la prima ad essere pubblicata a seguito dell'abbandono di Alan Wilder avvenuto due anni prima. Le sonorità risultano più cupe, con una base elettronica lenta e statica su cui si appoggia un riff distorto di chitarra e un uso particolare della voce di Dave Gahan, in gran parte filtrata.[1]

Video musicale

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Il video è stato girato in Marocco sotto la regia di Anton Corbijn e mostra il gruppo in una casa decisamente in disordine, con carte moschicide a vista e sporcizia sul tavolo. Gahan, visibilmente scosso, attraversa il locale in atmosfere al limite dell'onirico. Nella seconda parte del video, l'unico ad essere "sveglio" nelle atmosfere distorte è Gahan, mentre Gore e Andrew Fletcher sono addormentati. Il cantante è visto con due bulbi disegnati sugli occhi e, fuori casa, continua a girarsi mentre cammina, credendosi inseguito da qualcosa. In seguito, il cappotto che indossa si ricopre di piccole luci (guanti compresi), mentre gli altri componenti del gruppo si riaddormentano appoggiati a Gahan, con davanti un'incensiera.

Parecchi spezzoni del video compaiono in Martyr.

Testi e musiche di Martin L. Gore.

CD – parte 1 (Australia, Brasile, Corea del Sud, Europa, Hong Kong), MC (Australia, Polonia, Romania)
  1. Barrel of a Gun – 5:31
  2. Painkiller – 7:29
  3. Barrel of a Gun (Underworld Soft Mix) – 6:29
  4. Barrel of a Gun (One Inch Punch Mix) – 5:26
CD – parte 2 (Australia, Europa, Hong Kong)
  1. Barrel of a Gun (Underworld Hard Mix) – 9:36
  2. Barrel of a Gun (United Mix) – 6:35
  3. Painkiller (Plastikman Mix) – 8:39
CD (Benelux, Francia), 7" (Stati Uniti)
  1. Barrel of a Gun – 5:30
  2. Painkiller (Original Mix) – 7:28
CD (Giappone)
  1. Barrel of a Gun – 5:32
  2. Painkiller – 7:29
  3. Barrel of a Gun (Underworld Soft Mix) – 6:29
  4. Barrel of a Gun (One Inch Punch Mix) – 5:25
  5. Barrel of a Gun (Underworld Hard Mix) – 9:38
  6. Barrel of a Gun (United Mix) – 6:36
  7. Painkiller (Plastikman Mix) – 8:38
CD (Stati Uniti)
  1. Barrel of a Gun – 5:30
  2. Barrel of a Gun (United Mix) – 6:34
  3. Painkiller (Original Mix) – 7:28
CD maxi (Canada, Stati Uniti, Taiwan)
  1. Barrel of a Gun (Single Version) – 5:29
  2. Painkiller (Plastikman Mix) – 8:39
  3. Barrel of a Gun (Underworld Soft Mix) – 6:27
  4. Barrel of a Gun (One Inch Punch Mix) – 5:23
  5. Barrel of a Gun (Underworld Hard Mix) – 9:36
MC (Stati Uniti)
  • Lato A
  1. Barrel of a Gun – 5:30
  2. Barrel of a Gun (3 Phase Mix) – 5:25
  • Lato B
  1. Painkiller (Original Mix) – 7:28
12" (Germania, Regno Unito – parte 1, Stati Uniti)
  • Lato A
  1. Barrel of a Gun – 5:31
  2. Barrel of a Gun (Underworld Hard Mix) – 9:36
  • Lato B
  1. Barrel of a Gun (3 Phase Mix) – 5:25
  2. Barrel of a Gun (One Inch Punch Mix (V2)) – 5:29
  3. Barrel of a Gun (Underworld Soft Mix) – 6:29
12" (Regno Unito – parte 2)
  • Lato A
  1. Painkiller (Plastikman Mix) – 8:39
  2. Painkiller – 7:29
  • Lato B
  1. Barrel of a Gun (One Inch Punch Mix) – 5:26
  2. Barrel of a Gun (United Mix) – 6:35

Formazione

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Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Ultra:[5]

Gruppo
Altri musicisti
Produzione
  • Tim Simenonproduzione, missaggio
  • Q – missaggio, ingegneria del suono
  • Paul Hicks – assistenza tecnica
  • Guy Massey – assistenza tecnica
  • Lee Fitzgerald – assistenza tecnica
  • Tom Rixton – assistenza tecnica
  • Gary Forde – assistenza tecnica
  • Lee Phillips – assistenza tecnica
  • Jamie Campbell – assistenza tecnica
  • Jim – assistenza tecnica
  • Greg – assistenza tecnica
  • Audie Chamberlain – assistenza tecnica
  • Robbie Kazandjian – assistenza tecnica
  • Mike Marsh – mastering
  • Anton Corbijn – direzione artistica, fotografia, copertina principale
  • Brian Dowling – stampa dei colori
  • Area – design interni

Classifiche

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Classifica (1997) Posizione
massima
Australia[6] 33
Austria[6] 15
Belgio (Fiandre)[6] 37
Belgio (Vallonia)[6] 18
Danimarca[7] 6
Europa[8] 5
Finlandia[6] 3
Francia[6] 22
Germania[6] 3
Irlanda[9] 13
Italia[10] 1
Norvegia[6] 6
Paesi Bassi[6] 50
Regno Unito[11] 4
Spagna[12] 1
Stati Uniti[13] 47
Stati Uniti (alternative)[13] 11
Stati Uniti (dance singles sales)[13] 5
Svezia[6] 1
Svizzera[6] 30
  1. ^ a b (EN) Tim DiGravina, Barrel of a Gun, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 agosto 2023.
  2. ^ (EN) Note di copertina di Barrel of a Gun, Depeche Mode, Mute Records, CDBONG25, CD, 1997.
  3. ^ (SV) Depeche Mode – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 13 agosto 2023.
  4. ^ (EN) Barrel Of A Gun, su Depeche Mode: The Archives. URL consultato il 13 agosto 2023.
  5. ^ (EN) Note di copertina di Ultra, Depeche Mode, Mute Records, CD STUMM 148, CD, 1997.
  6. ^ a b c d e f g h i j k (NL) Depeche Mode - Barrel Of A Gun, su Ultratop. URL consultato il 9 agosto 2015.
  7. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, in Billboard, 1º marzo 1997, p. 45. URL consultato il 9 agosto 2015.
  8. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, in Billboard, 22 febbraio 1997, p. 39. URL consultato il 9 agosto 2015.
  9. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 9 agosto 2015.
  10. ^ Classifica settimanale WK 6 (dal 31.01.1997 al 06.02.1997), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 9 agosto 2015.
  11. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 09 February 1997 - 15 February 1997, su Official Charts Company. URL consultato il 9 agosto 2015.
  12. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  13. ^ a b c (EN) Depeche Mode – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 agosto 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

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